Serie TV > Squadra Speciale Cobra 11
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Autore: Vaporeon_92    09/06/2014    1 recensioni
L’ispettore Jäger era da poco tornato a condurre una vita abituale e regolare, dopo lo scioccante episodio in cui era stato coinvolto personalmente. Era stato sotterrato vivo vicino a un’autostrada, da un uomo che in passato aveva già arrestato almeno una volta. Quell’uomo era niente meno che Wolf.
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Ma quella pace interiore che era riuscito a recuperare da poco, non era destinata a durare per sempre…perché nella sua vita sarebbe arrivata presto una persona; una ragazza che gli avrebbe rivoluzionato la vita rendendogliela migliore.
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Gli occhi della ragazza erano magici, erano diversi dai soliti, erano bellissimi…e molto espressivi. Il loro colore era di un azzurro particolare, era quell’azzurro che non si trovava in giro nemmeno se avessi setacciato ogni angolo della terra, era quell’azzurro che riusciva a sfumarsi da solo dall’alto verso il basso partendo da un blu profondo, per poi finire in un celeste quasi trasparente…ed erano esattamente uguali a quelli di Ben. Cosa voleva dire questo fatto? Che quella ragazza molto probabilmente poteva essere sua figlia? Alle tante domande sarebbero susseguite un mucchio di risposte…
E se Ben avesse una figlia? Sarebbe in grado di fare il padre?
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Ben Jager, Nuovo personaggio, Semir Gerkan, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
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L’ispettore Jäger era da poco tornato a condurre una vita abituale e regolare, dopo lo scioccante episodio in cui era stato coinvolto personalmente.
Era stato sotterrato vivo vicino a un’autostrada, una tra le tante in cui insieme al collega Gerkhan spesso vi passava per il solito e consueto giro di controllo; da un uomo che in passato aveva già arrestato almeno una volta.
Quell’uomo era niente meno che Wolf.
Quando era in servizio sempre come agente della Polizia Autostradale in un altro commissariato, Ben aveva aiutato Melanie…una donna che riceveva continue violenze da parte del marito, e grazie proprio al coraggio della signora l’allora giovane Ispettore poté finalmente arrestare l’uomo e sbatterlo in galera.
Ma non appena Ben fu trasferito a Colonia al distretto Cobra, dove poi divenne il nuovo collega di Semir Gerkhan, Wolf dopo pochi mesi uscì dal carcere per buona condotta, giurando vendetta contro l’uomo che gli aveva ‘portato via’ sua moglie: Ben Jäger.

Una volta fuori dal carcere l’uomo mise in atto la sua vendetta, riponendo Ben dentro una bara sotterrandolo vivo sottoterra seguendo tramite una video camera, la disperazione e la paura dell’Ispettore capo della Polizia Autostradale.
Se non fosse stato per la forza di volontà, e la brillante mente del collega Gerkhan, senza ombra di dubbio Ben sarebbe stato trovato morto dagli agenti della forestale nei prossimi giorni, a causa della mancanza d’aria e a causa della troppa acqua dovuta dalla pioggia, cui vi era entrata dentro la bara per via di un foro nel legno.
Alla fine della vicenda, Wolf fu riportato di nuovo in cella nel carcere di Colonia e fu ordinato di non rilasciargli né buone condotte, né sconti della pena…doveva morire tra i muri del penitenziario tedesco.


Una volta riacquistata la serenità interiore Ben, tornò alle sue vecchie abitudini…come ad esempio riprendendo servizio presso il commissariato di Colonia, distruggendo nuovamente le auto di servizio insieme al suo socio nonché miglior amico, durante gli innumerevoli inseguimenti ai cattivi. Riprese a suonare la  chitarra nel suo loft dove ‘alloggiava’ componendo anche alcune canzoni dai testi abbastanza piacevoli. Insomma tutto era tornato come era prima di quella terribile vicenda, l’Ispettore Jäger stava bene era in ottima forma fisica e psicologica, era tornato ad essere se stesso, riprendendosi in mano la sua vita…ma alcuni cambiamenti inaspettati stavano per rivoluzionargli la vita, una persona per lui estranea stava per bussare alla sua porta senza che lui lo immaginasse.
Un cambiamento positivo che portò dopotutto quella vicenda, fu che le tante parole spese di Andrea e Semir per spronare Ben ha comprarsi una casa, vennero ascoltate e esaudite.

Finalmente il giovane Ispettore aveva deciso di comprarsi una casa degna di quel nome, perché era arrivato a comprendere che non poteva continuare ad abitare in un loft, oppure in una mini cantina; perciò doveva smetterla di comportarsi da ragazzino, e assumersi le proprie responsabilità…partendo con l’acquisto di un immobile.
Un altro cambiamento molto positivo e sensato fu quello che vide Ben dare un vero valore alla vita, manifestando un vero e proprio attaccamento per la propria…decidendo una volta per tutte di smettere con qualsiasi cosa che poteva fargli correre il rischio di morire.
Era giunto alla conclusione che l’unico rischio che avrebbe corso per il resto della sua vita, sarebbe stato quello di continuare a lavorare in Polizia salvando delle vite; ma non tutto andò come aveva stabilito, prima o poi per il bene di una persona si sarebbe dovuto ritirare e condurre una vita meno rischiosa.


***
-“Certo Semir lo so che sono in ritardo, e che la Kruger mi riproverà per questo…ma sai cosa...stanotte ho passato una di quelle notti indimenticabili con la ragazza bionda del bar…sai quella che abbiamo visto ieri pomeriggio…”

-“Si Ben ho capito, mi ricordo bene della ragazza bionda del bar…come potrei dimenticarmene sei stato a chiacchierare mezz’ora con lei, e poi mi hai fatto una testa grande come una casa, parlandomi in continuazione di lei…ma non è questo il punto. Il punto è…”

-“Che sono in un ritardo mostruoso si lo so, te l’ho già detto prima…ma rilassati sto per arrivare, dammi almeno dieci minuti e sarò al commissariato, il tempo di vestirmi e arrivo…tu intanto intrattieni la Kruger, così non mi vedrà sbucare di soppiatto.”

-“D’accordo lo farò…ma tu sbrigati, altrimenti sarà l’ultima volta che ti copro socio…”

-“Grazie stallone Turco a dopo.”

La conversazione tra i due colleghi finì nel giro di cinque minuti, Ben prese al volo il cartone del latte riposto nel frigo e ne bevve uno o due sorsi ipotizzando una colazione espressa, prese un croissant dal ripiano laterale del forno e lo divorò in men che non si dica.
Poi poggiò il cellulare sul ripiano di marmo della sua nuova cucina, per andare a prendere i jeans e una t-shirt color bianco sporco in camera da letto…ma proprio nel mentre che si dirigeva nell’altra stanza, all’improvviso il campanello prese a suonare, annunciando che qualcuno si trovava fuori dalla porta.
Non ricordandosi che aveva solo un asciugamano legato intorno al bacino, perché non era riuscito a indossare i jeans, Ben si precipitò alla porta per aprire credendo che Semir fosse passato a prenderlo; ma girando il pomello l’aprì e vide una ragazzina dai lungi capelli castano chiaro, raccolti in una coda di cavallo ben stretta, davanti alla sua porta.

Per alcuni minuti Ben e la ragazza non fecero altro che osservarsi intensamente negli occhi, anzi forse per meglio dire guardavano gli occhi l’uno dell’altra notando la strana…somiglianza.
Il cuore della ragazza cominciò a battere sempre più veloce, e ogni volta che questo emetteva un battito, era sempre più forte a tal punto da esplodergli e lasciarla priva di vita.
Piano piano anche le gote sembravano assumere una mutazione, dovuta dall'agitazione che la giovane ragazzina sentiva dentro di se; un lieve rossore si stava diffondendo su entrambe le guance; il segreto che ella stessa sapeva le stava provocando una forte ansia, da privarla della parola.

Non smetteva di guardare il giovane uomo che, poi sconosciuto non era, mantenendo un silenzio imbarazzante.
Ma nonostante anche Ben stesse vivendo alcune delle stesse ‘emozioni’ che stava provando la giovane di fronte a lui, lo stomaco in subbuglio, le mani sudate…e la bocca ‘impastata’ decise di rompere quello strano silenzio, ponendo una domanda alla castana.

-“Posso esserti d’aiuto?”

La ragazza continuando a fissare le iridi azzurre dell’Ispettore capo, provò a rispondere quasi balbettando…ma le parole le si bloccarono in gola, non appena abbassò lo sguardo e notò Ben seminudo davanti a lei, con solo indosso un asciugamano legato alla vita.
Il rossore che prima si era creato non se ne era mai andato, e la visuale degli addominali scolpiti del giovane Ispettore aveva ‘peggiorato’ la situazione, imbarazzandola molto.
Perciò prendendo un nuovo respiro, provò a rispondere alla domanda fatta da ‘quell’uomo’…

-“Si in realtà sto cercando una persona…”

-“Bene, io sono un Poliziotto perciò faccio al caso tuo…”

La ragazza sembrò essere stata confortata da quelle semplici parole, era la certezza che voleva sentire dalla bocca del Poliziotto adesso era sicura di essere sulla strada giusta, forse aveva raggiunto il traguardo e fra poco tutti i segreti sarebbero stati svelati e lei poteva essere confortata da Ben, come una parente.

-“Tu sei Ben Jäger…vero?”

Ben rimase alcuni minuti perplesso, mostrando ancora una volta quel sorriso cordiale che aveva presentato all'inizio, ma poco per volta quella spensieratezza si stava trasformando in riflessione.
Come faceva quella ragazzina a sapere il suo nome? Balbettando un minuscolo si, aggiunse anche…

-“E invece…tu sei?”

La giovane ragazzina incominciò a torturarsi il pollice destro dovuto all'ansia, strappandosi minuscoli pezzettini di pelle…non riusciva a dirgli chi era. Eppure era semplice pronunciare quelle sei parole…ma evidentemente per lei non era così.
Tenendo ben saldo lo sguardo nelle iridi di Ben, pronunciò alla fine…

-“Io sono Ania Evans…tua figlia.”

Non era possibile….Ben aveva una figlia, e non ne sapeva nulla!












Spazio Autrice:

Buonasera a tutte perdonate l'ora in cui sto postando (sono le 24:40) ma stavo guardando l'amichevole dell'Italia, con il Fluminense e per fortuna stavolta abbiamo vinto per 5-3 ma questo non è importante xD. Parliamo dunque della One Shot...che ve ne pare? É la prima che scrivo su Squadra Speciale Cobra 11...perché guardando il telefilm mi sono innamorata di Ben, e dovevo scrivere qualcosa su di lui...perciò al mio cervello è uscito questa idea di far avere una figlia adolescente! :D Spero recensirete in tante, per farmi sapere se devo migliorare qualcosa...se questa mia idea vi è piaciuta, se avreste modificato qualcosa. Ora vado che è tardi e voi leggendo la OS avete fatto già tanto che non sto ad annoiarvi! ;)
Ah, fatemi sapere anche come avete trovato il banner visto che è il primo che faccio! *-*
Detto questo, ci vediamo presto con un altra OS di Oceania.
Buonanotte.
Sara. 

                      
   
 
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