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Autore: I choose to be happy    09/06/2014    1 recensioni
I gesti semplici sono sempre i più apprezzati, soprattutto quando sono fatti dall'amore della tua vita.
Piccolo slice of life di Kurt e Blaine fidanzati, e coinquilini.
Accenno alla Finchel
Traspare amore, desiderio, tenerezza e passione dai nostri Klaine.
Lasciate un piccolo commento,please ! :D
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Rachel Berry | Coppie: Blaine/Kurt
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Kurt fischiettava una canzone mentre metteva in ordine i suoi capi d'abbigliamento, non sia mai si sgualcissero.

Squillò il telefono e fu costretto ad allontanarsi dal suo armadio nella loro camera, nel loro appartamento per dirigersi in cucina.
"Dimmi Rachel" disse appena si accorse del numero del mittente e rispose.
"Ciao Kurt, quando posso venire a strangolarti il fidanzato?"
"Eh?" Chiese con una risatina il castano.
"Quel nano da giardino, alias tuo futuro marito, alias la tua metà, insomma chiamalo come ti pare non si fa sentire da giorni. Mi aveva detto che il lavoro lo impegnava tanto e mi avrebbe fatto sapere quando provare il duetto per la Tibideaux ma indovina un po'? É una settimana che non lo sento!"
"Rachel, so cosa vuoi dire. Ormai in questa casa é un fantasma. Tra lavoro, studio, e straordinari non lo vedo quasi più" disse con una punta di amarezza Kurt.
"Va bene, scusa" disse Rachel capendo."Tesoro" continuò.
"Dimmi Rach"
"Mi mancano le nostre serate. Da quando viviamo io con Finn e tu con Blaine ed è iniziato un altro anno alla NYADA, sono secoli che non facciamo i nostri sabati gossip." Finì Rachel triste.
"Lo so, lo so. Sabato vieni a casa e dormi qua. Blaine non ci sarà, va con Sam ad un raduno di videogiochi o qualcosa del genere."
"Ci conto" rispose entusiasta la ragazza "Ci vediamo sabato. Ti voglio bene."
"Ti voglio bene anche io" disse Kurt con naturalezza.

Quando poggiò il telefono sulla mensola, il ragazzo si accorse della veridicità di ciò che aveva detto a Rachel e un po' di tristezza lo pervase. Vedeva l'amore della sua vita sempre stanco, con occhiaie enormi che non riusciva a concedersi più di qualche carezza con il suo fidanzato nonostante fosse un giovane pieno di ormoni.
"Pazienza, quel periodo sarebbe passato" pensò Kurt.
Doveva ammettere che anche l'idea che Blaine sabato avrebbe passato un giorno fuori con Sam, il suo giorno libero invece che stare un po' con lui lo infastidiva.
Ma lui lo amava e voleva lasciarlo libero.

"L'importante é che torni sempre da me" disse prima di baciarlo.
"Non ti dirò mai addio, Kurt" rispose il fidanzato con dolcezza.


Kurt si risvegliò dai suoi pensieri solo perché sentì un mazzo di chiavi girare nella serratura e un groviglio di ricci entrare e posare qualcosa in cucina ma non vide dove.
"Amore" chiamò.
"Sono qui" disse Kurt raggiungendolo.
"Amore mio" disse Blaine che sembrava avesse trovato di nuovo ossigeno quando lo baciò a stampo. "Non sai che giornata infernale" continuò il riccio togliendosi il giubbotto."Hai cenato?" Chiese sperando che il castano rispondesse in modo negativo.
"No , ti ho aspettato. Vado a cucinare, sarai stanco."
"No amore ti prego"
Kurt rimase confuso.
"Intendo... ti ricordi la mia camicia bianca? Quella fortunata?"
Kurt rispose di "si" con un sospiro. Odiava le superstizioni.
"Non la trovo più"
"Ma sarà nell'armadio" rispose con tono ovvio il castano.
"Amore lo sai che sono negato" disse con la voce di un bambino Blaine.
"Ho capito, vado a cercarla io" si arrese sorridendo Kurt.
"Grazie amore" rispose Blaine baciandolo.

"Non la trovo nemmeno io la camicia" gridò Kurt dalla camera da letto.
"Amore, ci sarà per forza" gridò Blaine mentre in fretta e furia apparecchiava, metteva la candela al centro del tavolo, e posizionava le pizze che loro preferivano nei piatti.
"Il dolce!" disse a se stesso Blaine battendosi una mano in fronte prendendo la panna e le fragole dalla busta che aveva nascosto appena entrato.
"Hai detto qualcosa?" Chiese Kurt dalla camera, forse esasperato dal fatto che quella camicia non c'era effettivamente. Era l'unica scusa plausibile che Blaine aveva pensato nel suo viaggio in metro.
"Basta, ci rinuncio." Disse Kurt ritornando in quel momento.
"Blaine?" Chiese sorridendo ma un po' confuso.
"Ah no amore, l'ho messa a lavare ieri" disse fingendosi di essersi ricordato in quel momento il riccio.
"Tu mi hai tenuto lontano per fare questo?" disse riferito al tavolo e ai fiori che erano poggiati vicino al posto di Kurt.
Margherite, le sue preferite.
"Solo se ti piace" disse Blaine imbarazzato grattandosi la nuca.
Kurt si avvicinò non facendo trasparire nessuna emozione per poi attaccare le braccia al collo della sua metà.
"Perché?" Chiese con un sorriso."Perché ami le margherite, le sorprese, la capricciosa e con queste cose riesci ad amare pure me." Rispose blaine sorridendo.
"Sei scemo" disse il castano guardandolo negli occhi prima di baciarlo.
Blaine si allontanò delicatamente dopo un po' facendo scoppiare a ridere il castano perché disse "Però io ora ho fame"
"Mangiamo dai" rispose sorridendo intenerito Kurt.

Dopo la cena il momento del dolce fu il più tenero, un erotico ed eccitante quarto d'ora che passarono, ad imboccarsi e a disegnare con la panna sul viso dell'altro.
"Hai i baffi di panna" disse Blaine sorridendo in modo strano verso Kurt.
Appena lui uscì la lingua per pulirsi il riccio gridò quasi "Non ci provare" per poi avvicinarsi e baciarlo ripulendolo.
Il castano lo accolse molto volentieri tra le sue braccia e ricambiò la passione.
"Ti amo Kurt."
"Anche io Blaine." Rispose con voce lussuriosa Kurt.
E quello fu il limite per Blaine. Condusse il suo fidanzato verso la camera da letto fregandosene dei piatti, a dire la verità se ne fregò di tutto a parte loro due, Kurt e Blaine.
Ma il più alto cercò di fermarlo "Blaine devi chiamare Rachel." disse immerso nel piacere che i baci del riccio gli stavano dando
"Avrà di meglio da fare con Finn" disse provocando una risatina da parte di Kurt.

"Tu rilassati" continuò avendo un solo obbiettivo.

"Ma..." rispose Kurt che pensava troppo con la testa, non che quello che gli stava facendo Blaine sul collo non lo facesse impazzire.
Blaine allora esasperato usò la schiettezza che sapeva faceva sciogliere Kurt.
"Voglio fare l'amore con la persona che più amo al mondo. Hai qualcosa in contrario?" Chiese sempre sorridendo malizioso.
Kurt scosse la testa e non fidandosi delle sue gambe si stese sul letto camminando all'indietro.
"Ora si ragiona" disse il ragazzo più basso sorridendo, facendo arrosssire Kurt.

Quella notte fecero l'amore,come tante altre volte. Quella notte si dissero "ti amo", come tante altre volte. Quella notte capirono di non poter vivere senza l'altro e chiesero a Dio o chiunque li guardasse da lassù di stare per sempre insieme, come tante altre volte.
Perché un amore così genuino, puro,sacro, ingenuo, erotico,e romantico, non merita di essere scombussolato o di passare guai.


Vero?

 


 

Angolo autrice :3
Salve a tutti.
Allora, io amo questa coppia e amo immaginare i loro momenti di dolcezza.
Inutile dire che il titolo è tratto dalla magnifica canzone "Un amore così grande" che mi fa impazzire.
Spero vi sia piaciuta e vi abbia addolcito.
Se mi faceste sapere le vostre opinioni mi farebbe molto piacere!
Grazie per l'attenzione
PS: amo i duetti di Rachel e Blaine, e l'idea mi è venuta dalla splendida, almeno per me, esibizione di Broadway baby" *__*

Ringrazio la mia amica per avermi corretto il testo. Love you <3

Fatemi sapere, please!
Un bacio
I choose to be happy
  
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