Time Machine
Guarda. Le immagini corrono
e in questa realtà sembrano cavalli stridenti.
Nude le cose che vedi,
arroganti i suoni che senti.
Respira. Fallo profondamente.
Ricordi? I tuoi occhi sono aria
e il passato ora è la tua realtà.
Parla. Cosa vedi?
La grigia panna crepa dai muri,
fioche luci brillano gli occhi,
sembrano iridi feline.
Uguali le persone, la monotonia è il jolly nel poker.
Chiudi gli occhi, sei al tuo momento.
L'audio è inesistente,
carta crespa la perfezione,
il livello è declassato.
Tutto luccica, tutto è nuovo adesso.
Entri appena: nel locale la luce fugge.
Vieni aggredito dal puzzo di fumo:
sigari e uomini sono la coppia perfetta.
L'odore stantio del caffè in polvere pizzica le narici, stuzzica la ragione.
Nel bar si ride goffamente. Ti piace quello che vedi?
Il sorriso della donna che balla è una perla splendente,
molto più di quelle che porta al collo.