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Autore: p s y c o    09/06/2014    1 recensioni
"Ho visto come ti stavi distruggendo, come facessi di tutto per non provare dolore, ho visto tutto: ma non ho fatto niente"
Prima One Shot di una serie legata a bullismo\malattie\maladolescenza che comprenderà anche i One Direction.
E' basata su esperienze mie e di alcune delle mie migliori amiche.
||Anorexia||
Genere: Angst, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Calum Hood, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Alison.

Lo vedo sai?

Vedo come come, pian piano, stai sparendo.

Stai diventando grigia.

E dal grigio, passerai al nero.

Lascia che sia io a impedirtelo.

 

 

 

 

 

La prima volta che Calum vide Alison fu a Sydney, nella sua città.

Era stanco, forse troppo, avevano appena cantato Gotta Get Out per la prima volta e tutto ciò che voleva erano un toast al prosciutto, un divano, un televisore e i suoi tre compagni di band.

Non era forse poi così irrealizzabile, le loro serate finivano sempre in quel modo.

Ricorda perfettamente la mischia di fan che gli attendeva e gli occhi di Luke brillare.

Ricorda la ragazza bionda sorridergli e chiedergli una foto.

Ricorda Alison, là vicino, insieme ad una ragazza dai capelli blu.

"Caal!" esclamò poco dopo, prima di abbracciarlo.

Per tutto il tempo, Alison era restata in silenzio, non troppo lontana dalla sua migliore amica.

"Ehi Bellezza! Il tuo nome?" rispose poco dopo lui, adorava davvero le fan.

"Mary." trillò "E lei è la mia migliore amica, Alison."

Ricorda anche le guance rosse della biondina, non appena l'amica pronunciò il suo nome.

"Ciao Alison." non riusciva a togliersi dalla testa i suoi occhi, così azzurri, persino più chiari di quelli di Luke.

"Ciao Calum." rispose lei, quasi fosse la cosa più ovvia del mondo intero.

Gli occhi del ragazzo che vagavano per il suo corpo magro e fragile.

Il maglione blu e un paio di skinny jeans che evidenziavano le cosce scarne.

Era così bella, i capelli biondi le arrivavano fino a metà schiena e gli occhioni azzurri avevano ancora quella luce che li caretterizzava sempre.

Le labbra, tinte di un rosso acceso, erano piene ed erano distese in un sorriso, uno dei pochi che Calum le ha visto.

Era davvero bella.

Bella quanto insicura.

"Devo firmarvi qualcosa?" chiese poi.

Mary gli porse un poster, una delle loro prime foto.

Alison si limitò ad allungare il braccio.

Calum lo prese, riusciva a chiudere le dita intorno al polso magro, senza pensarci cominciò a scrivere numeri, seguito da un "chiamami :)"

E Alison lo fece, esattamente trentacinque minuti più tardi.

Quella fu la prima di una lunga serie di chiamate, tutte improvvise e in orari impossibili.

 

 

-Cal.

-Ali, sono le tre del mattino...

-Davvero ahahahahh oddio, beh, volevo chiederti se credi a Babbo Natale!

-Ali, sei davvero tanto ubriaca, forse è meglio che vai a dormire.

-Uh, ok Cal. Buonanotte.

-Buonanotte Scricciolo.

 

 

 

Ricorda quando cercava di insegnarle a suonare la chitarra.

Le dita magre sembravano addirittura più sottili delle corde che pizzicava, era dimagrita ancora, un altro sorriso le aveva illuminato il volto.

Pesava 46 chili.

17 anni e un'altezza nella norma.

Calum non era certo un dietologo, ma Dio!, non andava affatto bene.

Si assottigliava sempre di più.

"Alison, andiamo da Nando's?" chiese uno dei tanti giorni che passavano insieme.

Mary l'aveva lasciata sola, scaricata per una delle tante smorfiosette popolari della loro scuola.

E così si ritrovavano a passare pomeriggi interi a scherzare e a ridere insieme, perchè quei ragazzi già l'adoravano.

"No Cal, mi dispiace davvero." sussurrò Alison.

"Ali, ma perchè?" aveva detto subito dopo lui.

"Ho mangiato a casa con mia sorella." gli disse lei sorridendo, Calum provò davvero a credere a quello che aveva sentito, ma non ci riusciva.

"Oh, ok." aveva semplicemente mormorato.

Stava dimagrendo a vista d'occhio e a Calum non piaceva.

Ricorda la prima scenata che le ha fatto.

Luke l'aveva chiamato dopo aver visto Alison collassare su una delle tante panchine di Sydney. Con ancora uno dei tanti spinelli in mano.

Ricorda le lacrime che scendevano dagli occhioni azzurri della ragazza.

Ricorda Aleisha che gli dice che ci parlerà lei, giusto per farlo sbollire.

Ricorda Luke che la guarda e le da un bacio.
Un bacio vero.

E Ricorda anche di quanto avrebbe voluto che al posto di Luke e Aleisha ci fossero stati lui e il suo Scricciolo, la sua Alison.

 

-Cal, Ali sta davvero male.

-Cosa ti ha detto?

-Mi ha detto di non dirtelo, gliel'ho promesso.

-Aleisha, ti prego!

-Se vuole te lo dirà lei, ma non aspettarti nulla di positivo.

 

 

 

Ricorda quando le ha dichiarato il suo amore.

Quando ha visto uno dei rarissimi sorrisi che tanto amava.

Ricorda il loro primo bacio, quelle labbra che aveva desiderato davvero tanto.

Lei si era alzata in punta di piedi e lui teneva le mani ben salde attorno alla sua vita, che si era assottigliata ancora.

Ormai le si vedevano le ossa sporgere da sotto la pelle.

Ma Calum l' amava.

L'amava talmente tanto che era sicuro di farle ritrovare l'amore per il cibo.

L'amava più della pioggia estiva*, che gli piaceva tanto.

Amava i suoi capelli biondi che le ricadevano a metà schiena, gli occhioni azzurri che avevano perso vita e il fisico che dimagriva sempre di più.

Le loro fan li avevano visti insieme tantissime volte e a tutte piaceva Alison, la adoravano.

Le dicevano che era bellissima e che avrebbero dato oro per essere come lei.
Calum sperava tanto che i complimenti la mettessero in pace con se stessa, ma non fu così. Ricorda quando l'ha vista piangere nel silenzio più totale, e non ha fatto nulla.

Ricorda come passavano ore sul divano a coccolarsi e a dirsi tute quelle paroline smielate, che la facevano arrossire.

Le carezze, i baci rubati e gli abbracci.

Calum ricorda tutto, quasi come se fosse successo il giorno prima.

 

 

-Alison? Amore?

-Cal, dammi un bacio!

-Subito Scricciolo.

 

 

Ricorda la loro prima volta.

Quella fatta da baci e amore.

"Cal, ho davvero paura. Ma ho anche davvero voglia di te." gli aveva sussurrato all'orecchio.

"Non ti farò del male." aveva risposto lui, cominciando a baciarla.

Ricorda i gemiti, le unghie di Alison graffiargli la schiena, i succhiotti.

I "Ti amo", i proggetti per il futuro, il respiro regolare di Alison che dormiva sul suo petto.

Alison e Aleisha erano diventate davvero tanto amiche e Calum, insieme ai ragazzi, era stato scelto per aprire i concerti dei One Direction.

Ricorda anche quando, durante uno degli ultimi giorni prima del tour, Aleisha era corsa in lacrime davanti alla casa della bionda.

"Io e Luke abbiamo rotto." aveva sussurrato poi.

Alison l'aveva abbracciata e aveva detto che tutto sarebbe tornato alla normalità.

E Calum era corso da Luke, e l'aveva trovato nelle stesse condizioni di Aleisha.

Passavano i giorni ed erano sempre divisi, chi da lui e chi da lei.

Non avevano avuto più tempo per loro.

 

 

 

Ricorda la voce seccata di Luke nel vedere una chiamata di Aleisha dopo due mesi di tour. Anche se lui provava ancora qualcosa.

"Non le rispondo." aveva semplicemente detto.

"Magari importante." Michael lo guardava con un sopracciglio alzato, e Luke, subito dopo aver alzato gli occhi al cielo, rispose con un freddo "Dimmi."

"Aleisha cazzo calmati! Non ho capito niente!" sbraitò poco dopo.

"Ali?" Calum, che stava giocando a Flappy Bird fino a quel momento lasciò cadere il telefono a terra.

"Dov'è?!" urlò il biondo, facendo girare anche Ashton.

"Ok, glielo dico. Ciao" lanciò l'iPhone su uno dei tanti divani del loro camerino, Luke aveva attirato l'attenzione di tutti, che si erano riuniti lì.

"Potete lasciarmi solo con Calum? Faccio presto, giuro." Man mano che la gente lasciava la stanza Calum era sempre più agitato.
Ali?

Perchè lei?
Che aveva?

Era così preoccupato che ignorò persino Louis ed Harry che continuavano a ridacchiare.

"Fai presto, eh Lukey?" aveva quasi urlato il ricciolino, per poi essere trascinato via dal fidanzato.

La porta venne sbattuta cinque minuti dopo.

"Cal, siediti." disse Luke con la voce piatta.

Appena l'amico si sedette riprese a parlare.

"Aleisha è in panico, dice che hanno portato all'ospedale Alison, questa mattina.
Sarò sincero."
fece una pausa.

"E' abbastanza grave." bastarono tre parole a far crollare Calum.

Continuava a mordersi il labbro nel tentativo di non piangere, sentiva il sapore del sangue in bocca.

Ali.

La sua Ali, il suo Scricciolo stava male.

Ed era colpa sua.

Più volte l'aveva vista piangere e lui non aveva fatto niente, pensando che con il tempo si sarebbe risolto tutto.

Non si era reso conto di star piangendo come una femminuccia e che Luke lo stava abbracciando.

"Cal! Che succede!?" aveva detto Ashton alle loro spalle.

 

 

 

-Non è colpa tua Cal.

-Si che lo è.

-Calum, ti prego.

-E' che ti amo così tanto. Non voglio perderti.
 

 

 

 

 

 

Guardava la flebo uscire dal braccio scarno della sua tanto amata Alison.

E Calum non può che ricordare i momenti felici che ha passato con lei, perchè ora Alison pesa 41kg e per minimo tre mesi dovrà restare bloccata in un lettino d'ospedale.

"Cal, Amore, davvero va tutto bene." aveva sussurrato la biondina.

"Basta stronzate Ali. Almeno sii sincera con me." sbuffò il moro sedendosi su una sedia.

"Cosa devo dirti? Che mi vedo una fottuta cicciona?! Che nessuno mi capisce? Che nemmeno tu lo fai?! Voglio tantissimo bene a tutti voi, ma mi sembrate dei perfetti idioti. Stavo crollando vicino a voi e nessuno se n'è accorto."

Gli occhi di Alison si riempirno di lacrime, Calum si alzò di scatto, raggiungendo il lettino.

"Cosa dovrei dire io? Ti ho visto scomparire nel giro di 6 mesi. Ti ho raccattato in ogni parte della città mentre eri fatta e ubriaca. Ho visto come ti stessi distruggendo, come facessi di tutto per non sentire dolore, ho visto tutto: ma non ho fatto niente. Ogni singolo giorno ti dico che sei bellissima, ma non ci credi, quando chiunque maschio su questo pianeta guarda il tuo fondoschiena." sbottò l'altro.

"Sono veramente, pazzamente,profondamente innamorato di te** Alison." Concluse baciandole la fronte.

La ragazza sorrise, un sorriso di quelli veri.

"Ti amo davvero Calum." sussurrò poi.

"Mi ami davvero?" la ragazza annuì.

"E allora lascia che io sia quello che ti salverà***" Le labbra di Calum e Alison si unirono in un unico e profondo bacio, uno di quelli veri.
Che Alison aveva visto solo nei film.
Quei baci pieni di passione, come se potessero vivere solo di quello.

E forse, Alison, con accanto Calum si sente bella.
"Decisamente la ragazza più bella e fortunata del mondo." pensa, mentre stringe Calum accanto al suo corpicino
.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

All righttt!

Beeeneee. Questa è la prima di una serie di OS sul bullismomalattiemaladolescenza

Sono tutte basate su esperienze mie(non giudicate, grazie) e di mie amiche.

Questa Shot va ad una Calum's girl molto speciale per me, perchè è perfetta.
* Disconnected (5sos)

** Truly, Madly, Deeply (One Direction)
***Unprendictable (5sos)

Detto questo, mi piacerebbe ricevere una recensione, ciao bellissime.

Xoxo

 

 

P.S Siete tutte perfette, ricordatelo sempre.

 

   
 
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