Castiel non capiva molto bene alcune usanze degli umani. E non capiva perché ogni volta che fossero tristi, piovesse acqua dai loro occhi, e non capiva perché vedere quella visione, la visione di Dean che piangeva, gli facesse stringere lo stomaco. Certe volte non capiva più gli umani. Gli umani che continuavano a pregare ad un Dio che non muoveva più un dito per loro, un Dio che molto probabilmente non c’era neanche più. E non capiva perché Dean continuasse a pregarlo, anche quando non era sicuro potesse sentirlo, anche quando era un angelo caduto che non avrebbe potuto fare più nulla per lui. Ma più di tutto il resto Castiel non capiva quella cosa chiamata amore, che si suggellava con un bacio tra gli innamorati. E non capiva perché quelli di Dean con le altre ragazze gli sembrassero così falsi, e non capiva perché avrebbe voluto provarne uno sulla sua propria pelle. Castiel non capiva. E probabilmente non l’avrebbe mai fatto, se Dean non lo avesse aiutato.
 

Angolo Autrice
So, secondo capitolo! (Sì, insisto a portare avanti questa cosa)
Non mi stancherò mai di dire che sono troppo pucci, specialmente Cas~
Stavolta è una flashfic, uh! Mi sono superata.
Al prossimo capitolo, anyway (sempre se qualcuno sta leggendo-)

~Vale Aki.