Galeotto fu Nagisa

<< È stato veramente divertente! >> esclamò con la solita allegria un sorridente Nagisa sulla soglia della porta.

<< Già! È sempre piacevole passare del tempo insime. >> asserì Rei sistemandosi meglio gli occhiali sul naso.

<< Piacevole? Rei-chan, non pensavo provassi questo genere di emozioni. >> affermò il biondino sporgendosi leggermente verso il suo interlocutore.

<< Cosa vuoi dire? >> chiese Rei, sbattendo ripetutamente le palpebre.

<< Sei così serio, sempre concentrato sui tuoi calcoli matematici! >> si spiegò meglio Nagisa, incrociando le braccia al petto con fare accusatorio.

<< Non è assolutamente vero! >> cercò di difendersi inutilmente Rei assumendo un’aria indignata.

<< Sei così carino quando fai l’offeso! >> esclamò allora Nagisa avvicinandosi pericolosamente al viso del più alto.

<< N-N-Nagisa-kun?! >> balbettò Rei diventando istantaneamente rosso.

Il biondo si scostò poco dopo, rivolgendo repentinamente la sua attenzione verso Makoto.

<< Mako-chan, vieni con noi? >> chiese.

<< Penso che aiuterò Haru a sistemare. >> rispose il ragazzo, rivolgendo un sorriso gentile al biondino.
<< Allora ci si vede domani.>> Salutò Nagisa avviandosi verso la lunga scalinata alle sue spalle. << Buonanotte. >> aggiunse poco dopo rivolgendo un sorriso a Makoto e ad Haruka.

<< Grazie ancora per la serata. >> ringraziò Rei con un piccolo inchino, per poi raggiungere Nagisa.

Una leggera folata di vento fece rabbrividire Makoto che velocemente, dopo aver rivolto un saluto ai due amici, chiuse la porta.
Haruka, che era rimasto in silenzio sino a quel momento, si strinse meglio nel pesante maglione di lana e si diresse in cucina.

<< Da cosa iniziamo? >> chiese il castano poco dopo raggiungendolo.

<< Comincia a sparecchiare. >> rispose Haruka, lapidario come al solito.

Makoto fece cenno di sì col capo e si diresse verso il tavolo ancora imbandito.
Mentre raccoglieva le stoviglie constatò meravigliato che Haruka non aveva toccato il suo sgombro, non era da lui data la sua insana passione. Sistemò i piatti l’uno sull’altro e li ripose nel lavabo. Per sbaglio, immerso nei suoi peniseri, Makoto sfiorò le mani del moro che armato di spugna e detersivo, era intento a sciacquare alcune padelle.
Istantaneamente si ritrasse mentre un leggero rossore gli colorò le guance. Solitamente non avrebbe reagito in quel modo esagerato per un contatto del genere, aveva stretto mille volte le sue mani, ma in quel momento era ancora scosso da una affermazione fatta da Nagisa durante la cena.

<< Haru-chan! Mako-chan! Sembrate proprio due fidanzatini. >> aveva esclamato il biondino con un enorme sorriso stampato in viso, rivolgendosi ad un Makoto intento a sfilarsi il maglione di lana per porgerlo al moro che aveva iniziato a starnutire.

Il castano era arrossito immediatamente mentre Haruka aveva mantenuto la sua solita espressione disinteressata.
Makoto aveva rivolto un mezzo sorriso imbarazzato ed eccessivamente tirato al biondo non sapendo come rispondere alla provocazione.
Rei allora era intervenuto distraendo Nagisa, così il discorso era terminato lì.

Si lasciò sfuggire un sospiro posando il suo sguardo sul moro. Doveva ammetterlo, aveva smesso di considerare Haruka un semplice amico da molto tempo, ma non avrebbe mai osato confessargli i propri sentimenti, temeva che avrebbero finito per compromettere la loro amicizia e lui non era disposto a rischiare così tanto. Inoltre bisognava prendere in considerazione il fattore Rin.
Rin, lo stesso Rin che aveva abbandonato entrambi per poi tornare dopo lunghi anni di assenza.
Lo stesso Rin che non poteva far a meno di essere ossessionato dal desiderio di superare Haruka.
Lo stesso Rin che qualche giorno fa lo aveva baciato senza se e senza ma.
Aveva riflettuto a lungo riguardo quel bacio e non poteva negare che gli fosse piaciuto.

Ad un tratto il filo dei suoi pensieri fu interrotto da un rumore secco, sollevò lo sguardo e vide Haruka intento a raccogliere i cocci di un piatto che gli era accidentalmente sfuggito di mano. Immediatamente lo raggiunse chinandosi e aiutandolo a raccogliere i pezzi.

<< Haru, stai sanguinando! >> esclamò il castano allarmato.

Lo fece alzare e lo convinse a sciacquare il taglio sotto l’acqua corrente.

<< Non è da te. >> commentò poco dopo Makoto rivolgendogli uno sguardo preoccupato.

<< Ero sovrappensiero. >> si giustificò Haruka spostando lo sguardo dal dito leso al suo interlocutore.

<< Non hai neanche mangiato... Haru, c’è qualcosa che non va? >> chiese allora il castano.

<< Mi sono reso conto di una cosa importante. >> si limitò a spiegare guardando Makoto negli occhi e iniziando a farsi più vicino.

Makoto perse un battito quando lo vide sporgersi verso di lui, riusciva a sentire il respiro caldo del moro accarezzargli la pelle, e non sembrava assolutamente intenzionato a fermarsi. Infatti, poco dopo annullò del tutto la distanza tra di loro, facendo combaciare le proprie labbra con quelle dell’altro.
Quel primo bacio fu dolce quel tanto che bastava per assaporare la morbidezza delle labbra dell’altro. Si staccarono poco dopo, però ben presto iniziarono nuovamente a cercarsi.
Haruka, accantonato l’imbarazzo iniziale, morse il labbro inferiore del castano rivolgendogli uno sguardo languido.
Makoto rapito dallo sguardo del moro, fece scivolare le mani lungo il suo corpo, artigliò i suoi fianchi e lo strinse a sè mentre Haruka gli lasciava rapidi baci alternati a piccoli morsi. Desideroso di approfondire il contatto, insinuò la propria lingua tra le labbra umide del moro. Haruka si lasciò sfuggire un gemito di sorpresa per poi rispondere al bacio, non si aspettava che Makoto fosse capace di tutta questa audacia. Le loro lingue si intrecciarono avide intraprendendo una danza lenta e appassionata.
Continuarono a baciarsi finchè l’aria non iniziò a mancare, affannati si scostarono di poco, recuperando ossigeno.

<< Forse dovremmo rigraziare Nagisa. >> sussurrò poco dopo Haruka sulle labbra del castano per poi riprendere a bicarlo.

Note della pseudo-autrice:

Salve a tutti :D
Questa è la mia pirma ff su Free!
Ho cercato di resistere con tutta me stessa, ma sapevo che sarei finita a scrivere qualcosa su Free. Quell’anime sarà la mia rovina!
Allora che dire, partiamo dal presupposto che non ho una OTP fissa in Free, sono arrivata al “tutti x tutti” ahahahah. Però in compenso sono pazza di Makoto e Rin nonostante siano praticamente l’uno l’opposto dell’altro, quindi Rin dovevo inserircelo per forza, anche se non come presenza fisica.
Spero che come primo tentativo possa risultare quanto meno decente, ma non abbiate paura di farmi critiche potranno solo migliorarmi. Quindi fatemi sapere cosa ne pensate u.u

A presto, Arturia!

P.S: Per quanto riguarda il titolo non ho idea di come mi sia venuto in mente! Ho cercato di trovare un titolo leggermente migliore ma proprio non riesco a trovare altro. T.T perdonatemi!