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Autore: SeRiAl_KiNdEr    10/06/2014    5 recensioni
Leon Vargas è un ragazzo problematico. Viveva in Messico con la sua famiglia che poi tanto famiglia non era, sua madre era un alcolizzata, suo padre era un carcerato e suo fratello uno dei soliti criminali da quattro soldi. Per aver aiutato suo fratello a rubare una macchina è finito in prigione. Pablo Galindo il suo "avvocato" è riuscito a ridurre la sua pena agli arresti domiciliari portandolo nella sua sfarzosa villa a Buenos Aires.
Violetta Castillo è una semplice sedicenne. Ricca e bella. Figlia di German Castillo e la sua perfida moglie Jade LaFontaine. Violetta è una principessa chiusa in una gabbia immaginare il suo futuro nella compagnia di suo padre la spaventa e sua madre non fa altro che peggiorare la situazione sapendo che il suo vero sogno è quello di scappare da tutto quel mondo che non gli appartiene.
Se questi due ragazzi si incontrassero cosa succederebbe ?.
Abbiate pietà è la mia prima storia.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Quiero pasar el resto de mi vida contigo, pase lo que pase.
                                                          

Prologo.
"- Sai ragazzo non ti dona questa tuta arancione - disse un uomo in giacca e cravatta posto dietro una lastra di vetro.
"- Non so tu chi sia e non voglio saperlo dimmi solo che vuoi - rispose acido un giovane ragazzo dall'altra parte della lastra.
Il ragazzo era Leon Vargas un giovane messicano cacciato via di casa da sua madre alcolizzata e scappato in Argentina. Finito in carcere per aver aiutato il fratello a rubare una macchina.
Un ragazzo affascinante, capelli castani, un ciuffo che gli copriva il viso e due occhi verdi lucenti.
L'uomo invece era Pablo Galindo un avvocato di successo che si occupava di minori, un uomo colto e sorridente disposto ad aiutare chiunque ne avesse bisogno soprattutto ragazzi bisognosi come Leon.
"- Vuoi sapere che voglio? - domandò l'uomo - semplicemente aiutarti - continuò.
Il ragazzo guardò l'uomo con aria interrogativa. Perché mai un avvocato di tale successo avrebbe voluto aiutarlo.
"- Perché mai? Insomma un uomo come lei vuole aiutare me? Un rifiuto umano - rispose il ragazzo appogiandosi allo schienale della sedia. "- Non domandarti il perché. Dammi solo una risposta, preferisci essere aiutato o rimanere in questo posto sporco e puzzolente per due anni -. "- E' normale che preferisca essere aiutato - sussurrò il ragazzo a testa bassa "- vedi? Serve solo un po' di collaborazione. Ti assicuro ragazzo che entro due giorni ti farò uscire da qui dentro -.



"- Non ospiterò un criminale in casa nostra Pablo! - urlò infuriata la signora Galindo.
"- Quante volte devo ripeterti che questo ragazzo non è un criminale -.

Pablo aveva mantenuto la sua promessa. Era riuscito a far scagionare Leon limitando la sua pena agli arresti domiciliari, inoltre si era proposto per far si che il giovane scontasse la sua pena in casa sua.
Mentre i coniugi Galindo discutevano, Leon era seduto in salone ad aspettare l'esito della padrona di casa.
"- Oh, ciao tu devi essere il " cattivo ragazzo "- disse un giovane in boxer mentre sorseggiava una ciotola di cereali Leon non rispose si limitò ad osservare il ragazzo che gli si presentava di fronte.
"- Io sono Federico - si presentò - Leon -. Ci furono minuti di silenzio tra i due ragazzi.
"- Ti va di giocare alla XboX? - domandò Federico poggiando la ciotola di cereali sul tavolino posto davanti al divano nero in pelle.


"- Aiutiamolo Angie non ha una famiglia e un posto dove stare e non ho intenzione di affidarlo ai servizi sociale e anche se in questo momento è agli arresti domiciliari e ha svariati problemi è pur sempre un ragazzo -. Non sapeva perché lo faceva ma si sentiva in diritto di aiutare quel ragazzo.
La donna fece un sospiro e disse "- potrà rimenere qui - ormai rassegnata Angie ritornò a cucinare.
Un Pablo emozionato si diresse verso il salone per dare la lieta notizia al ragazzo ma lo ritrovò a giocare ai videogiochi con suo figlio Federico.
"- Non aspetta non attaccarmi - si lamentò il giovane Galindo - bene vedo che avete già fatto amicizia - disse Pablo avvicinandosi ai ragazzi - si pà è davvero una forza Leon pensa che siamo arrivati al livello sette e a pensare che io non riuscivo ad arrivare al terzo - rispose euforico il ragazzo - ne sono felice. Ah comunque Leon ti puoi sistemare nella casetta in piscina - il ragazzo rivolse un sorriso all'uomo e si alzò per andare nel posto dove avrebbe scontato gli arresti domiciliari.


"- Bene Leon queste sono le asciugamani - disse Angie porgendo le asciugamani al ragazzo - non si deve sentire obbligata signora se le do fastidio è meglio che mene vada - rispose il ragazzo.
"- E' vero Leon forse non ti vedo di buon occhio ma ascoltando le parole di mio marito ho inteso che sei un bravo ragazzo, e imparerò a fidarmi di te - continuò la donna.
"- Grazie -. 





Angolo Autrice : Buona sera a tutti. Questa è la mia prima FF quindi vi prego di essere buoni ( per piacere ).
Questo è solo il prologo quindi è molto corto ma vi assicuro che i prossimi capitoli saranno più lunghi.
Ammetto che l'ispirazione mi è venuta guardando The O.C su italia uno.
Spero che la storia vi piaccia e niente aspetto qualche recensione almeno per farmi capire cosa pensate della storia.
Ciao.



                             




 
   
 
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