11/06/2014
2 recensioniEntrò in camera in tutta fretta gettando lo zaino pesante da qualche parte sul pavimento incerato.
Non prima, però, di aver salutato sua madre lasciandole uno schioccante bacio affettuoso sulla guancia ancora morbida nonostante l’età – Mentre quest’ultima era intenta a preparare la cena, l’arrosto, e per finire i pasticcini per dessert che erano per Merida una specie di evento, visto che un pasto così ricco poteva goderselo raramente. – Sospirò stanca mentre si gettava a peso morto sul letto morbido.
Fissò il soffitto assorta nei suoi pensieri per qualche minuto, finché una piccola vibrazione proveniente dal comodino accanto a se non attirò la sua attenzione.
Le bastò allungare un braccio verso l’oggetto fonte del rumore e portarselo fin troppo vicino alla faccia, tanto che le fecero male gli occhi.
Quando lo schermo del cellulare si fu illuminato, una piccola icona verde segnalava un messaggio.
Non prima, però, di aver salutato sua madre lasciandole uno schioccante bacio affettuoso sulla guancia ancora morbida nonostante l’età – Mentre quest’ultima era intenta a preparare la cena, l’arrosto, e per finire i pasticcini per dessert che erano per Merida una specie di evento, visto che un pasto così ricco poteva goderselo raramente. – Sospirò stanca mentre si gettava a peso morto sul letto morbido.
Fissò il soffitto assorta nei suoi pensieri per qualche minuto, finché una piccola vibrazione proveniente dal comodino accanto a se non attirò la sua attenzione.
Le bastò allungare un braccio verso l’oggetto fonte del rumore e portarselo fin troppo vicino alla faccia, tanto che le fecero male gli occhi.
Quando lo schermo del cellulare si fu illuminato, una piccola icona verde segnalava un messaggio.
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Rapunzel:
Mer,perché oggi a pranzo eri seduta con le Cheerleader?
✓Visualizzato alle 18:50
Merida:
Tu non ti sbrigavi ad arrivare, ho pensato che se avessi trattenuto le sorelle con una scusa non ti avrebbero vista in corridoio con Jack … Perché eri con Jack, giusto?
✓Visualizzato alle 19:00
Rapunzel:
Ehm … sì. In teoria, lui c’era. E anche io.
✓Visualizzato alle 19:01
Merida:
Rapunzel …
✓Visualizzato alle 19:01
Rapunzel:
Posso spiegarti …
✓Visualizzato alle 19:01
Merida:
Non glielo hai detto!
✓Visualizzato alle 19:02
Rapunzel:
Cerca di capirmi, non sono riuscita a far altro che salutarlo e armeggiare con l’armadietto per evitare il suo sguardo! Avrà pensato che mi sono improvvisamente rimbambita!
✓Visualizzato alle 19:03
Merida:
HO PASSATO PIU’ DI 15 MINUTI AD ELENCARE AD ELSA CREME PER I PIEDI CONTRO LE VERRUCHE!!! SONO IO QUELLA CHE E’ PASSATA PER UNA RIMBAMBITA!
✓Visualizzato alle 19:04
Rapunzel:
Merida mi dispiace! Perdonami, ma quando non sono più riuscita ad evitarlo l’ho guardato negli occhi e …
✓Visualizzato alle 19:04
Merida:
Cosa?!? “E” COSA?!?
✓Visualizzato alle 19:06
Rapunzel:
E’ stato come finire sotto il pulmino giallo della scuola.
✓Visualizzato alle 19:08
Merida:
Oggi è andata così. Ma se domani non gli parli ti ci spingo sul serio sotto il pulmino giallo! Hai capito?!?
✓Visualizzato alle 19:10
Rapunzel:
Non prima di aver fatto training autogeno! Comunque, di che cosa avete parlato? A parte la storia della crema per i piedi, intendo …
✓Visualizzato alle 19:12
Merida:
Uhm, Elsa non parla molto. Non credo che mi stesse ascoltando sul serio, la sua faccia era abbastanza annoiata.
Heather non faceva altro che specchiarsi nel cucchiaio.
Anna invece, beh, lei mi ha fatto diventare scema! Sapessi quanto parla!
Pranzare con lei è stato come lanciarmi a catapulta nel mondo delle ragazze, e ha un’infinità di regole sai?
Pensa che mi ha detto che non si può comprare una gonna nuova se prima non approvano le amiche! Ora, siamo aliene noi o sono esagerate loro?
✓Visualizzato alle 19:20
Rapunzel:
Io una volta ti ho detto che il tuo gilet faceva schifo. Vale lo stesso?
✓Visualizzato alle 19:23
Merida:
No, Punzie. Quel gilet era infame.
✓Visualizzato alle 19:23
Rapunzel:
Aspetta. Questo significa che Anna ti considera una di loro adesso? Non mi lascerai per stare con quel trio, vero?!? Guarda che ti spacco la testa a padellate!
✓Visualizzato alle 19:25
Merida:
Il mercoledì si vestono di rosa.
✓Visualizzato alle 19:25
Rapunzel:
Oh! Meno male! Non mi lascerai!
✓Visualizzato alle 19:26
Merida:
Lo farei solo per le idiozie che stai scrivendo!
✓Visualizzato alle 19:27
Rapunzel:
Sono al telefono con Hiccup. Mi sta gentilmente ricordando che domani gli devo un milkshake per aver perso una scommessa.
Ma poi lo sceglie sempre alla fragola. Ma perché non al cioccolato?!?
✓Visualizzato alle 19:29
Merida:
Ma saranno cavoli suoi o no se lo preferisce alla fragola?!? Tu sgancia i soldi e basta!
Comunque ti saluto. Mi aspetta l’arrosto! A domani.
✓Visualizzato alle 19:30
Rapunzel:
Ci sentiamo più tardi per la buona notte!
✓Visualizzato alle 19:31
Merida:
Sei disgustosa.
✓Visualizzato alle 19:32
Rapunzel:
Ti amo anch’io.
✓Visualizzato alle 19:32
“Merida si è disconnessa”
Richiuse lo sportellino del cellulare nero e lucido e restò per qualche secondo ad osservare il buio che aveva inghiottito la sua camera senza che se ne accorgesse.
Se lo aspettava in fondo. Rapunzel era troppo timida per poter parlare dei suoi sentimenti con qualcuno che non fosse lei. Ma quanto gli ci sarebbe voluto per sputare il rospo? La situazione cominciava a farsi pesante.
Scappava ogni qualvolta una chioma bianca spuntava in un’aula o dietro l’armadietto. E Jack stava iniziando ad insospettirsi, si era sempre comportata in maniera naturale con lui prima che qualcosa cambiasse fra loro. Forse doveva parlarne con Hiccup. Odiava ammetterlo ma spesso aveva bisogno di lui.
Era fin troppo assorta nella contemplazione della situazione per rendersi conto dello stomaco che brontolava e, soprattutto, della voce stizzita di sua madre che la chiamava dalla cucina.
-Pancia mia fatti capanna! -
Si alzò di scatto gettando il cellulare sul letto e sparendo dietro la porta.
Se lo aspettava in fondo. Rapunzel era troppo timida per poter parlare dei suoi sentimenti con qualcuno che non fosse lei. Ma quanto gli ci sarebbe voluto per sputare il rospo? La situazione cominciava a farsi pesante.
Scappava ogni qualvolta una chioma bianca spuntava in un’aula o dietro l’armadietto. E Jack stava iniziando ad insospettirsi, si era sempre comportata in maniera naturale con lui prima che qualcosa cambiasse fra loro. Forse doveva parlarne con Hiccup. Odiava ammetterlo ma spesso aveva bisogno di lui.
Era fin troppo assorta nella contemplazione della situazione per rendersi conto dello stomaco che brontolava e, soprattutto, della voce stizzita di sua madre che la chiamava dalla cucina.
-Pancia mia fatti capanna! -
Si alzò di scatto gettando il cellulare sul letto e sparendo dietro la porta.
Note:
Ho notato che l’idea della chat è alquanto diffusa in molti fandom, beh, fra i the big four non era stata ancora scritta e così eccola qua!
Non è solo una chat, non sono riuscita a limitarmi al semplice dialogo ma ho voluto inserire un contesto e dei pensieri almeno per uno dei due personaggi in questione.
Credo che il prossimo capitolo sarà più ricco di Chat diverse o, perché no, di gruppo!
Inoltre inserirò comunque una parte testuale, cioè descrittiva del momento che stanno vivendo dietro la tastiera i personaggi. Reazioni, pensieri. Speriamo in bene! Spero di averli resi abbastanza IC.
Alla prossima!
P.s. Ogni capitolo avrà il titolo di qualcosa di dolce che verrà menzionato nel testo. <3
Shin.