Prologo
Corsi nella mia stanza richiudendomi malamente la porta alle spalle.
Ero diversa, maledettamente diversa da ogni nano dei monti Azzurri. Forse era proprio per quello che mio zio, almeno così si face chiamare da me,non voleva farmi uscire dal palazzo, forse era proprio a causa dei miei piedi troppo grossi e pelosi o del colore dei miei capelli che non avevo ancora visto il paesaggio che circondava il castello.
Avevo solo 13 anni e ancora non riuscivo a capire il motivo di quella reclusione, forse era solo per il mio bene, ma quale bene poteva celarsi dietro a tutto ciò?
Mi gettai sul letto scoppiando a piangere, quella situazione era diventata per me quasi insopportabile, non ne potevo più, sentivo lo sguardo degli altri nani sempre posato su di me, e certo non era una bella sensazione!
 
Sentì la porta aprirsi lentamente e una voce sussurrare il mio nome. Era Lui, avrei riconosciuto la sua voce roca ma allo stesso tempo dolce fra mille.
“Ciao…” bofonchiai io dal letto, non avevo alcuna intenzione di alzarmi se era questo il suo scopo
“Come stai?”
“Alla grande!” risposi acida io
“Vedo” ridacchiò lui
Mi alzai di scatto irritata dalla sua ironia “Come mai sei venuto?”
Ridacchiò per la mia reazione “Perché ero semplicemente preoccupato per te. I tuo cugini non riuscivano più a trovarti”
Sbuffai scocciata, sapevo dove voleva arrivare con quella frase, di sicuro mi avrebbe detto che dovevo perdonarli o una roba del genere!  
“Che idioti, perfino un elfo avrebbe capito che mi ero rintanata nella mia stanza”
Posò il suo sguardo su di me guardandomi negli occhi “Cos’è successo?” chiese poi, il tono sempre più morbido e paterno, un tono che sapevo usava solo con me o i miei cugini
“Niente zio…”
“Hai litigato con i tuoi cugini?”
“Non esattamente…” mi guardò storto,quasi come se non capisse ciò che gli stavo dicendo. Ovvio lui non poteva capirmi, nessuno poteva capire quanto mi sentissi diversa da tutti gli altri
“Zio perché ho i piedi così grossi e pelosi?”
“Li aveva anche tua madre” rispose lui
“E la barba? Come mai io non ho nemmeno un pelo attaccato al viso?”
“Tua madre…” non riuscì a finire perché lo interruppi io
“Ma Kee dice che a rigor di logica dovrei averla visto che ho tredici anni e sono una nana!”
“Da quando in qua tuo cugini Kili usa la logica?” ridacchiò lui
“Ma zio Kee ha ragione!”
“Lascia stare ciò che dice Kili, Fili cosa ne pensa?”
Arrossì leggermente “Dice che sono bella lo stesso anche se ho i piedi strani e le orecchie a punta…”
“Bene allora devi dare retta a lui”
“Ma ciò non toglie che io sia diversa…” abbassai lo sguardo, velatomisi di lacrime
“Non piangere” si abbassò al mio livello guardandomi fisso negli occhi “Non devi sentirti diversa”
“Ma è ciò che sento!” protestai io
“Ma non devi, tu non sei diversa. Tu sei una nana, e per giunta sei la più bella che io abbia mai incontrato”
“Sul serio?”
“Ma certo! Nemmeno Dìs alla tua età era così bella”
Sorrisi quando mi asciugò le lacrime con la mano
“Ora basta piangere, torna dai tuoi cugini” mi scompigliò i lunghi capelli biondi
 
 
Angolino scleramento :D
Allora do a tutti voi il benvenuto e inizio col dirvi che sto scrivendo solo idiozie ma vi prego comunque di recensire perché ci tengo a conoscere le vostre opinioni.
Bene spero che Sole vi piaccia e non vi faccia salire i nervi ahahaha.
Primula_