Ti guardi intorno annoiata

[ormai niente attira la tua attenzione]

Non c’è nessuno in questa stanza nera

[seduto da solo al buio]

Senti uno schiocco di dita

[rumore improvviso che ti fa sobbalzare]

L’hai fatto solo per avere un po’ di rumore intorno

[la certezza di non essere caduto da solo nell’oblio]

Ti volti cercando l’origine di quel suono

[irritata seppur incuriosita]

Senti che qualcuno si gira verso di te

[sarà l’Uomo Nero venuto a prendermi?]

Buio totale.

[è la stanza del tutto e del nulla]

Rimani in silenzio nell’oscurità

[Un vuoto che sembra inghiottirti]

Sorridi alla figura in piedi nel buio

[Ghigno malamente strappato a una bambola maliziosa]

Senti il suono di quel sorriso

[Rispondi quasi automaticamente]

Ciao, Tyki.

[Mi hai spaventata]

Ciao Road.

[Lo so, ne sono felice]

Cosa ci fai qui da solo?

[voce melliflua di un dolce squisito]

Pensavo.

[Non mi catturerai con  il suono dolce della tua voce acuta]

Vieni con me?

[Divertiamoci insieme. Distruggiamo e violentiamo menti sconosciute. Persone di cui non c’importa.]

No.

[Ho già fatto abbastanza stasera.]

Se cambi idea…

[Seguimi. Diventiamo un solo essere di tenebra e luce. Crudeltà e innocenza. Ragione e follia.]

So dove trovarti.

[Nell’antro di un castello in cui nessuno guarda più. Anzi, no. Nella casa abbandonata di un uomo sfortunato. Nella mente contorta di un lavoratore della notte.]

Ciao, Tyki-pon.

[Cambierai idea a breve.]

Ciao, Road.

[Ho fatto scorrere del sangue, stasera.]

[Ne vuoi ancora?]

[Sì.]

[E’la tua parte umana che non vuole seguirmi?]

[Sì.]

[E’la tua parte umana che non vuole partecipare al mio gioco?]

[Ora non più.]

[Verrai con me?]

[Sì.]

[Ci divertiremo?]

[Sì]

Ora il sorriso è gelido

[Nessun senso di colpa, Tyki-pon?]

[C’è tempo per la redenzione.]

Incombi sopra di me, mia Regina Biancaneve.

Tutto ciò che voglio e non voglio è decisa da te. La tua mente comanda il mio essere. Innocente e cinica.

Tutto quello che ho voluto e desiderato

È tutto tuo.

[Piacevoli ricordi e incubi.]