Kuroshitsuji/Black Butler, 'He kissed his cheek, slowly...' di Diamante Narcissa Uchiha su EFP Fanfiction

Nick sul forum e sito: DiamanteSutcliffe e Diamante Narcissa Uchiha
Anime: Kuroshitsuji/Black Butler
Pairing: Grelliam
Foto usate/a: Grelliam
Rating: Verde
Avvertimenti: Nessuno
Eventuali note: Sono in vena di fluffosit� perci� non aspettatevi altro. XD Chiedo scusa per averci messo tanto pur avendo scritto tale cosuccia e se non � il massimo dell'originalit� ma l'ispirazione era davvero poca. :/
Sono felice, comunque, che, almeno alla fine, qualcosa sia uscito. :D

Storia partecipante al�"Ispirandovi alle immagini" Contest [solo Anime e Manga].

He kissed his cheek, slowly...

A Grell mancava qualcosa. E se ne stava a pensare che cosa fosse guardando, con occhi vacui, il soffitto dell'ufficio.
Aveva scandagliato ogni opzione: trucco a posto, smalto ritoccato appena qualche ora prima, vestiti puliti -era certo di averne visti sulla sedia in camera-, cena gi� pronta e solo da riscaldare...
Quando le sue palpebre, poi, si erano chiuse per l'ennesima volta, con la mente era tornato nella stanza da letto, aveva visto la sua parte con il lenzuolo sfatto. Aveva seguito le increspature del tessuto bianco per notare infine una figura sotto di esso... Will... Will!
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William stava dimenticando qualcosa. E cercava di ricordarsela mentre la sua mano, inarrestabile, compilava documenti su documenti.
Aveva ripercorso tutte le cose che si era prospettato la sera prima: colazione abbondante per iniziare bene la giornata consumata, tazza di caff� finita poco dopo essere arrivato al lavoro, il completo per il giorno seguente gi� preparato sulla sedia in camera, cena gi� pronta e solo da riscaldare...
Eppure qualcosa mancava... Qualcosa... Qualcuno!
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Senza rendersene conto, la porta si era aperta e d'improvviso una zazzera rossa gli era andata ad occupare la visuale.
Grell Sutcliffe, ecco cosa stava dimenticando.
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In quella ultima settimana, infatti, entrambi erano stati sommersi da missioni e rapporti da redigere e, quando tornavano a casa, erano stravolti dal troppo lavoro tanto da non accorgersi l'uno dell'altro.
I giorni erano passati senza che nessuno dei due ne fosse davvero consapevole.
Si erano dimenticati della persona che dormiva loro accanto, vuoi la stanchezza, vuoi la convinzione che tal persona fosse chiss� dove a lavorare.
La settimana era finita per�. Ma i loro sensi erano rimasti estranei a un'altra presenza in casa, quasi come sopiti ancora nella modalit� d'inerzia che aveva caratterizzato i due shinigami nei giorni precedenti.
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Per� ora erano l�; Grell con le braccia legate al collo di William in un abbraccio volto a rimediare tanti momenti persi e William, con un'espressione smarrita in viso, che allungava le braccia per stringere le spalle del compagno.
Le sue mani guantate, dunque, accarezzarono i capelli rossi.
Senza che Grell se ne accorgesse, Will si tolse i guanti per saggiare meglio la morbidezza di quelle ciocche.
Respir�, poi, profondamente, inalandone il profumo: cocco e ciliege.
Come aveva potuto dimenticarsi di questo?
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Grell, dal canto suo, sembrava proprio intenzionato a non staccarsi da William, rimanendo immobile.
Il calore dell'altro gli accarezzava la pelle, il suo odore gli inondava le narici...
Quanto gli era mancato tutto questo!
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Dopo minuti, finalmente, si decise a�togliersi da quella posizione.
Alz� il viso dalla spalla di William e lo guard� negli occhi.
-Non deve succedere pi�, Willy!- mugol�, mettendo il broncio.
Gli baci� una guancia, piano, avvicinandosi gradualmente alle labbra di lui.
William, sentendo la bocca di Grell farsi sempre meno distante dalla propria, gli afferr� la nuca e, impetuosamente, lo attrasse a s�.
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Fu un bacio liberatorio, un bacio che forse era l'intesa di un patto.
Si sarebbero ancora dimenticati l'uno dell'altro? Entrambi, in quel momento, sperarono proprio di no.
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