- Uhm… Cancer, non è forse meglio dare una spuntatina qui? – Lucy si scrutò allo specchio, incerta. Lo spirito stellare, dietro di lei, le lanciò uno sguardo sorpreso.
   - Non avrai un altro appuntamento con Na…* - Un calcio da parte di Lucy lo fece volare via dall’appartamento, con un ‘-ebi’ che si affievoliva sempre più.
   Lucy finì di rimirarsi allo specchio, iniziando uno dei suoi soliloqui riguardo il fatto che ‘essere troppo carina è un male in situazioni come queste’.
   Fu interrotta da un poderoso sbadiglio di Natsu, che se ne stava comodamente adagiato con Happy sul letto della bionda.
   Lucy l’avrebbe cacciato fuori a calci, se non si fosse sentita troppo carina quella sera per fare certe cose. E se non fosse stato per il fatto che Natsu in vesti eleganti non era affatto male. Ma ovviamente lei non aveva pensato a nulla di simile.
   La maga degli spiriti si limitò, quindi, a sbuffare contrariata. – Natsu, mi sembrava di averti già detto che alla festa ci sarei andata con Levy! E dove hai preso quei vestiti?!
   - Uh? – Natsu si guardò come se solo allora si fosse reso conto di non indossare i tipici vestiti ignifughi. – Ah, sì. Ha detto Mira che ci avrebbe ammazzati tutti se non fossimo andati lì eleganti, e mi ha rifilato questo coso. – Guardò in direzione della maga. – Dici che va bene se lo bruciacchio un po’?
   - Assolutamente no! – Esclamò Lucy, cacciando, finalmente, a suon di calci i due compagni di Team da casa sua.
 
- Levy-chan!!! – Esclamò Lucy correndo incontro alla sua migliore amica.
   - Lu-chan! – Le rispose questa con un sorriso tutto fossette - Pronta per la festa di Cana?
   - Certo! Non vedo l’ora… Chissà cosa avrà organizzato la nostra Cana! – La maga degli spiriti sfoderò la sua migliore espressione sognante. – Sono sicura che sarà bellissimo! Per prima cosa balleremo un valzer con un magnifico cavaliere, poi un elegante cameriere ci accompagnerà ad un tavolo apparecchiato secondo i criteri del…
   Levy la interruppe con una risata. – Lu-chan, a quante feste dei diciotto anni hai assistito fino ad ora?
   La bionda si sentì ferita nell’orgoglio. – Tantissime! Quando ero piccola molti dei…
   - Intendo una festa normale dei diciotto anni.
   - Ecco… ehm… - Lucy distolse lo sguardo, imbarazzata.
   - Non ti preoccupare, Lu-chan! – Disse Levy assestandole una sonora pacca sulla schiena, - Anche per me è la prima volta, ma temo di poter affermare con sicurezza che sarà molto diversa dalle feste dei diciotto anni che conosci tu. - la Scripter le strizzò un occhio con fare complice, trascinandola poi per un braccio fino alla gilda, dove erano già arrivati tutti i loro compagni.
 
- Era questo che intendevi per ‘normale’?!? – Urlò a squarciagola Lucy per farsi sentire da Levy.
   - Cosa?! – Urlò a sua volta la Scripter.
   Lucy si diede una manata in fronte. Ma chi era il pazzoide che aveva fatto scegliere la musica a Mira?!?
   - Ho detto: “Era questo quello che intendevi per ‘normale’, prima di entrare in gilda?!?”
   In effetti, non è che Lucy avesse tutti i torti. La bella Mira, super-strizzata in un vestitino simile ad un costume da bagno, ballava al centro di una neo-organizzata pista da ballo con Master Makarov, che rendeva l’idea di godersela un mondo. Macao e Wakaba, in un angolo poco distante, cercavano di arrestare l’emorragia ai rispettivi nasi che era iniziata alla vista di Mirajane vestita in quel modo.
   Erza torturava Elfman in pista, che ormai era così stordito da ver iniziato ad urlare ‘Donna’ invece di ‘Uomo’.
   Tutti gli altri si azzuffavano alla grande, ad esclusione di Gajil che era impegnato in un’accesa discussione con Jason del Weekly Sorcer, malauguratamente scelto come DJ.
   Di Cana, però, neanche l’ombra.
   Proprio quando Lucy sembrava ben intenzionata a trascinare Levy il più lontano possibile da quel frastuono assordante per parlarle – ma soprattutto per schivare Erza che sembrava ora alla ricerca di una partner femminile - il portone della Gilda si spalancò, e la neo-maggiorenne maga Cana Alberona fece il suo ingresso in gilda, in piedi su una rotolante stregua di barili di sakè.
   Tutti ammutolirono davanti all’immensità di quei barili. Roba da far impallidire Bacchus.
   A chiudere le fila c’era Gildarts, che con due lacrimoni agli occhi scattava foto a tutto spiano, con una magipics** di ultimissima generazione che mal si addiceva alle sue manone da guerriero.
   Un magicrofono (Siete liberissimi di picchiarmi, dopo questa) raggiunse Cana svolazzando. – Allora ragazzi, siete carichi?
   Un urlo generale da parte della gilda e da un Bacchus che aveva fiutato l’odore di alcol da miglia e miglia di distanza.
   - Cominciano!!! – Urlò Cana dall’alto dei suoi barili. - Inizierò dicendovi che non voglio vedere nessuno sobrio questa sera, OK? – Altro ruggito generale da parte degli invitati. – Anche voi, santarelline – fece stavolta indicando Levy e Lucy, che cercavano di allontanarsi dalla calca – almeno un sorso me lo dovete concedere.
   Già.
   Un sorso.
  
 
We are!!!
 *schiva verdure assortite* Buonsalve, gente!!! Son tornata (e giuro che sto cercando di scrivere qualcosina per l’altra long, ma la mia ispirazione sembra essere partita)
   Cooooooomunque sono qui con un’altra storiella a più capitoli che dovevo assolutamente scrivere!
   Vi sarei molto grata se alla fine mi sottolineaste i miei errori che sono certa ci saranno o lasciaste anche solo un commentino alla storia.
 
 
 
*Riferito all’episodio 50 dell’anime, in cui – per chi non l’avesse visto - Lucy è convinta che Natsu le debba fare una dichiarazione d’amore e si agghinda per l’evento, rimanendo delusa quando lui le chiede di chiamare Virgo per scavare e trovare un album di foto sottoterra.
 
**Boiata di proporzioni cosmiche inventata da me. Semplicemente, è una macchina fotografica magica, ma mi sembrava scemo scriverlo così (?)