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Autore: Alfred il sanguinario    12/06/2014    2 recensioni
In una Toronto contemporanea, Bridgette De Paolo, ex concorrente del reality show, è ormai un'affermata giornalista. Il redattore le chiede di scoprire tutto quel che può su un misterioso omicidio: quello dei coniugi Noah e Isabella "Izzy" Morgan. Bridgette inizialmente svolge il compito controvoglia, ma quando riconosce i suoi due ex compagni del reality come le due vittime, è spinta non solo a scrivere l'articolo migliore della storia, ma anche a scoprire il colpevole. L'assassino è entrato dalla porta con le chiavi, che ha lasciato aperta, ma ha rotto la finestra. Sul luogo del delitto Bridgette riconosce anche Trent Da Silva, altro ex concorrente. Piano piano si faranno luce su fatti ignoti sempre più misteriosi....
Dal testo... ["Quello lì non è un pazzo, quello lì è un genio! Come... come diavolo ha potuto pensare di fare una cosa del genere!" "Quando le persone fanno cose del genere, solitamente hanno un buon motivo.... di solito.]
Genere: Suspence, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Bridgette, Trent
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Due ore dopo, Bridgette era sulla metropolitana, diretta verso casa. Osservò le anziane signore, che leggevano gli articoli di giornale e commentavano. Vi era un dibattito molto acceso tra due di loro, proprio riguardo all’omicidio dei Morgan.
“Insomma!” sbottava una, capelli bianchi e setosi, occhi grigi e accesi “hanno interrogato quel delinquente del Nelson, ma l’hanno rilasciato! Ora si sono messi in testa che sia Owen Manuels il colpevole?!”
“Beh” disse l’altra, i cui capelli conservavano ancora un colore simile al biondo cenere “non sai quanta gente ammazza per gelosia!”
La prima scosse la testa, con l’aria di un testardo insegnante. “Una volta, mia nipote è stata derubata da Nelson! E, indovina… tremila dollari!”
“E basta?”
“Non un penny di più! Tra l’altro la madre ha avuto quattro mariti, sai…”
Bridgette smise di ascoltare i loro discorsi. Probabilmente, per ora, il giornale non aveva scritto niente riguardo ad una cosa importantissima: a casa dei Morgan non era stato rubato niente. E il solo motivo che poteva portare Duncan Nelson a farli fuori era derubarli…
Si accorse che le porte si spalancarono a Downtown, e scese di corsa, per non perdere la fermata.
Arrivata a casa, si collegò ad internet e scrisse un’email al suo datore di lavoro. Lo informava che stava lavorando al tanto agognato articolo, e che ben presto il ‘Toronto Sun’ avrebbe conosciuto il miglior articolo di sempre.
Stava per schiacciare ‘Invia’, quando il telefono squillò.
Bridgette alzò il Samsung Ace – Plus e osservò il numero che la stava chiamando. Un numero sconosciuto. Scacciò l’idea che potesse essere l’assassino dei Morgan, che la minacciava per convincerla a lasciare le indagini, e quindi accettò la chiamata e accostò il telefonino all’orecchio.
“Pronto?”
“Pronto, Bridgette?” disse una voce femminile acuta, a lei ormai familiare.
Senza volerlo, Bridgette tirò un sospiro di sollievo. “Ciao Vicky.” disse.
“Ehm… ciao. Senti, hai presente quell’ipotesi che Owen Manuels fosse l’assassino dei Morgan?”
Bridgette socchiuse gli occhi. Sapeva di aver fatto un colpo nell’acqua. Ma volle ascoltare.
“Sì, dimmi.”
“Ecco… non credo che possa essere stato lui!”
Bridgette rimase in silenzio. Scosse la testa, desolata. “E come fate ad esserne sicuri?” domandò.
Dall’altra parte di Toronto, Vicky Mac Andrews sgranò gli occhi. “Beh, vedi. Lui e sua moglie sono stati uccisi in casa loro, con un bastone di metallo: proprio come i Morgan.”
Bridgette lasciò cadere il telefono. La cover si staccò e si rovesciò per terra. “Pronto? Bridgette?” ripeteva la voce della capa del dipartimento.
Bridgette portò le mani alla fronte. Non poteva essere. Owen e sua moglie… uccisi? Nello stesso modo dei Morgan?
Qui c’era qualcosa di strano.
Si accorse di aver lasciato la televisione accesa. Un telegiornale seguiva le immagini dell’omicidio dei Morgan, ma nessun accenno a quello di Owen Manuels e sua moglie. Perché?
Forse nessuno ancora lo sapeva.
A tutti questi interrogativi avrebbe risposto l’indomani, quando alle otto e trenta andò al Dipartimento per chiedere spiegazioni.
“Oh Bridgette!” disse Vicky, stravolta dalle troppe domande di Bridgette. “non vogliamo creare panico, perché c’è qualcosa che non va in questi due omicidi…”
Bridgette si adirò, ma si trattenne dallo sbuffare sonoramente. “Certo, le due vittime parteciparono allo stesso reality anni fa!”
Vicky scosse la testa. “Non solo per quello.”
“E per cos’altro?” chiese lei, adirata.
“Hai mai sentito quella filastrocca?”
Bridgette pensò. Quale filastrocca che c’entrasse con l’inspiegabile morte di due coniugi?
“Trenta giorni a Novembre?” disse, senza che le venisse nient’altro in mente.
“No, non quella.” disse Vicky “una filastrocca americana che cantano i bambini mentre saltano la corda… fa ‘Lizzie Borden took an ax and gave her mother forthy whacks, when she saw what she had done, she gave her father forty – one*’”
Bridgette arricciò le labbra. No, non la conosceva. Ma comunque non riusciva a capire il nesso tra quella stupida e truculenta filastrocca e l’omicidio, tranne che le vittime erano due coniugi.
“E allora?” domandò.
Vicky sospirò e sorrise. “Beh, Izzy Morgan ha ricevuto quaranta colpi, mentre Noah Morgan quarantuno, la moglie di Owen Manuels, Stacy, ne ha ricevuti quaranta, e suo marito quarantuno.”
Bridgette sbiancò e rimase senza fiato per un attimo. Cosa? Allora quell’sms non c’entrava niente…? O forse c’entrava, ma c’era di mezzo un serial killer? Qualcuno ossessionato da quella filastrocca, di cui lei ignorava l’esistenza.
“Inoltre” disse Vicky, e poi mise le mani nella borsa e frugò. Estrasse due fotografie e le poggiò su un tavolino.
“Chi è quel corpo nella stessa identica posizione di Noah?” chiese Bridgette, ma, in fondo, era già consapevole che c’entrasse con quella filastrocca.
“E’ il corpo di Andrew Borden, ucciso dalla figlia Lizzie nel Massachusetts nel 1892, insieme alla consorte.”
Ora era chiaro. Qualcuno stava cercando di imitare Lizzie Borden, l’assassina americana nota per la filastrocca… ma perché farlo?
Forse si trattava di qualcuno del reality… ma chi?
 
 

 * = la filastrocca in italiano sarebbe 'Lizzie Borden ha preso un'ascia e ha dato a sua madre quaranta colpi, quando ha visto cos'ha fatto ne ha dati a suo padre quarantuno.' in italiano non fa rima, ma era ispirata ad un crimine reale, consumatosi a Fall River, Massachusetts nella fine '800. 

Hola! La storia ha preso una piega un po' diversa... non si tratta di un assassino dei gialli classici, ma un/una pazzo/a furioso/a! 
e chi sarà questo assassino? Continuate a leggere e recensite x scoprirlo :P 

 
  
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