Blaine stava seduto sulla sedia girevole della camera di Sam.
Era impaziente ed eccitato : lasciava tremolare il suo piede contro il pavimento, aspettando ansioso quel che lui e il biondino facevano sempre. Non sapeva perché ma questa questione dello “scopamico” gli lasciava l’amaro in bocca. Lui amava Sam e non voleva che tra loro ci fosse solo sesso. Sperava, ovviamente, che in quegli attimi di paradiso, il ragazzo si innamorasse di lui. Aveva capito che cosa stesse passando Sam : Vivere per 4 anni la vita di un etero, per poi trovarsi con il suo migliore amico a farlo. Non tanto per il fatto di non riuscire a dirlo agli altri, ma per un fatto psicologico, di mettersi in pace con se stesso e rivelarsi. Nonostante questo a Blaine non stava bene quella situazione precaria, quella situazione dal sentimento ambiguo fra l’amore e l’amicizia. Era pronto a dire a Sam che sarebbe stato solo suo amico piuttosto che andare avanti, ma sapeva anche che poi avrebbe fatto carte false per sfregare un'altra volta la sua mano contro il suo magnifico petto nudo.
 
In quell’istante, il biondo entrò con una camicia alquanto sexy guardando il volto ammiccante di Blaine. –Con quella camicia mi fai impazzire..- disse Blaine, con un tono chiaro e con una punta di brivido –Lo so. Ed è per questo che la metto.-.
Bastano due passi per permettere a Sam di sedersi sulle gambe di Blaine e baciarlo con passione. Non c’è tensione, i due ragazzi già lo facevano da più o meno mezzo mese, ed ogni volta avevano uno stile diverso.
 
Blaine cominciò a sfregare le sue mani sudate contro le poderose spalle di Sam lasciando scivolare le sue cosce verso…  il “membro” del muscoloso stripper. I due staccarono per un minuto le labbra, per lasciare spazio al respiro. Con una mossa veloce e scattante, Blaine fece cadere la maglietta rosa che indossava, mentre il sudore già scivolava sulla sua schiena. Sentiva i muscoli di Sam comprimersi contro i suoi : Il moro adorava quella sensazione. Con una mossa verace, Sam si lanciò di nuovo sulle labbra di Blaine, stringendogli i pettorali. Di fretta, i due amanti si spostarono verso il letto, mentre Sam lasciò cadere la sua camicia bianca sul pavimento. Fuori grandinava, mentre la notte continuava ad impadronirsi della scena. Il biondo si lasciò far togliere i pantaloni per poi sentire le morbide labbra di Blaine precipitarsi verso la sua tartaruga. E poi, come burro, le sue mutande scivolarono via dal suo corpo lasciandolo nudo, davanti al suo migliore amico.
 
Poi toccò a Blaine : Il Biondo praticò con più lentezza lo stesso trattamento, lasciando spazio a qualche bacio sulle labbra.
Di solito, Blaine ci metteva amore, sentimento. Sam, non faceva altro che desiderare ed essere impaziente del prossimo passaggio. Ma non questa volta. Che fosse un segnale di prossima infatuazione? Che fosse diventato importante anche per lui? Importante. Ecco cos’era Sam per Blaine, importante. Ed era questo, che rendeva ogni loro rapporto intimo, tenero e rassicurante. Ed era vero : Blaine si sentiva al sicuro, tra le sue braccia. In quel momento, tutto rallentò. I due corpi nudi dei due amanti si sfregarono con lentezza ed amore. I loro baci, furono nettamente più dolci ed ogni carezza era una scintilla.
I due ragazzi sospiravano l’uno addosso all’altro, lasciando che il sudore scorresse tra i loro corpi assieme.
 
Ad un certo punto, Sam si fermò. Gli sguardi dei due ragazzi si incontrarono. Il tremolio dell’iride di Blaine fece sorridere Sam, che lasciò cadere una lacrima sul suo petto. –E’… E’ tutto a posto?- domandò il moro –Si… E’ che…- si fermò il Biondo –E’ che?- lo incitò a continuare il ragazzo dagli occhi indaco. “Forse sta per dire quello che penso io..” Pensò Blaine, anche se immaginava fosse solo un sogno –E’ che io ti amo- Pronunciò Sam, trascinando il suo corpo a sedersi sul letto.
Blaine accennò un sorriso. Posò una mano sulla sua spalla, per cercare di risollevare il ragazzo che stava per piangere. –Sai, nella settimana delle passioni segrete ho immaginato questo momento e mi sono chiesto quale fosse la mia dedizione.- sospirò il moro. Lasciò poi traspirare il silenzio, mentre la grandine si faceva più fina. Dopodichè, sussurrò all’orecchio di Sam –Sei tu la mia passione segreta-. E in quella notte, non ci fu spazio per le parole, ma solo per le passioni segrete.