\\Salve a tutti! 
In un momento di ispirazione notturna ho scritto questo breve racconto horror su un quaderno e ho deciso di inserirlo tra le mie fanfiction. E' abbastanza breve e non richiede un particolare sforzo alla lettura, semplicemente ho cercato di trovare un argomento su cui far riflettere.
Spero sia di vostro gradimento, buona lettura ^^



IT'S ALL IN MY HEAD

Io non sono matto.
Passo tutti i giorni in questa cella imbottita solo perchè loro vogliono che lo faccia. 
Mi costringono a stare qui dentro perché pensano che io sia pazzo... ma non lo sono.

Per la gente comune è normale ritenere pazza una persona che ne accoltella un'altra ventisei volte?
Si sbagliano.

Io non sono un mostro come tutti credono, sono quelle voci nella mia testa...
mi dicono che devo ucciderle... le altre persone.
Non è colpa mia. 
Anzi, io non uccido nessuno, sono loro che dopo un po' smettono di respirare e... muoiono...
ma non è colpa mia.

Se mai dovessi uscire di qui proverei a spiegarglielo, gli direi che io non ho fatto nulla...
pensavo solo che in quel momento, quando avevo il coltello in mano, fosse neccessario lasciarlo calare...

Ma loro non mi capiscono, mi reputano fuori di testa.

Non ce la faccio più.
Quelle voci sono troppo insistenti...
la mia testa sta per esplodere! Basta!

Voglio solo... spingermi contro il muro con tutta la forza che ho...
un rivolo di sangue esce dalla mia testa quando la sento impattare con la parete.

Ecco, le voci se ne sono andate.



[Angolo dell'autrice]
Eccomi, come avevo premesso è abbastanza breve ma intensa.
Spero vi sia piaciuta e che mi lasciate delle recensioni, le aspetto con ansia! *^*
A breve aggiornerò anche l'altra storia su Jeff.
Alla prossima,
-Amekita-