SHOOTING STAR
                                                                                 prologo



Nelle profondità dell’universo, dominato da galassie, pianeti e moltitudini di stelle, vi era un mondo speciale, dominato da spiriti riflettenti le proprie costellazioni disegnate dalle stelle.
Quel luogo era inaccessibile a chiunque non fosse accettato dal Re degli spiriti, e solo una giovane maga, era riuscita ad entrarvi. La giovane, aveva lunghi capelli biondi, gli occhi grandi e curiosi di un marrone chiaro, la pelle di un rosa chiaro e quasi splendente se rivolta alle luci di quel mondo. Indossava un vestito lungo fino al ginocchio, con le spalline quasi trasparenti e colorato tutto di un azzurro cielo, ai piedi delicate scarpette bianche. Il suo nome era Lucy, Lucy Heartfilia e un tempo era proprio una maga degli spiriti celesti.
Non ricordava il momento della sua morte, avvenuta anni fa, ed era grata al fatto che ricordasse la sua vita precedente e di poter avere accanto a lei i suoi adorati spiriti.
Di tanto in tanto s’intristiva, le mancava la sua vita terrena e molte volte aveva immaginato di poterci ritornare in qualche modo.
Il Re si era accorto del disagio della ragazza, e dato che con i suoi poteri poteva guardare cosa succedeva nel mondo umano,  le raccontava delle nuove magie che i maghi avevano sviluppato ma, per volere della ragazza, il Re spesso le raccontava delle avventure di un giovane principe, il principe del regno di Fiore, Natsu Dragneel.
La giovane maga amava ascoltare le storie riguardanti il giovane principe e aveva chiesto ininterrottamente al Re, di fargli dare un sbirciatina nel mondo umano per poterlo vedere.
Un giorno il Re decise di accontentarla. Con i suoi poteri creò uno specchio magico che permise a Lucy di vedere Natsu per la prima volta.
Era un bel ragazzo, buffissimi capelli rosa ribelli sparati in ciuffi qua e là, occhi verde smeraldo, un sorriso da mozzare il fiato e muscoli ben visibili da sotto i vestiti. Indossava una maglia bianca e attillata a maniche corte e pantaloni marroncini legati in vita da una sciarpa bianca che sembrava fatta di scaglie e ai piedi dei sandali neri. Il giovane principe era in sella ad un cavallo marrone, lunga chioma ribelle e zampe forti e veloci. Teneva in mano un arco fatto interamente d’oro, e sulla schiena, portava una faretra dove vi erano ancora delle frecce.
La maga teneva stretto lo specchio come se fosse un tesoro e guardava incantata il principe Natsu, mentre avvertiva una strana sensazione crescere in lei.
Le mani sudavano, il battito del cuore era accelerato, nello stomaco avvertitìva una strana sensazione come se si stesse attorcigliando su se stesso e sentiva le guance farsi sempre più calde.
Era impressionante come il Re degli spiriti le avesse concesso anche di provare le emozioni che avrebbe potuto avvertire anche quando era in vita, ma ora, Lucy, stava provando una sensazione nuova e non capiva a cosa fosse dovuta, era forse stato il principe Natsu a farle provare quella sensazione piacevole e del tutto nuova per lei?
Il Re vedendola in quello stato, assunse uno sguardo preoccupato e disse “Cosa c’è vecchia amica, c’è qualcosa che ti turba?”.
“Non proprio, volevo tanto vedere il principe e adesso…. Non so, mi sento strana” disse la maga, elencando poi i suoi sintomi, pensando di essersi ammalata nel momento meno opportuno.
“Non sei ammalata mia vecchia amica, direi che ti sei innamorata” disse il Re con un sorriso.
“Innamorata? Non mi ero mai innamorata prima d’ora” disse un po’ confusa Lucy, anche perché sapeva bene che lei oramai non poteva innamorarsi di una persona viva.
“Vuoi tornare nel mondo magico per vivere la tua storia d’amore?” continuò il gigante.
“Su-sul serio posso tornare lì?! Però…. Il principe non mi conosce nemmeno e potrei non piacergli” disse lei, un po’ abbattuta.
“Non ti abbattere, sei una cara ragazza e sei molto bella, e poi… non potrà fare a meno di aiutarti”.
“Aiutarmi? E in cosa?”.
“Non posso mandarti nel mondo umano con i ricordi della tua vecchia vita e quelli della tua vita in questo mondo, dovrò cancellarti la memoria mia vecchia amica” disse il Re un po’ dispiaciuto dal doverlo fare, sapeva quanto la maga tenesse ai ricordi dei suoi genitori.
“Cosa?! Ma io….” Iniziò a sentire gli occhi pizzicarle e piano piano le lacrime iniziarono a scenderle sul viso.
“Non piangere, potrai riacquistare la memoria con il tempo, magari rivedendo i posti che sono stati significativi per te e farò in modo che sia proprio il principe Natsu ad aiutarti in questo, hai fatto molto per noi tempo fa combattendo affianco alla maga della luce Mavis contro Zeref, che minacciava di distruggere il nostro mondo e quello umano, è tempo che io ti ripaghi con la felicità, non posso controllare i sentimenti umani, ma credimi farò si che tu possa stare affianco al principe”.
“Davvero? Grazie mille, ti ringrazio soprattutto perché mi stai ridando la possibilità di vivere di nuovo!” la maga sorrise anche se era ancora preda delle lacrime, che continuavano a scorrere in controllate lungo il suo viso.
“Non andrai da sola, i tuoi spiriti verranno con te, riavrai le 12 chiavi dello zodiaco e tornerai ad essere una maga degli spiriti stellari” detto questo, il Re le porse il mazzo di chiavi dorate.
Lucy le prese in mano e poi, un po’ dubbiosa, chiese “Ma se perdo la memoria, non dimenticherò anche come si usano le chiavi stellari?”.
“Non preoccuparti, nel momento del pericolo loro arriveranno senza che tu li abbia chiamati, ricorda che avete un legame speciale, e poi sono sicuro che nel momento del bisogno, le parole per riuscire ad evocarli arriveranno da sole”.
Dopo di che, il Re le fece l’occhiolino e agitò una mano, improvvisamente il corpo di Lucy s’illumino e venne sollevata in aria.
“La tua nuova vita sta per cominciare, buona fortuna mia vecchia amica”.
Poi, Lucy si sentì spingere via, attraversò il portale degli spiriti per poi arrivare nell’universo.
Era ancora protetta dalla luce che la rivestiva completamente e si meravigliò di tutte le stelle luminose di quella notte.
Piano piano, vide il mondo magico farsi sempre più vicino, chiuse gli occhi e un sorriso le comparve sulle labbra e riportò alla mente tutti i suoi ricordi più belli, prima che l’impatto con quel mondo glieli portasse via.
 
 
Angoletto dell’autrice
Ciao a tutti!! Non so da dove mi sia arrivata l’ispirazione per scrivere questa fic, ma spero che piaccia a qualcuno ;) Spero solo di non combinare guai XD Ditemi se c’è qualcosa che non vi convince o se devo migliorare, sono felice se qualcuno mi dà consigli per migliorare ;)
Ci sentiamo al prossimo capitolo!!
Un abbraccio,
Gaia