“Guardali bene!” disse mio fratello, girandomi il volto verso i miei genitori.

“Loro non sanno la tua vera natura sai, sei una strega e un licantropo!” continuò , avevo il viso bagnato dalle lacrime, i loro corpi giacevano per terra in una pozza di sangue. In quel momento odiavo me stessa , loro , lui che li aveva uccisi per fare uscire la mia vera natura . Sapevo che erano morti , sentivo le loro anime che non c'erano più . Non capivo perchè tutto questo inferno nessuno me l'aveva anticipato. Nessuno, dentro di me pregavo che mi uccidesse. Ma sapevo che non l'avrebbe mai fatto perchè dovevo andare avanti con questa condanna , ecco cosa voleva che io morissi adesso. Che facessi come lui a fatto due mesi prima, spegnere i miei sentimenti.

“Stai mentendo!” urlai , tutto in torno a me incomincio a tremare , posai lo sguardo su mio fratello.

“James smettila ti prego!” dissi io piangendo “Fratello perchè fai tutto questo!” continuai, mi afferro alla gola e mi tirò su di peso.

“Non osare dire più quella parola io non sono tuo fratello , non sono fratello di una creatura tanto schifosa!” disse , non riuscivo a respirare.

“Adesso sentirai il tuo sangue bollire, respirerai a fatica!” dissi io con cattiveria , James si accasciava per terra.

“Sei proprio come tuo fratello!” disse a fatica , lo guardai con aria interrogativa “Niklaus Mikaelson o meglio uno dei tuoi fratelli!” continuò , stava per morire non lo potevo uccidere . Sarei diventata un mostro.

Diceva la verità , lo sentivo . Nessuno tranne me sapeva la verità, dovevo andare via , nessuno doveva sapere cosa ero. Scappai via da li , mi girai e vidi per un attimo i miei genitori morti lì, le lacrime incominciarono a scendere una dopo l'altra.

Corsi in camera mia presi i grimori , tutti i miei vestiti, Gli ammucchiai in una valigia e corsi via.

Andai nella città più vicina che ci fosse nei paraggi , dovevo attraversare il bosco per arrivare New Orleans .

In un giorno dovevo farcela a raggiungere la città prima diventi buio, camminavo velocemente .

La notte arrivò più velocemente del solito , sapevo che sarei morta , mi girai di scatto e vidi un cimitero.

Appena lo vidi capì che ero quasi arrivata cominciai a correre .

Ero arrivata a New Orleans.

Camminavo per strada , nel quartiere francese.

Entrai in un bar , posai il borsone per terra.

“Ehi sei nuova in città?” mi chiese la barista.

“Si , mi puoi dare una birra grazie!”dissi io, la scrutai. Si lego i suoi capelli biondi , che facevano risaltare i suoi occhi verdi.

Mi diede la birra le toccai la mano per fermarla.

“Scusami che sai dove abita Niklas Mikaelson?” chiesi io , ero curiosa di sapere la verità . E se James aveva ragione ero nel posto giusto. La barista sgrano gli occhi .

“Chi lo cerca?” mi chiese con molta calma .

“La sorella minore!” mi guardo in credula alle mie parole , ma non capivo il perchè. Sinceramente non sapevo ne meno il perchè gli avevo chiesto , ma dentro di me sentivo che qui lui c'era.

“Fra un ora chiudiamo , ti offro un altra birra e dopo ti porto da lui!Comunque piacere Camille!” disse lei , le sorrisi gli tesi la mano.

“Piacere mio Camille!Io sono Beatris!” dissi io, sorseggiando la birra.

Entrai nel locale non capivo il perchè mi avesse chiamato . Appena entrai c'era una ragazza bionda seduta e dietro al bancone Camille.

La ragazza bionda appena mi senti arrivare si girò subito , a prima vista mi sembrava Rebecca. La guardai attentamente , non era Rebecca.

“Camille perchè questo onore?” dissi io sorridendo , sapevo già che era per quella ragazza.

“Tu devi essere Niklaus!” disse una voce vellutata e dolce , mi girai e vidi la ragazza bionda venire verso di me.

“Si , tu saresti?” gli chiesi curioso , lei sorrise , era bellissima ed assomigliava moltissimo a Rebekah. Ero davvero incantato da come si comportava , era umana . Sentivo il suo cuore battere.

“Dice di essere tua sorella minore!” disse schietta Camille , prima che la ragazza potesse parlare. Sbottai a ridere , come poteva pensare di essere mia sorella minore io ero immortale e di certo mia madre non era in grado di riprodursi visto che ha passato gli ultimi secoli in una bara.

“Impossibile!” dissi io continuando a ridere , il viso della ragazza si indurì , prese un borsone e tirò fuori un libro .

Svoglio le pagine e poi me lo porse davanti, guardai bene quelle parole era un incantesimo dell'immortalità. L'incantesimo che mia madre aveva usato per renderci immortali.

“Dove hai preso questo?” gli chiesi di scatto , ero rimasto basito da quelle pagine era il grimorio di mia madre.

“Sinceramente?Non lo so … me lo sono ritrovato in camera mia così per magia!No mia madre non era una strega , era un essere umano come tutta la mia famiglia!” disse lei , la guardai , che cosa era in realtà questa ragazza.

“Chi ti ha detto il mio nome?” gli chiesi incuriosito , non sapevo se credergli o meno, l'aspetto. Assomigliava molto alla mia sorellina e anche a me su molti atteggiamenti.

“Un vampiro!” disse lei sofferente “Klaus di certo non ti avrei disturbato se non fosse una cosa seria , so che sembra assurdo e che non hai motivo di fidarti di me!Però devi capirmi io non so che sono, chi sono!Il mio mondo , la mia famiglia e andata a puttane per .. per quello che sono veramente!Voglio solo sapere la verta!” disse con gli occhi lucidi , guardavo il grimorio e lei assomigliava molto a Rebecca . Ogni minuto che passavo con lei mi convincevo che lei era mia sorella perchè era così e io gli credevo. Lei era mia sorella.

“Vieni con me dai!” dissi io porgendogli la mano , la afferro in fretta e andammo verso casa.

Lo fissavo era cosi dolce , bastava guardarlo . Il suo sguardo sofferente.

Entrammo in casa , avevo il cuore a mille. Mi aveva parlato dei suoi fratelli di come era Rebekah ed Elijah.

Varcammo la soglia, distinto gli afferrai la mano , avevo il cuore a mille. Mi guardo stranito, levai la mano , che stupida che ero stata. Nikauls la afferrò di nuovo ed entrammo.

Vidi un ragazza bionda di spalle , appena si girò vidi la somiglianza.

“Chi e lei?” chiese Rebekah , fissandomi.

“Beatris nostra sorella!Pare che la nostra mammina voleva almeno un parente umano!” disse Kalus , levai la mano e incrociai le braccia.

“Sei davvero bella!” disse una voce maschile dietro di me , mi girai e vidi un uomo molto elegante. Gli sorrisi , doveva essere Elijah.

“Grazie!” dissi piano, mi passai una mano fra i capelli.

“Niklaus e assurda questa cosa lo sai vero?” disse Rebecca avvicinandosi verso di noi , il cuore andava a mille , mi dovevo calmare.

“Lo so , ma guardala e uguale a te ed ha il grimorio di nostra madre!Il suo discorso è sensato!” disse Niklaus indicandomi.

“E tutto cosi surreale!” disse Rebecca , prendendosi da bere.

“Rebekah!” disse qualcuno toccandomi , mi girai e vidi un ragazzo biondo, occhi azzurri , giovane.

Aveva il viso dolce , mi scrutava attentamente con i suoi occhi ghiaccio.

“Mi dispiace non sono Rebekah!”dissi io sorridendogli , lui rimase davanti a me senza darmi una risposta, mi girai e vidi Rebekah sorridere .

“Qual'è il tuo nome?” mi chiese dolcemente.

“Beatris!” dissi io sorridendo.

“Emmet!” disse lui, ricambiandomi il sorriso.

“Emmet cosa volevi dirmi?” disse la voce vellutata di Rebecca, io mi girai di scatto verso Elijah che mi osservava con divertimento.

“Dopo ti va di farmi vedere qualche incantesimo che hai imparato dal grimorio di nostra madre?” mi chiese molto dolcemente Elijah avvicinandosi a me.

“Certo ma la maggior parte sono facili!” dissi io con molta tranquillità ,lui mi guardo sbalordito.

“Nessuna strega valuterebbe tutti quegli incantesimi facili piccola Beatris!” disse .

“Non so che dirti so solo che ogni giorno che passa sono sempre più forte ed ogni incantesimo che faccio mi rimane sempre più facile!” dissi io alzando le spalle, mi girai verso la porta e vidi molte persone ma nessuna di queste aveva un anima. Rabbrividii a quella sensazione , il pensiero che loro non avevano un anima , che se mi sarei distratta per un attimo sarei potuta diventare quella cosa, mi metteva paura peggio della licantropia. Anche se volevo nascondere la parte spaventata verso quella specie orribile ne ero collegata, tutti sembravano felici di essere quelli che erano ma io non capivo veramente. Mi tornavano solo ricordi di James mentre uccideva i miei genitori , non mi ero accorta che fissavo il portone. Dove la gente passava di continuo.

“Beatris!” mi chiamarono , era tutto cosi confuso , i miei pensieri erano confusi. Il cuore incomincio battere a mille , le visone era continue. Sentivo che mio fratello sarebbe venuto a cercarmi per uccidermi , per togliermi dal mondo . Eppure non percepivo la sua presenza , e non so perchè mi stavo angosciando con questi pensieri ma venivano da soli uno dopo l'altra . Le guance andavano a fuoco e la vista era sempre più appannata.

“Beatris!Beatris!” qualcuno mi sgrullò , sentì il fiato spezzarsi . Presi un respiro profondo e davanti a me vidi Elijah.

Avevo il viso bagnato di lacrime , lo guardai confusa.

“Cosa e successo?” dissi io , lui mi guardo sbalordito, teneva il mio viso tra le mani .

“Tu hai guardato fuori ed era come se avessi visto qualcuno di terribile, poi hai incominciato a piangere ed sussurrare un incantesimo ci hai confinati qui dentro!” disse sbalordito , mi asciugai in fretta il volto , cominciai a far calare la barriera , sciogliendo l'incantesimo.

“Scusate!E la prima volta che mi succede!” dissi io guardandolo confusa, che cosa mi stava capitando?

Ed eccomi con questa nuova FF :)
Adoro The Vampire Diaries e per questo che amo The Originals , lo amo a diri la verità.
Ok ho scritto nello stesso modo del libro di The Vampire Diaries.
Nel libro non scrive le parti di chi parla e volevo provare anche io e la prima volta che lo faccio quindi non ci andande pesante :D
spero che questo capitolo vi piaccia.
Baci Hope xxx