Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: letteramuta    14/06/2014    0 recensioni
Rachel e Blaine non immaginano nemmeno il modo in cui i loro destini stanno per incontrarsi.
Genere: Angst, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaine Anderson, Rachel Berry, Un po' tutti | Coppie: Blaine/Rachel
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 21 – Quinn

 

La stazione è piuttosto affollata, a malapena si cammina.
Dopo essersi persa un paio di volte, Rachel arriva finalmente al gate giusto.
Molte persone stanno aspettando l'aereo proveniente da Parigi.
Genitori già con le lacrime agli occhi, fidanzati scalpitanti, e uomini in giacca e cravatta con nomi scritti a mano su cartelli improvvisati.
Rachel è seduta su una delle panchine, cambia continuamente posizione e guarda nervosa l'orologio, l'aereo di Quinn dovrebbe atterrare a minuti.
Infatti, un fruscio di voci preannuncia che l'aereo è già atterrato e i passeggeri stanno raggiungendo l'uscita.
Quinn è una delle prime.
Rachel sorride, se la ricordava esattamente così. Nonostante il lungo viaggio, è bellissima e raggiante proprio come ai tempi del liceo.
Rachel è sovrastata dalla folla, si mette in punta di piedi e comincia a muovere le braccia per farsi notare.
"Quinn!"
"Oh, Rachel, mon tresor."
Quinn si precipita ad abbracciare la brunetta.
"Sembra surreale riabbracciarti, quanto sei bella. Se sapevo che New York faceva questo effetto venivo anch'io."
"Ma smettila, tu piuttosto. Mi sembra ancora di vederti camminare per i corridoi con addosso la divisa da cheerleader."
"A poterci rientrare in quella divisa, i francesi mettono il burro ovunque!"
Dopo aver recuperato la valigia, Rachel e Quinn prendono un taxi e arrivano a casa.
"Allora? Cosa mi sono persa in queste 8 ore di volo?"
"Non puoi neanche immaginare quante cose devo raccontarti. Ma prima riposati, sembri distrutta."
"In effetti, è un invito che accetto molto volentieri."
"Ti ho preparato il letto di Santana, spero non sia un problema dormire li."
"Ma figurati, nessun problema."
Al liceo Quinn e Santana hanno avuto qualche problema, per questo motivo Rachel non ha mai detto a Santana di questa nuova ritrovata amicizia con Quinn, conoscendola sarebbe il finimondo.
"Sono stanca ma non ce la faccio ad aspettare, cosa devi dirmi?"
Rachel si siede sul letto accanto a Quinn.
"Provo a fartela breve. Jesse mi ha chiesto una pausa, e il che mi confonde molto. Le cose tra me e Blaine sono tornate come prima, abbiamo passato una bellissima serata ieri. E come se non bastasse, non riesco a parlare con Santana perchè è un impresa contattarla"
"Una pausa? Ma è scemo?"
"Non so Quinn, non so proprio che pensare."
"Non farlo."
Quinn mette posa una mano sulla gamba di Rachel.
"Non pensare, pensa invece a goderti questi pochi giorni insieme."
"Già, hai ragione."
Le due si abbracciano.
"Io ora ho le prove, tu riposati tanto."
"Sarà fatto, buone prove!"
Rachel esce di casa e raggiunge Blaine in tana prima di andare alle prove.

"Scusa se sono scappata stamattina, ma dovevo andare a prendere Quinn in stazione." "Ma figurati, come sta lei?"
"Bene, era un po' stanca infatti si sta riposando. Non vedo l'ora di presentartela"
"E io di conoscerla. Ma cosa ci fa a Parigi?"
"Al liceo l'ho lasciata in partenza per Yale, poi invece dopo qualche mese si è accorta che non faceva per lei, ha passato l'estate a Parigi da sua zia e si è innamorata del posto. Ora si ritrova a lavorare per una delle più importanti riviste di moda della Francia."
"Wow. Ho sempre sognato di visitare l'Europa."
"Anch'io, dovremmo andarci insieme prima o poi."
Blaine si passa una mano sul collo con un espressione dolorante.
"Cos'hai?" "Niente e che addormentarci qui sul divano non è stata una gran cosa, sono tutto annodato."
"Già, non dirlo a me. Vieni qui."
Rachel avvicina Blaine a se, e comincia a massaggiargli delicatamente il collo. Il moro stolza, e torna alla posizione di prima.
"Che c'è? Ti ho fatto male?"
"No no è che...soffro molto il solletico in questa zona."
Sembra nervoso ed imbarazzato.
Per fortuna è arrivata l'ora delle prove, Blaine Rachel raggiungono gli altri in teatro.

Dopo le prove, Rachel invita Blaine ad andare a prendere Quinn a casa sua e a mangiare fuori insieme.
Quinn è già sveglia da un po, sta parlando al telefono in francese, deve essere una chiamata di lavoro.
"Che figo il francese" Sussurra Blaine a Rachel.
I due si siedono in cucina, in attesa che la telefonata termini.
"Scusate, non vogliono proprio farmi godere questi giorni di tregua."
Blaine si alza in piedi, e porge la mano a Quinn.
"Tu devi essere la famosa Quinn"
"E tu il famoso Blaine, piacere."
"Come sono andate le prove? Non vedo l'ora di vedervi sul palco stasera."
"Bene, pensavamo di portarti fiori a mangiare, cosa ne pensi?"
"Oh si, muoio di fame."

Dopo mezz'ora impiegata per decidere dove andare, la scelta ricade sulla pizzeria sotto casa di Rachel.
"Okay, ve lo concedo. E' buonissima. Ma non si avvicina nemmeno a quella italiana."
Dice Quinn, dopo aver divorato la prima fetta di pizza.
"Non ci credo, sei stata anche in Italia?"
"Lavoro nel campo della moda Blaine, Milano è la mia seconda casa ormai."
Rachel e Blaine sono incantati dalle parole di Quinn, la loro vita newyorkese sembra così noiosa e monotona difronte a lei.
Blaine si irrigidisce, posa la forchetta e si alza dalla sedia.
"Io...devo andare. Mi sono ricordato che devo assolutamente fare una cosa prima dello spettacolo, ci vediamo li."
"Ok...Ma...Dove vai?"
"Te lo dico dopo. Offro io, passo in cassa a pagare e aggiungo due desserts. Quinn, è stato un piacere conoscerti."
"Il piacere tutto mio, a dopo!"
Rachel guarda Blaine confusa, Quinn la guarda ridendo sotto i baffi.
"Fa sempre così?"
"Ultimamente, si. Non lo capisco proprio. Cosa ne pensi di lui?"
"E' adorabile. E pazzo di te."
"Cosa? Intendi in quel senso? Naaah, figurati."
"Rachel, dai. Dalle cose che mi hai raccontato lo sospettavo, ma ora che l'ho visto ne ho la certezza."
"Perchè dici così? Cosa fa?"
"Hai visto come ti guarda? E i suoi piedi."
"I piedi? Cosa c'entrano?"
"Sì, l'ho imparato guardando New Girl. I piedi di una persona puntano a cio che vuole, e i suoi piedi puntano sempre verso di te."
"Cosa?"
Rachel scoppia a ridere, ma Quinn sembra proprio dire sul serio.
"Siamo amici. Buonissimi amici. Lui...ha perso la persona che amava. E' complicato."
"Okay, io ora vado a fare un giro in città, e tu vai dal tuo buonissimo e complicato amico a scoprire cosa gli prende."
"Dopo il dessert però, ho sentito che la specialità del giorno è la torta al cioccolato."
"Si, decisamente dopo il dessert."
Dice Quinn ridendo e alzando una mano per chiamare la cameriera.

Come promesso a Quinn, dopo mangiato Rachel si reca a casa di Blaine, con l'intento di provare a scoprire cosa aveva da fare così di fretta.
Ad aprire la porta è Blaine, che sembra sorpreso di vedere Rachel a casa sua.
"Ciao"
"Ciao Rachel, entra pure. Mi sono scordato qualcosa al diner?"
"Ehm no, sono io che mi sono scordata di dirti se potevi accompagnare me e Quinn stasera, sai non volevo farle vivere l'esperienza della metro di sera."
"Ah giusto, chiederò a Sebastian se può passarvi a prendere. Io vado con mio padre e con la sua macchina staremmo stretti."
"Ah ok, perfetto."
Silenzio imbarazzante.
"Dai vieni, ti faccio vedere una cosa."
Rachel senza aggiungere niente raggiunge Blaine in camera sua.
Le fa strano entrare in questa stanza. Lei e Blaine si sono sempre visti o in tana o a casa sua in questi mesi, in camera di Blaine non era mai rientrata da quella maledetta mattina.
Blaine prende un quaderno che era sul letto e lo passa a Rachel.
"Cos'è?"
"Testi che ho scritto io. Sentire parlare Quinn dei suoi viaggi, di Parigi, Milano, mi ha fatto pensare. Ci sono due tipi di sognatori Rachel, chi sogna sogna e sta seduto ad accontentarsi di quello che gli capita nella sua noiosa vita come me e chi i sogni se li vive senza troppi pensieri, come Quinn."
"E io che sognatrice sono?"
Chiede Rachel con tono offeso dalle parole di Blaine.
"Ma guardati, tu il tuo sogno lo stai vivendo. Sei fatta per il palcoscenico, e tutti ti adorano."
Rachel sorride, non riesce a tenergli il muso.
"Tornando ai testi, ti prego di leggerli e darmi un parere sincero. Io...scrivo da qualche anno e quando mio fratello è venuto per la prima di West Side Story mi ha parlato di questo telefilm a cui stanno lavorando i suoi datori di lavoro, ed è in corso un concorso per trovare qualcuno che scriva la musica. Ho deciso di partecipare, il limite era oggi. Ho spedito quelle che a me sembravano le migliori"
"Ma è fantastico Blaine, ti prometto che li leggerò. Ora però, a proposito di West Side Story, devo andare a prepararmi. Ci vediamo stasera."
"Grazie mille Rachel, a stasera."
Prima di andarsene, Rachel abbassa lo sguardo verso i piedi di Blaine e scoppia a ridere.
Tutta colpa delle assurde teorie di Quinn.

Rachel esce da casa di Blaine e si precipita a casa sua.
Quinn le ha scritto un messaggio dicendo di vedersi direttamente a casa.
 

"Allora? Cosa nascondeva occhi belli?"
Dice Quinn, truccandosi allo specchio.
"A quanto pare lo hai invogliato a seguire i sogni."
"Bene"
Rachel va in camera sua a prepararsi, e viene seguita da Quinn.
E' bellissima, ha un vestito bianco che segue perfettamente la sua figura.
"Wow, mi farai sfigurare."
"Impossibile. Brillerai sul palco."
Quinn sorride e si siede accanto a Rachel.
"Senti Rachel, stavo pensando una cosa sull'aereo"
"Dimmi"
"Hai programmi per quest'estate?"
"Per ora no, e dubito che le cose cambieranno. Soprattutto se Santana continua ad ignorarmi."
Dice Rachel abbassando la testa malinconica.
"Beh, perfetto. Perchè volevo proporti un'estate in giro per l'Europa con me."
"Cosa?"
"Si, insomma. Ci sarà la settimana della moda e io sarò incollata fra stilisti con la puzza sotto il naso e modelle incapaci. Con un'amica sarebbe più divertente.
"Beh grazie Quinn, è una proposta davvero invitante. Ci penserò e ti farò sapere il prima possibile, te lo prometto."
"Fantastico!"
Suonano alla porta, sarà Sebastian.
"Chi è? Aspetti qualcuno?"
Chiede Quinn sorpresa.
"Madame, il nostro taxi."

---------------

Eccomi finalmente, scusate il ritardo ma sto passando un periodo terribile.
Spero che il capitolo vi piaccia, vi preannuncio che il prossimo sarà l'ultimo...
Ma sto già scrivendo il seguito di questa storia, quindi tranquilli che non vi libererete di me così facilmente (muahah)

Lexie;

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: letteramuta