Nick autore: Queen of the lower court 
Titolo: Lingering
Personaggi: Murasakibara Atsushi, Himuro Tatsuya
Pairing: MuraMuro (o come si dice in gergo. MuraHimu?)
Genere: generale, non saprei XD
Avvisi: NN
Rating: giallo
Note:
Niente, è una piccola baggianata. 

 

-Ohi-
Himuro non risponde. Tiene la bocca chiusa sulla coscia, i denti serrati attorno alla carne muscolosa, senza cambiare posizione. Però solleva lo sguardo, l’occhio libero dai capelli neri che passa dal suo addome al suo viso, con un’occhiata così intensa e sbilenca che Atsuhi può sentirsi fisicamente trapassato.
Si muove, spostando il proprio peso sul letto con un pizzico di disagio, cercando di riappropriarsi dell’uso dei propri arti, da troppo tempo abbandonai immobili sulle coltri. Squadra quella testa mora, aggrottando un po’ la fronte.
-Conti di andar avanti per molto?-
Tatsuya prende tempo. Lo lecca –la lingua calda saetta sulla pelle dolorante, facendolo sobbalzare-, lo sugge appena –tirando la cute tra le labbra sottili, facendolo rabbrividire- e poi apre i denti, sorridendo soddisfatto a vedere l’epidermide non riuscire a schiarirsi attorno ai segni dei suoi incisivi.
È già il quarto, e Murasakibara non è molto sicuro di poter sopportare il quinto.
-Perché? Non ti piace, Atsushi?-
Quella sua espressione divertita, il sorriso che gli increspa il viso e aggiunge una stilla di malizia allo sguardo, lo irrita terribilmente. Al tempo stesso, lo fa vacillare, come se non sapesse esattamente quale sia il modo corretto di reagire.
-Mi annoio- bofonchia, distogliendo in fretta lo sguardo, ma si accorge anche lui che ha parlato un po’ troppo rapidamente e con voce un po’ troppo pastosa. È una bugia. O perlomeno una mezza verità.
La presa delle dita di Himuro si fa un po’ più insistente, sulle sue gambe. Le prende tra i palmi proprio sotto i glutei e gliele fa divaricare senza dire una parola, e quando Murasakibara torna a guardarlo, un po’ confuso da quell’azione, il suo sguardo è come una calamita sul magnete. Non riesce più nemmeno a sbattere le palpebre.
-Allora devo trovare il modo di farti intrattenere- sussurra, e la sua voce è così bassa che sembra così estranea, sulla sua bocca. –Let’s have fun, Atsushi, shall we?-
Tatsuya bisbiglia proprio sul suo addome e Murasakibara inspira rumorosamente, le narici che fremono e gli occhi che s’induriscono, un riflesso metallico che s’insinua nelle iridi viola.
Annuisce.
Il sorriso di Himuro si accentua, scoprendogli i denti bianchi come perle. Li chiude attorno all’elastico dei boxer.
E glieli tira giù.