Capitolo 1

Era estate e i miei genitori hanno deciso di non andare al mare ma di rimanere a casa nostra.

Io: però io ho voglia di tagliare la spina, di vivere un'estate come la vivono le mie compagne di classe.

Avete mai pensato di aver detto una cosa giusta, subito, ma poi quando qualcun altro cambia il finale dei vostri piani, vi maledicete per quello che avete appena detto? Ecco... a me è successo proprio così. Una sera mia madre si è sfogata con mia zia e le ha detto che io volevo vivermi l'estate come si deve per poi cominciare al meglio l'anno scolastico. Non l'avesse mai fatto! A mia zia è venuta la brillante idea di dichiarare aperte le porte per una vacanza con mio cugino e i suoi amici in una casa sul mare.

Mamma: hai finito di caricare in macchina tutte le valigie?

Papà: aspetta... questa è l'ultima!- disse mettendo la mia terza valigia.

Io: mamma... ma sei sicura che non siano un po' troppe?

Mamma: figlia mia... devi stare via per tre mesi... mica un giorno!

Io: si lo so... però mi hai fatto portare la casa!

Mamma: ma figurati! Dentro a quelle valigie c'è lo stretto indispensabile!

Io: Cosa?! - mi stavo per strozzare con il mio stesso respiro- in tre valigie per te c'è lo stretto indispensabile?

Mamma: Oh... senti... non fare storie e sali in macchina che papà ti sta aspettando!

Le diedi un bacio sulla guancia al volo sia a lei che a mio fratello e poi correndo raggiunsi la macchina e ci salii sopra.

Papà: su su! Che Kris aspetta!

Erano passate due ore da quando eravamo partite ed io mi ero addormentata con le cuffiette alle orecchie. Nemmeno G-Dragon era riuscito a tenermi sveglia. Mi sentii scuotere.

Papà: Marika... siamo arrivati!

Aprii lentamente gli occhi. Mi misi il cappuccio della felpa sul capo e mi misi meglio le cuffiette. In lontananza vidi mio cugino che saltellava per farsi vedere. Presi una valigia e le altre due le lasciai a mio padre. Mi misi a camminare verso la villetta che avevo di fronte per poi arrivare davanti a mio cugino.

Kris: Ciao cuginetta! -mi diede un bacio sulla guancia.

Io: mmh.. ciao Kris...

Kris: sei di brutto umore?

Io: nono... mi sono appena svegliata!

Kris: si vede! Sembri un panda... fai compagnia ad un mio amico... lui però è più panda di te! -mi sorrise e poi cambiò discorso vedendo che non mi interessava molto.- quante valigie hai?

Io: tre...

Kris: C-cosa?!

Io: sono una femmina e dovevo portarmi un sacco di roba!
Kris: ho capito! Ma non so dove la metterai quella roba... mia madre ci ha avvisati quando la casa l'aveva già scelta... e quindi...

io: non ti preoccupare Kris... io posso dormire anche per terra... e la mia roba può rimanere in valigia!- gli sorrisi.

Kris: vabbè dai... a quello ci penseremo dopo... saluta zio e poi vieni dentro che ti devo far conoscere i ragazzi...- salutò mio padre ed entrò dentro.
Io mi avvicinai a mio padre.

Io: papà allora ciao!

Papà: ciao piccolina! Fai la brava mi raccomando, mi fido di te... in questa gabbia di maschi... okay?

Io: certo papà... tranquillo che quando torno a casa sarò solo io e non avrai nipotini!- sorrido.
Papà: ci mancherebbe altro!-mi abbracciò- e non fare arrabbiare Kris.. che poi lui mi chiama e ti riporto a casa e basta vacanza!

Io: Si non preoccuparti! Andrà tutto bene... e vi chiamerò tutti i giorni- ricambiai l'abbraccio e poi gli diedi un bacio sulla guancia

papà: ora vado altrimenti non arrivo a casa per l'ora di cena! Ciao e fatti sentire per qualsiasi cosa mi raccomando!

Io: certo! Ciao papà a presto!- lo guardai allontanarsi e trattenni le lacrime. Feci un bel respiro e presi le valigie. Aprii la porta ed entrai in casa con molta difficoltà.

Io: Kris cavolo! Se magari mi aiuti mi fai un favore... non sono Babbo Natale e non sto portando regali che magari sono molto meno pesanti!- dissi con la testa bassa
Kris: arrivo arrivo! Però calmati!

Io: no scusa.... mi hai lasciata là fuori sapendo che avevo le valigie! - alzai lo sguardo e vidi che la casa era piena di maschi.

Kris: emh... Marika dai vieni ti aiuto...- prese due valigie e le lasciò un attimo in un angolo- metti anche quella là.

Io: okay! - mi diressi nel punto in cui aveva lasciato le altre.

Iniziai a guardarmi in giro, poi sentii il cellulare vibrare. Lo presi e risposi.

Io: Livia devi aiutarmi! - risposi a bassa voce

Livia: ma... io veramente volevo chiedere se eri già arrivata a destinazione

io: si però.... ho paura...

Livia: di cosa?

Io: Sono circondata da una mandria di maschi! Saranno 20... se non di più! Mi faranno fuori!
Sentii una lunga risata.

Kris: cugina ma con chi parli?- disse lui dall'altra parte della stanza. Quello voleva dire che mi avevano sentito tutti.

Io: C-con la mia amica...

Livia: mmmhh... non so che consiglio darti... io ci starei con tanti maschi... ma almeno sono fighi?

Io: mmmhh... a quanto pare si... tutti quanti...

Livia: che figata! Fatti bella... e sempre quasi nuda! Così qualcuno caderà ai tuoi piedi! Io: oh si certo!

Livia: scusa ma ora vado che il mio Leeteuk non riesce a stare senza di me nemmeno per cinque minuti!

Io: sisi non preoccuparti!

Livia: poi fatti sentire nei prossimi giorni!

Io: va bene! Ciao, a presto.

*staccai *

*Spazio d'autrice*
Ehi! Eccomi di nuovo qua con una nuova FF. Le ultime non sono andate a buon fine. Spero vivamente che questa vi piaccia più delle altre :) Detto questo, vi lascio con una buona lettura, per questo e per i prossimi capitoli! :) A presto!!