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Autore: micRobs    16/06/2014    3 recensioni
Rin/Sosuke | Flashfic
"«È solo acqua» ripete allora Rin, ma stavolta il suo tono è più accorto, meno menefreghista e saccente. Forse perché Sosuke lo sta osservando con quello sguardo gentile e profondo. O forse perché quella richiesta, nella sua testa, assume tutto un altro significato. «Fa caldo, si asciugheranno presto.»"
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Rin Matsuoka, Sosuke Yamazaki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note di Robs: *saluta la sua sanità mentale con la manina* Non è neanche iniziata la seconda stagione ed io sto già sbrodolando amore su questa coppia. Andiamo talmente tanto bene che prevedo livelli di isteria - con picchi allarmanti tra luglio/agosto - senza precedenti.
Anyway, non fatevi troppe domande sul contesto, la caratterizzazione di Sosuke e via dicendo: si è scritta in talmente poco tempo che me la sono presa così come è venuta fuori, senza alcuna pretesa. 
Also, troppe foto di nuotatori sotto la pioggia: qualcuno doveva fare qualcosa. 
 


Ad Aika e Finn,
che mi offrono nuovi spunti
e motivi per cui abbandonare i libri.
 


È solo acqua
 
 
 
La porta si chiude con un click sommesso.

Rin si lascia cadere stancamente sul letto, passandosi una mano tra i capelli ancora piuttosto umidi di pioggia. Okay, forse sono un po’ più che solo umidi.

D’altronde è proprio il minimo, dopo che ha testardamente rincorso Haru sotto l’acqua, senza preoccuparsi di portare con sé l’ombrello.

«Non ti stendere» lo ammonisce Sosuke e Rin rivolge a lui la sua attenzione, sogghignando. «Altrimenti mi bagni il letto.»

«Quante storie» replica e rotea gli occhi. «È solo acqua, da quand’è che ti infastidisce?»

«Da quando lì devo dormirci» lo informa l’altro, poi apre una delle ante dell’armadio e «Toglili, dai. Ti presto qualcosa di mio» propone.

Rin inarca un sopracciglio e, dall’espressione confusa con cui lo sta osservando, Sosuke pensa bene di spiegarsi meglio.

«I vestiti, cretino. Non puoi stare con quella roba bagnata addosso.»

«È solo acqua» ripete allora Rin, ma stavolta il suo tono è più accorto, meno menefreghista e saccente. Forse perché Sosuke lo sta osservando con quello sguardo gentile e profondo. O forse perché quella richiesta, nella sua testa, assume tutto un altro significato. «Fa caldo, si asciugheranno presto.»

«Rin. Andiamo.»

E Rin lo odia, perché Sosuke ha bisogno di niente per convincerlo a fare ciò che vuole e lui lo conosce da davvero troppo tempo, ma non ha ancora capito come faccia a piegare la sua volontà in quel modo. È quel maledetto sorriso gentile, medita, alzandosi in piedi, ti rende impossibile negargli qualsiasi cosa.

«Come preferisci» commenta, ostentando svogliatezza. «Basta che la smetti di lamentarti.»

Sosuke sorride, visibilmente soddisfatto: afferra una T-shirt – una delle sue – e aspetta che Rin obbedisca, incitandolo con un cenno del capo. L’altro sospira e, afferrati i lembi della maglia zuppa, li tira verso l’alto, rabbrividendo appena alla sensazione del torace ancora bagnato a contatto con l’aria tiepida della stanza.

«Contento?» Domanda poi, getta l’indumento fradicio a terra e poi si volta a guardare l’amico. Amico che lo sta a sua volta osservando, con le labbra schiuse e gli occhi fissi sul suo petto scoperto. Non c’è più alcun sorriso gentile sul suo viso, ma Rin si rende conto di sentirsi ugualmente nudo sotto quello sguardo. E non nel senso letterale del termine.

Rimangono in quella posizione per quelli che paiono secoli – Rin seminudo e con le mani lungo i fianchi, Sosuke che lo osserva in silenzio – prima che quest’ultimo si schiarisca la voce e riprenda apparentemente il controllo di sé.

«Ti- uhm. Ti prendo un asciugamani, sì» esordisce, abbandonando la t-shirt sulla scrivania. «Sei troppo… bagnato

In quel momento, mentre Sosuke esce dalla camera e getta un’ultima occhiata veloce al suo petto, Rin capisce due cose: la prima è che non si abituerà mai a quello sguardo, compagni di squadra di nuoto o meno; la seconda è che ha appena trovato una nuova parola preferita, specialmente tra le labbra di Sosuke.

Bagnato.




 
   
 
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