Talia e Luke,si erano temporaneamente rifugiati dentro una piccola casetta abbandonata,si trovava sopra un albero di pino. Da anni quella struttura non veniva più usata,si vedeva. Ma un tempo,era bellissima,si capiva dai residui di vernice e da alcuni oggetti vari,ormai distrutti. I due semidei erano infreddoliti,feriti e non dormivano da giorni,dovevano recarsi al campo mezzosangue senza almeno,non essere masticati da un minotauro. 
Si sentivano soli e abbandonati dai loro genitori.
-Sai,non dobbiamo andarci per forza li. Possiamo cavarcela da soli,siamo in gamba. E lo sai benissimo – disse,con una voce titubante Talia.
Luke però non l’ascoltava,era troppo impegnato,stava osservando una foto,dentro una cornice. Il vetro era distrutto,ma dentro c’era una foto e quella non si era rovinata. C’era una ragazza ed era bellissima. Aveva qualcosa di maturo negli occhi,sembrava immortale. Irradiava potenza e debolezza allo stesso tempo. Il figlio di Ermes,non riuscì a staccargli gli occhi da dosso e non riuscì a non arrossire.
-Ehi ..Luke vuoi rispond... – Ma Talia fu bloccata da un rumore,qualcuno stava salendo la scala,
i due ,allarmati, impugnarono un coltello ed arretrarono.
Improvvisamente una ragazza impaurita,ma anch’ella armata,spuntò.
Luke non poteva crederci,era lei. Era quella ragazza che pochi secondi prima aveva visto nella foto,rimase di stucco,sentì un forte mal di pancia e non capiva perché,pensava che fosse colpa della scorpacciata di cibo andato a male che Talia gli aveva procurato il giorno prima,visto che non avevano trovato niente di meglio.
La ragazza accennò l’inizio della loro breve conversazione:  ella con una voce tremolante,ma con uno sguardo fiero disse –Chi siete voi?-
I due,vedendo la paura nei suoi occhi,poggiarono i coletti e si rilassarono. La prima a parlare fu Talia –Io sono Talia e non voglio farti nulla di male. - Luke era imbambolato e solo dopo un ceffone della sua compagna di avventura riuscì a riprendersi e disse : - Io sono Luke e tu come ti chiami? – con un sorriso così innocente,da far quasi tenerezza.
La ragazza più tranquilla risposte –Io sono Annabeth- Fece una pausa e subito dopo con una voce più convinta disse balbettando – S..s..sai tu mi ricordi molto Ermes,è una cosa stupida,ma siete uguali. –
I due mezzosangue si guardarono fra loro e subito dopo Talia prese posizione e disse,con una voce piatta – Sei un semidio? – Se la ragazzina non lo fosse stata,sarebbe scappata a gambe levate,ma rimase lì per un po’ e successivamente rispose – Sono figlia di Atena. – Luke e Talia erano increduli,il ragazzo prese parola e disse – Sei molto intelligente,mi hai riconosciuto,sono figlio di Ermes,il messaggero degli dei. – Talia prese parola e pronunciò solamente una parola –Zeus.-
Luke continuò a parlare : - Si capiva,sei la figlia di Atena si riconosce dai tuoi occhi – e continuò – Ah,sono bellissimi. Annabeth arrossì e si sedette. I tre divennero complici,compagni di avventura e insieme decisero di intraprendere la strada per arrivare al campo mezzosangue.