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Autore: RedRaven    16/06/2014    2 recensioni
Senti il tuo dolce accorso sulla spenta speranza guarir ogni tomba
Poesia di una sera, ascoltando "Asleep" degli Smiths, che ho scritto per il mio migliore amico.
Volevo fargli capire quanto lui ha fatto per me, e quanto lui adesso è nella mia vita.
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Guardala ogni mattina, da quando
ti vede a quando ti lascia. Senti
il suo caldo marcire, la sua fredda
e insonora mano perdere i
sensi. Son divertiti di saper ch’è
falsa.
 
Dille che ci sei ogni mattina, da
quando ti vede a quando ti lascia.
Riscalda la vuota presenza che da
tempo ormai risiede lì. Si sente
falsa.
 
Sfiorala ogni mattina, da quando
ti vede a quando ti lascia. Nota
il lento calore della sua mano
riprendere coscienza. Senti, tu, ch’è
falsa?
 
Toccala ogni mattina, da quando
la vedi a quando la lasci. Senti
il tuo dolce accorso sulla spenta
speranza guarir ogni tomba. Sono
lieta che sia finalmente vera.



Riflessioni dell'autrice: Ho stranamente deciso di pubblicarla (solitamente sono molto gelosa delle mie cose e/o ho poca autostima per farle leggere a qualcuno). Come scritto nella presentazione, l'ho fatta una sera, in un paio d'orette, mentre ascoltavo "Asleep" in ripetizione. Spero di aver preso la decisione giusta rendendola pubblica, e spero sia stata di vostro gradimento.
Principalmente (spero si capisca) parlo del mio rapporto con le persone, di come loro non siano riuscite a conoscermi e di conseguenza sapevano poco di me, parlavano di quel poco facendomi facendomi sentire, appunto, "falsa". E poi c'è lui, che poco alla volta mi conosce e mi fa riprendere speranza.
  
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