DON’T

Ed Sheeran

 
Vi inserisco due link per la canzone che mi ha ispirato questa songfic
Audio ufficiale: http://youtu.be/3TqGEbROFd4
Live (che, sinceramente, vi consiglio): http://youtu.be/Q0BJKQsxN-o
 
 

I met this girl late last year

Sono stato stupido, ma non l’ho voluto io. Chiamalo destino, chiamalo caso, ma quando l’ho vista, è stato come se il resto del mondo fosse sparito: solo i suoi occhi verdi e i lunghi capelli scuri… Sono andato da lei, abbiamo parlato a lungo, sono stato troppo felice…
 

I told her I’m not really
Looking for another mistake

Poi mi sono ricordato di quanto il mio cuore era stato ferito, tutte le delusioni e le pugnalate che avevo ricevuto. Perché lei avrebbe dovuto essere diversa? Non potevo permettermi di soffrire ancora… mi sono allontanato senza dirle niente. L’unica frase che sono riuscito a biascicare è stata: "Non voglio un altro errore"
Non sono neanche sicuro che abbia sentito, non mi sono voltato.
 

A week later [she] return

Era stata una settimana tranquilla. Stavo andando al mio pub di fiducia: una birra era quello che ci voleva, quando… no, non era possibile: di nuovo quegli occhi, quei capelli che non potevo dimenticare…
 

I gave her my time
For two or three nights

Questa volta è stata lei a venire verso di me. Non mi ero ancora reso conto della sua presenza, quando le sue labbra si sono premute sulle mie; poi, penso di aver perso la concezione del tempo. L’unica cosa giusta era il suo corpo a contatto con il mio, e sono stato di nuovo troppo felice. Più felice di quanto mi potessi permettere. Avevo represso quel pensiero, ma dopo un paio di giorni mi ero reso conto del mio errore: non volevo soffrire, ma lei era così maledettamente perfetta… No, non potevo permettermelo.
 

I went away for months…

Per qualche mese ho cambiato incessantemente città, senza mai fermarmi per più di due o tre giorni nello stesso posto. Alcool e fumo, solo quello poteva togliermi dalla testa il suo profumo inebriante, ma quanto pareva, il fato voleva tirarmi qualche brutto tiro.
 

…until our paths crossed again

Ancora il suo viso perfetto, i capelli poco più lunghi, gli occhi sempre più belli.
 

She told me “I was
Never looking for a friend”

Mi ha detto che non aveva mai cercato un amico. Non ho avuto bisogno di sentire altro: questa volta non mi sarei tirato indietro.
 

“We’ll be in between the
Sheets until the late AM”

E lei era di nuovo mia, solo mia. Così immensamente sbagliata… e così meravigliosa. Prima di darle il mio cuore, però, volevo essere chiaro: stare con me non è per niente facile. Ci sono alcune regole da rispettare.
 

Don’t fuck with my love
That heart is so cold
All over my arm
I don’t wanna know that, babe

Con il mio amore non si scherza. Avrei potuto dirle che ero fragile, che ero una persona seria, o qualunque altra cosa. Invece le ho detto: “Non fare cazzate con il mio amore”
Proprio così le ho detto… Ho comunque reso molto bene il concetto.
I giorni sono volati, è stato tutto troppo bello, troppo bello per durare a lungo…
 

Wish I’d have written down
The way that things played out
When she was kissing him
How? I was confused about
She should figure it out
While I’m sat singing

Lo sapevo. L’avevo sempre saputo. Forse non è solo colpa degli altri. Forse sono io che ho qualcosa che non va. Dopo un po’, le persone da me si allontanano. Evidentemente, la mia felicità ha un tempo limite… e il conto alla rovescia era appena scaduto.
Lei. E quell’altro. Sono scappato verso l’hotel, ho preso la mia chitarra e ho iniziato a cantare, come solo un disperato può fare, con le lacrime che scivolavano sulle mia guance.
 

Don’t fuck with my love
I told her she knows
Take aim and reload
I don’t wanna know that, babe

Pensavo solo che lei si sarebbe finalmente presa cura di me. Che illusione…
Più il tempo passava, però, più sentivo crescere una sensazione di rabbia, e un sentimento di vendetta che non avevo mai provato prima. Eppure, quando lo sentii…
 

*knock knock knock*
On my hotel door

Perché dovrei aprire quella fottutissima porta? Tanto lo so che è lei. Ma io sono stupido, ci casco sempre, spero ogni volta di potermi aggrappare a lei come ad un’ancora, ma le ancora trascinano verso il fondo.
 

I don’t even know if she
Knows what for
She was crying on my shoulder

È entrata. Il trucco sbavato, quei begli occhi verdi che mi avevano ingannato erano rossi di lacrime. Si è seduta di fianco a me, sul pavimento. Ha appoggiato la testa sulla mia spalla, e ha cominciato a piangere, come se fosse lei quella che era appena stata tradita. Da carnefice a piccola, innocente vittima, eh? No, non l’avrei permesso.
 

“I never intended to be next”

“Non ho mai avuto intenzione di essere il prossimo sulla tua lista”. Lei ha continuato a piangere. Bene. Che fossero gli altri, per una volta, a soffrire al posto mio.
 

“It was never just fun
And I thought you were different”

“Non è mai stato solo divertimento, e tu lo sai, lo sapevi”. La mia maglietta era zuppa delle sue lacrime. Ottimo. “Pensavo solo che fossi diversa”. La stavo distruggendo, e ne ero perfettamente consapevole. Non volevo lasciarla così, però. Volevo farlo con una frase degna di una conclusione. Dalla quale non si può tornare indietro.
 

“It’s a bit too much, too late
If I’m honest”

“Ora è troppo tardi. Addio”. Mi sono alzato dal pavimento ormai umido, ho raccattato la mia chitarra e ho lasciato quella stanza d’hotel. Senza voltarmi.
 
 
p.s. Ebbene sì, sono tornata. Mi dispiace di essere stata via tutto questo tempo, ma dovevo studiare per gli esami (li sto facendo in questi giorni). Vi prego, perdonatemi… * si inginocchia e implora *
Questa è la prima songfic che scrivo, quindi, se fa schifo, accetto critiche.
Per chi segue la mia storia, dovrei riuscire finalmente ad aggiornare entro fine mese. Grazie mille!