Eccomi con una nuova fic. Tengo a precisare che questa doveva essere scritta tra un po’, ho in mente una KangTeuk (che mi ha ‘gentilmente’ chiesto slanif), ma oggi pomeriggio mi è venuta in mente questa è l’ho scritta in due ore, impiegandone altre quattro a tradurre tutto dall’italiano che usa il mio cervello con quello che è in uso ma questo è un dettaglio (comunque visto che anche questa era una ‘gentile’ richiesta di slanif non credo se la prenda, anzi visto la coppia sono certa che non se la prenda). Che altro dire, la KangTeuk  arriverà comunque (anche la KyuMin Pandora anche la KyuMin, promesso) ma comunque come noterete in tutte Hae e Hyukkie ci sono, e ci saranno, sempre, è più forte di me non posso non metterli in mezzo. Un’ultima cosa, ho fatto dire ad Hae una frase che ho messo in corsivo per differenziarla dal resto del testo che non è mia, ma di Alessandro Siani. Lo so chi mi conosce poteva tranquillamente credere che quella roba così zuccherosa fosse frutto del mio cervellino, ma non è così, comunque appena sentita mi è piaciuta così tanto che la dovevo far usare a qualcuno, e a chi se non ad Hae? Beh dopo avervi rotto a sufficienza vi lascio augurandovi una buona lettura, a dopo.
 

Miele e paillette
 

“Devi dirlo Won! Fidati dillo davanti alle telecamere, ti sentirai molto meglio.” Mi dice Hae per l’ennesima volta da quando stiamo parlando. Cioè da quando l’ho trascinato qui, rivelandogli il motivo di tutto il mio nervosismo di questi giorni.

“Ma come faccio? Non riesco neanche a farlo se ho davanti solo lui, figurati davanti a una telecamera, con tutti voi che mi osservate.” Continuo a ribattere. Dillo, la fa facile lui.

“Tanto te lo chiederanno, a me lo chiedono sempre, e ho sempre detto la verità, anche prima che capissi che lo fosse sul serio.”

“Hae che tu fossi innamorato perso di Hyuk l’aveva capito il mondo intero, eravate solo voi a non capirlo.”

“Può essere, non lo nego, ma dico sul serio Won, davanti a una telecamera è facile, lasciati andare, fregatene di tutto quello che gli altri possano pensare, le ELF ti adorano, adorano lui, e secondo me molte apprezzeranno.”

“Ma se mi vedono tutte come un rovina famiglie nel migliore dei casi e una battona nel peggiore.”

“Letto qualche fic ultimamente?" Mi domanda ironico. "E comunque è solo perché non hai un compagno fisso, ovvio no? Che poi a ben vedere con chi potresti stare meglio?”

“Cosa vuoi dire?”

“Beh? Non funziona sempre così? Il capitano della squadra di football e la cheerleader, il principe azzurro e la principessa, tu e Rella, per me funziona.”

“SHHHHHHHH Hae potrebbero sentirci.” Gli dico tappandogli la bocca con una mano.

“E chi di grazia? Siamo rinchiusi in questo dannatissimo sgabuzzino da venti minuti. E che sia chiaro, lo spieghi tu a Hyukkie il motivo per cui mi hai trascinato qua dentro!” Mi dice appena riesce a liberarsi. Se Hyuk mi becca qui, in questo sgabuzzino, solo con il suo ragazzo mi uccide, è un tantino suscettibile quando si tratta di Hae.

“Ma Hae ho bisogno di un consiglio.” Non mi riconosco neanche, da quando io sono così insicuro?

“E avendo umma a disposizione hai scelto me?” Mi dice sarcastico, cavoli Hae sarcastico non ci posso credere, sono riuscito a far diventare Hae sarcastico, devo essere messo piuttosto male.

“Beh tu lo sai come ci si sente.” Cerco di giustificarmi.

“E Teuk no? Ti ricordo che è stato il primo tra noi a doverlo affrontare, e lo ha fatto da solo.”

“Lo so, lo so però, ecco non volevo sentire quella frase...” Ammetto a voce bassa, ma non abbastanza per non farmi sentire.

“Quale frase?” Mi torna in mente quella mattina, quando Hae non aveva ancora confessato ciò che provava a Hyukkie e io non riuscivo a capire quello che aspettava. E Teukie mi aveva detto «È facile parlare quando non si è i diretti interessati. Quello che è ovvio per noi non lo è per lui, prima o poi ti troverai in una situazione simile, e allora vedremo se sarà così facile. »

“Te l’avevo detto!” Gli dico sinceramente, perché so di meritarmelo, perché Teukie aveva ragione.

“Mi avevi detto cosa?” Mi guarda interrogativo. Non mi sono spiegato bene è vero, ma non credevo di dover essere chiaro.

“Ma no scemo, te l’avevo detto è la frase che non voglio sentire.” Gli dico, ora avrà capito, giusto?

“Mi avevi detto la frase che non volevi sentire?” No, non ha capito...

“Hae lascia perdere. Piuttosto torniamo al mio problema.” Meglio fermarmi qui e non ce la caveremo più.

“Ti ho detto cosa devi fare.” Mi dice esasperato, sembra che ha a che fare con un idiota.

“Ma se poi non capisce? O capisce e non accetta? Lo sai dopo quello che è successo con Hangeng...” sono sincero, un suo rifiuto mi farebbe male certo, ma vedere il suo sguardo ferito mi ucciderebbe.

“Tu non sei Hangeng! Tu non ci abbandoneresti mai. Tu sei Siwon, e per motivi a me totalmente oscuri ti vogliamo tutti bene quindi smettila di cercare scuse.” Mi aggredisce quasi mentre mi parla. Hae non è tipo da prendersela, perdona sempre tutti, non sa tenere il muso a nessuno, ma con Hangeng è diverso, quello che è successo alla nostra famiglia quando se n’è andato, il dolore che tutti abbiamo provato. Non credo che Hae lo perdonerà per questo. Non tanto per quello che ha provato lui, quanto per quello che abbiamo provato noi. Hae è così, se colpisci solo lui fa finta di niente, ti perdona, dimentica tutto anche se non hai il coraggio di chiederglielo, ma se fai del male alle persone che lui ama, allora la cosa è molto diversa. Questo è uno dei tanti lati del carattere di Donghae che non viene mai preso in considerazione. È buono come il pane, vero, ma se ferisci chi ama, diventa più pericoloso di una mamma leone che deve proteggere i suoi cuccioli.

“Perché è così complicato? Perché l’amore deve sempre fare un male del diavolo?” Sbotto all’improvviso.

“Tutti dicono che l’amore fa male, ma non è vero. La solitudine fa male. Il rifiuto fa male. Perdere qualcuno fa male. Tutti confondono queste cose con l’amore, ma in realtà, l’amore è l’unica cosa in questo mondo che copre tutto il dolore e ci fa sentire ancora meravigliosi.” La sua voce è sicura, calma e calda mentre mi parla. È possibile che sia lo stesso ragazzo dolce, certo, ma anche un po’ tanto ingenuo a cui siamo abituati? Quello con cui, a volte, ti sembra di avere a che fare con un bambino?

“Hae sei più dolce di un barattolo di miele. È quasi imbarazzante, dico sul serio.” Cerco di sdrammatizzare, mi ha fatto venire la pelle d’oca, spero sul serio che Hyuk non ci scopri ora o sono davvero un uomo morto.

“Oh beh, ti assicuro che con il miele si possono fare certi giochetti che...” Mi dice senza guardarmi e arrossendo.

“Hae cancella immediatamente quelle immagini dalla tua testa, non mi interessa sapere cosa fate voi due quando siete soli, vorrei rimanerne all’oscuro grazie.”

“Che esagerato signor santarellino, vedrai che quando le cose con lui ti andranno bene apprezzerai anche tu i molteplici usi del miele.”

“Stare con Hyuk ha fatto uscire una parte di te che non sospettavo possedessi. Insomma tu sei sempre stato quello pacioso, dolce, romantico, coccoloso e puffoloso e ora...” Dico sincero, davvero non riesco a vedere Hae così... così... insomma così!

“Io non sono mai stato puffoloso, qualsiasi cosa voglia dire. E comunque è normale sai? In fondo è solo uno dei modi che si ha nel poter dimostrare il proprio amore. Non ci vedo nulla di male nel fare l’amore con il proprio ragazzo, no? Lo amo e per questo non c’è nulla di sbagliato, nulla che non vorrei fare o che non vorrei dare, nulla che non vorrei ricevere da lui. Cosa c’è di così strano?” Mi osserva con quegli occhi innocenti aspettando una risposta. Ok stiamo parlando di cose piuttosto personali giusto? Cose di cui di solito non si parla. Cose che, se anche faccio lo splendido sul palco ostentando una sicurezza che non ho, mi fanno arrossire fino alla punta dei capelli se solo ci penso. Eppure lui non ha problemi nel parlarne. Per lui è tutto così semplice, ama Hyuk, con noi può essere se stesso e quindi non lo nasconde. Parla così semplicemente di questi argomenti, eppure rimane innocente, scommetto che ‘sti due quando sono soli faranno cose che non so neanche immaginare. Probabilmente Hae è molto più disinibito di quello che sospettiamo, ma per noi è sempre innocente, puro, ingenuo. Non riesco a immaginarlo diversamente. Forse proprio perché qualsiasi cosa faccia con Hyukkie la fa con il cuore, la fa perché è innamorato e per amore Hae farebbe di tutto senza vergogna. Lo invidio per questo lato del suo carattere. Eppure ormai dovrei saperlo come reagisce Donghae quando c’è di mezzo il suo amore per Hyuk. Come dimenticarsi quella trasmissione per una tv cinese, dove Hyuk con molta disinvoltura aveva detto che Hae era la sua ragazza. E con altrettanta disinvoltura aveva ribadito che tra i due il ragazzo era lui. In quella trasmissione Hae non c’era, cosa che gli ha fatto notare anche la conduttrice, e l’ha vista con noi per caso una sera. Eravamo pronti a urla e strepiti, invece nulla Hae si è voltato verso di noi è ci ha chiesto: ‘Qual è il problema scusate? È la verità!’ Siamo rimasti immobili, nessuno sapeva cosa fare, poi abbiamo visto Hyuk afferrarlo e trascinarlo nella loro stanza. Siamo usciti di casa tutti, consapevoli che per quanto fino a quel momento erano stati sempre molto discreti e non avevamo mai sentito nulla di strano provenire dalla stanza che oramai condividevano, questa volta c’erano ottime probabilità che non lo fossero, e non siamo tornati prima delle tre di notte e solo dopo esserci assicurati con Hyuk che potevamo tornare. Quando abbiamo messo piede in casa erano sul divano a guardare un film, o meglio Eunhyuk era sveglio Hae gli dormiva placidamente addosso. ‘Fate piano, si è addormentato da poco, voleva rimanere sveglio per salutarvi, ma non ce l’ha fatta è esausto.’ ha detto Hyukkie guardando dolcemente il suo ragazzo, mai ho visto uno sguardo simile e anche se dalla sua frase non fosse difficile immaginare il perché Hae fosse così esausto, nessuno ha detto nulla solo un sorriso a quei due e un invidia profonda per ciò che condividevano, almeno da parte mia. Al ricordo di quel sorriso non posso che sorridere a mia volta scompigliando i capelli di Hae che sta aspettando ancora una mia risposta.

“Hai ragione, non c’è nulla di strano.” Gli rispondo, lui mi regala un sorriso sereno.

“Dillo Siwon, non hai nulla da perdere ma solo da guadagnare.” Sto per ribattere quando una voce fuori da qui mi interrompe.

“Hae? Che ci fai chiuso nello sgabuzzino...” Hyukkie apre la porta, la luce mi ferisce lo sguardo. Per un momento non sento nulla solo un silenzio gelido fino a quando Hyuk si volta verso di me, e vi assicuro che se gli sguardi potessero uccidere sarei un uomo morto. “...con lui?” si volta verso il suo ragazzo, non volevo metterlo nei guai, vorrei spiegare tutto a Hyuk ma lo sguardo di Heechul che sbuca dietro lui mi blocca.

“Won aveva assolutamente bisogno di un consiglio.” Dice tranquillamente Hae. Vi prego ditemi che ha visto Heechul e non dirà nulla di compromettente.

“Un consiglio? E lo ha chiesto a te?” Chiede sinceramente stupito Hyuk dimenticandosi per un momento di me.

“Con questo cosa vorresti dire scusa?” Hae lo guarda malissimo.

“Beh di solito i consigli li chiediamo tutti a umma, ecco...” Cerca di giustificarsi Hyukkie.

“Credi che forse io non sappia dare consigli?” Continua arrabbiato Donghae.

“No, certo che sai dare consigli, figurati.”

“E io che stavo per dirti che mi piace un sacco quando fai il geloso.”

“Io non faccio il geloso.” Ribatte Hyuk.

“Peccato, era rimasto un po’ di miele...” Dice con finta innocenza il nostro caro pesce.

“Hae aspetta volevo dire che non faccio il geloso, sono geloso! Hae ti prego...” Cerca di fermarlo quella scimmia scema che ancora non si è accorto che lo sta prendendo in giro. Ma guarda come se lo rigira bene quando vuole il nostro Hae.

“Ok visto che sei geloso stanotte vedrò come fare a tranquillizzarti.” Lo sguardo di Eunhyuk è liquido, le gote arrossate, non oso neanche addentrarmi nella fantasia ad occhi aperti che sta vivendo. “Ma adesso dobbiamo prepararci la registrazione per la trasmissione è fra un ora, giusto umma?”

“Giusto Hae! Ragazzi vi rendete conto che è diventato il più responsabile?” Lo sguardo di Teuk è molto eloquente, Hae il più responsabile?
 

Arriviamo in tempo per la trasmissione, ci mettiamo poco a indossare gli abiti che hanno scelto per noi, e a prepararci per l’intervista.  Verremmo intervistati separatamente, ognuno di noi parlerà di uno del gruppo, e io dovrò parlare di Heechul, sto già tremando. Hae dice che devo semplicemente dire la verità, ma io non so se faccio bene, ho paura, dannatamente paura. Mi faccio coraggio, in fondo devo solo cercare di spiegare cos’è Heechul per me, cosa ci vuole?

“Quando vuoi siamo pronti, non preoccuparti parla liberamente.” Dice il giornalista. Parlare liberamente, con lui seduto dietro di me che aspetta il suo turno, facilissimo! Ma oramai sono qui, guardo Donghae che mi fa un occhiolino d’incoraggiamento. Faccio un bel respiro e che il gioco abbia inizio.

“Com’è Heechul? È davvero strano a volte, ma  è anche molto tenero.”

“Cosa?” Interviene alle mie spalle, non avevo dubbi, non si perde una sola sillaba.

“Ho detto che sei una persona tenera” Gli dico, e cavoli Hae ha ragione non è per niente difficile dire quello che penso di lui davanti alle telecamere. “E poi, è creativo e di grande talento è una persona molto importante per la nostra famiglia, per tutti noi, non solo per me.”

“Che cosa stai dicendo?” Mi chiede facendo finta di non aver sentito.

“Di quanto sei importante!” È quasi divertente parlare di lui, questa intervista che mi spaventava a morte mi sta piacendo sempre di più. Riesco a dire quello che penso senza paure, e vedere mentre fa finta di emozionarsi come se non si aspettasse tutti questi complimenti è più che divertente. “È molto creativo ma a volte è testardo, molto testardo! Non provate mai a non fare quello che vuole o sono guai.”

“Cosa???” Lo sento urlare offeso dietro di me, rido, non posso farne a meno. È la verità inutile nasconderlo.

“Con lui posso parlare francamente di tutto e con il cuore. Rella ti ascolta davvero e da’ tutto alle persone a cui vuole bene.  Ecco perché mi piace così tanto.” Ok l’ho detto davvero? Dall’espressione dei ragazzi che mi guardano da dietro la telecamera direi di sì, non so qual è quella di Heechul, ma la scoprirò a casa, non certo qui.


È sera. Siamo a casa, Donghae ha avuto la brillante idea di invitare me e Shindong da loro con la scusa che non ci vediamo quasi mai tutti insieme ed è bello quando succede. Ovviamente nessuno ha avuto a che dire, come si può dire di no a Donghae? Non si può, inutile provarci. Dopo la cena perfetta di Wookie, quanto mi mancavano i suoi manicaretti, decidiamo di vedere un film insieme. Oddio vedere un film insieme è un modo di dire, Shindong e Kyu si sfidano a qualche videogioco, mentre Ye, Ryeo, Min fanno il tifo, sul divano ci siamo solo io, Heechul, Donghae, Eunhyuk, Leeteuk e Kangin, capite bene che a vedere il film siamo solo in due... a un certo punto Rella si volta verso di me.

“Won ti dispiace se lasciamo questa melassa?”

“No, certo.”

“Bene.” Ci alziamo e lo seguo nella sua stanza. Oh cavoli, con tutte le stanze che ci sono perché mi ha portato qui? Calma Siwon calma, respira coraggio, non andare in panico per nulla... “Almeno qui non ci disturbano.”

“Disturbare?”

“Devo parlarti.”

“Parlarmi?” Il cuore sta per lasciare la mia cassa toracica, lo sento.

“Sì. Senti è vero quello che hai detto oggi nell’intervista?” Mi chiede senza incertezze.

“A cosa ti riferisci?”

“Non fare il finto tonto, lo sai.”

“Sì, è tutto vero.” Ammetto.

“Perché non me l’hai mai detto prima?”

“Perché? Paura di un rifiuto credo.” Non credevo sarei mai riuscito a parlane, non con lui almeno.

“Eppure lo sai che hai sempre occupato un posto speciale nel mio cuore.”

“Non so, Rella, in realtà avevo paura di farti ricordare quello che eravamo quando...”

“Quando Hangeng era con noi?”

“Noi tre eravamo molto uniti, e io ho visto come sei stato quando lui ha deciso di andarsene.”

“Sono stato uno schifo è vero. E mi sono anche comportato male con voi per un po’, anche se nessuno di voi me l’ha mai fatto pesare.”

“Ti sentivi tradito, eri ferito e ti volevi solo difendere.”

“Anche voi eravate feriti, anche voi eravate stati traditi, e poi io sapevo, con me ne aveva parlato, solo che non potevo credere dicesse sul serio.” Il suo sguardo si fa triste, l’ultima cosa che volevo.

“Ecco lo sapevo, non voglio che tu stia ancora male, per questo non ho mai detto nulla, non voglio farti sentire triste voglio che tu sia felice.”

“Siwon, tu non mi fai sentire triste. Tu sei la ragione per cui sono riuscito a ritrovare il sorriso.”

“Cos...” Le sue labbra fresche sulle mie. E io non capisco più nulla.

“Anche per me sei molto importante. Sei la persona più importante!” È la sua voce a sussurrarlo delicatamente al mio orecchio. Non sto sognando vero? Un altro bacio, e un altro ancora, no, non sto assolutamente sognando. Da quanto tempo volevo baciarlo? Da quanto lo desideravo, da quanto? Da sempre probabilmente, da quando credevo di non avere speranza, da quando lo vedevo ridere con Hangeng. L’avevo accettato, Heechul era felice con lui, e io volevo bene ad Hangeng. Quando se n’è andato l’ho odiato, non solo per quello che aveva fatto alla nostra famiglia, ma per quello che aveva fatto a Cinderella, come poteva aver deciso di andarsene? Come poteva aver deciso di farlo soffrire? Come poteva aver anteposto la sua carriera a lui?

Baci infiniti, è questo quello che ci scambiamo, baci infiniti e carezze leggere, timide all’inizio, le mie mani tremano sulla sua pelle, lui ride e le stringe con le proprie. Quando ci stacchiamo ci rendiamo conto del silenzio che ci circonda, ci voltiamo verso la sveglia sul comodino e ci accorgiamo che è notte fonda, ci stiamo baciando da ore.

“Credo che siano andati tutti a letto.” Sussurro.

“Lo credo anch’io...” un bussare leggero smentisce questa nostra ipotesi, Heechul si alza dal letto e apre la porta, non c’è nessuno tranne qualcosa che raccoglie da terra. Si volta mostrando un barattolo di miele consumato a metà con un bigliettino su cui riconosco il mio nome.

“È per te.” Mi dice allungando il braccio e passandomi il biglietto su cui c’è scritto.

– Fatene buon uso! Hae –

“Che scemo.” Dico mentre Rella apre il barattolo.

“Perché scemo? Io amo il miele.” Dice immergendo l’indice in quella massa dorata. Rimango ipnotizzato a fissarlo mentre lecca dal dito il miele. “Cosa c’è, vuoi assaggiarlo?” Mi dice allungando l’indice alla mia bocca, annuisco. “Rimani qui sta notte?”

“Speravo che me lo chiedessi.” Dico. Domani dovrò ringraziare Hae. Domani sarà la prima cosa che faccio. Domani però, ora, ora devo proprio assaggiare Heechul, se i suoi baci erano dolci prima ora come saranno? Chiudo la porta della sua stanza a chiave, mi butto su di lui e lo sento ridere mentre cadiamo insieme sul letto.

 
In quello stesso momento un’altra porta viene chiusa, anche se non a chiave, oramai tutti sanno che non è il caso di entrare in quella stanza senza bussare.

“Hae dove eri finito? È dov’è il miele, me lo avevi promesso...”

“Non fare quella faccia Hyukkie, c’era qualcuno che ne aveva bisogno più di noi.”

“Ma io voglio il mio dolce.”

“Anche io.” Dice il ragazzo moro salendo a gattoni sul corpo del suo ragazzo.

“Ma senza miele non sono dolce.” Dice Hyuk, lo sguardo liquido e il battito del cuore accellerato.

“Il tuo sapore per me è la cosa più dolce al mondo.” Hae scivola leggero su quel corpo che ama tanto, e che lo desidera allo stesso modo. Sì, aveva promesso al suo ragazzo una notte memorabile e gliel’avrebbe data, in fondo il miele era solo un pretesto, Hae sa bene che per Hyukkie il suo corpo è l’unica cosa che serve per impazzire.
 

Fine
 

Note: L’intervista è vera, l’ho trovata grazie a slanif (chiedetele qualsiasi cosa su Siwon e lei la sa) e la potete trovare a questo indirizzo http://m.youtube.com/watch?v=Cgg3drqxvF4 , ovviamente non l’ho messa tutta e non l’ho tradotta alla lettera, anche perché il mio inglese non me lo concede, ma il senso è quello. Altra cosa, in quella intervista c’era ancora Hangeng ma voi non fateci caso...a tutte le fan di Hangeng scusatemi se potete, ma la parte del cattivo a qualcuno doveva toccare... Hyukkie ha davvero detto in una trasmissione che Hae è la sua ragazza e che tra i due la parte del ragazzo era sua e non di Donghae, quando Hae non c'era e lo potete vedere qui https://www.youtube.com/watch?v=JWQG6sxFbxQ Nel mio prossimo lavoro (la KangTeuk per intenderci, a meno che non mi viene un’altra illuminazione improvvisa) troverete la frase per cui Siwon si aspetta un 'te l’avevo detto' da Teuk, proprio la stessa, non è che non ho fantasia, e che le mie fic, per ora, sono in un certo senso collegate, quindi mi sembrava carino metterla. Credo sia tutto, non mi resta che ringraziare slanif (anche questa e tutta per te), top15 (le recensioni sono sempre ben accette non preoccuparti), masrmg_5 (visto Hae e Hyukkie ci sono sempre) e Pandora86 (ben venuta tra le elf) per le splendide recensioni a Un passo alla volta, anna_haehyukjae, masrmg_5 per averla messa tra le preferite, fan_harry_potter_twilight, franchasukachan per averla messa tra le seguite, tutte coloro che l’hanno letta e tutte voi che avete letto questa. Grazie davvero a tutte e alla prossima.