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Autore: iloveryuga 2000    18/06/2014    4 recensioni
Una maschera di vetro le persone indossano e il loro vero volto nascondono.Credete alla teoria dei mondi paralleli?Neanche lei ci credeva.M dovette ricredersi.Perché quando un sentimento e verace e puro,va oltre il tempo e lo spazio.[Questo è il link del trailer:https://www.youtube.com/watch?v=C4fHF3laN94&feature=youtu.be] Questo è il link di un altro trailer che ho fatto: http://youtu.be/PlEsrQIjHWw
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Ryuga, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 21 Dopo quella serata non si erano più rivolti la parola.Ryuga aveva tentato in ogni modo di evitarla o,quantomeno,di non scambiarci più di quattro parole.Lo stretto indispensabile.Questa cosa gli faceva male,molto male.Molto di più di quanto ne avrebbe potuto mai causare una ferita.Ma questa volta avrebbe dovuto tenere duro,non c'erano santi che tenevano.Julie invece piangeva quasi ogni notte.Si chiedeva incessantemente per quale motivo lui la snobbasse.Forse si era reso conto che lei non gli piaceva neanche un po'e si era pentito del bacio.Non poteva pensarci,era una cosa atroce per lei,innamorata dell'albino da quando si erano conosciuti.Non riusciva più a mangiare nè a sorridere.Parlava pochissimo,e non c'era verso di farla stare meglio.Kagome aveva tentato di risollevarle il morale,ma con risultati praticamente nulli.Il blader sapeva bene quale sofferenza le stava infliggendo.Ma era per il suo bene.
Quella mattina Julie non si alzò nemmeno dal letto,si sentiva malissimo.Erano quattro giorni che non toccava cibo,nemmeno un boccone.Kagome era preoccupatissima,e anche le altre erano in apprensione.Si trovavano tutte radunate di fronte alla porta chiusa della camera di Julie.La scongiuravano di aprire,ma lei non rispondeva neppure.Tori stava per mettersi a piangere.Quando Ryuga intravide dal fondo del corridoio tutta quell'agitazione,si precipitò verso le ragazze:"Che sta succedendo?"Domandò serio.Kagura,l'unica che manteneva un minimo di lucidità in quelle situazioni,lo affiancò:"Julie non vuole aprire.Sono giorni che non mangia e non parla con nessuno.Temiamo che possa essersi ammalata"L'albino sapeva ogni cosa.Non era affatto ammalata,se si trovava in quello stato era solo colpa sua.Strinse i pugni,cercando di fare finta di niente:"Beh,se ci sono miglioramenti,avvisatemi"La sacerdotessa,udendo queste parole e guardandolo allontanarsi,si innervosì parecchio.Lei era l'unica che avesse intuito cosa stava succedendo tra i due.Julie,a parer suo,non meritava di soffrire in quel modo.Per questo non poteva lasciar correre:"Ma ti sembra il modo di comportarti?!"Il blader si arrestò all'istante:"Non è giusto,è tutta colpa tua se adesso sta così!"Rio fece per tranquillizzarla:"Kagome calmati..."
"No,non posso calmarmi!Perchè non è giusto!Lei non merita tutto questo,lasciala in pace,capito!"
"Tu non sai niente..."
"Esatto,io non so niente,allora spiegami tu come stanno le cose...!"Ryuga si voltò di scatto,con un'espressione di pura ira sul volto:"Tu non capisci niente!Sei solo una stupida sacerdotessa,che cosa ne puoi sapere tu?!Impicciati degli affari tuoi per una volta!Questa storia non ti riguarda!E farai meglio a ricordartelo!"Aveva urlato così forte,che la povera Tori era stata costretta a coprirsi le orecchie.L'albino ansimava,ma cercò di darsi un controllo.Voltò le spalle con un gesto stizzito,lasciando Kagome senza parole.Non riusciva a capire se di Julie gli importava o no,non era chiaro.Però una cosa era certa,l'albino era un tipo complicato,perciò forse le cose erano davvero come lui le descriveva,ovvero difficili ed incomprensibili agli occhi di una persona esterna ai fatti.Avrebbero trovato una soluzione?

Non si muoveva.Gli occhi erano fissi in un punto indefinito.Non piangeva,aveva terminato le lacrime.Nessuno,nel marasma di prima,si era accorto che la porta era aperta.Solo Ryuga l'aveva notato.Infatti fu l'unico ad entrare.Appena la vide,il cuore perse un migliaio di battiti.Era una cosa tremenda,atroce,vederla in quel modo.Si sedette sul letto.Doveva trovare il modo di scuoterla.Fece un verso disgustato:"Sei una fifona assurda,oggi che avevamo programmato gli allenamenti,fingi di stare male.Sei un disastro"Le disse,fingendo di essere schifato.Julie,presa da un'improvvisa rabbia che la smosse dall'interno,strinse i pugni,girandosi di scatto per dargli una sberla.Ma lui aveva intuito la sua mossa e si era alzato ancora prima che la bruna si metesse a sedere.Si infuriò:"Maledetto!Non sai fare altro che..."Si bloccò quando lo vide sorridere beffardo.Aveva raggiunto il suo scopo:"Allora ci vediamo fra una mezz'ora,vedi di non fare tardi"Disse con nonchalance,andandosene.La ragazza era rimasta impalata a fissare la porta.Ma che gli passava nella testa a quello?Prima interrompeva senza spiegazioni un bacio,lasciandole credere che lui non la volesse affatto.Poi improvvisamente ricompariva con la sua solita aria schernitrice e riusciva,Dio solo sa come,a farla rinsavire.Possibile che fosse l'unico capace di scatenargli tutte quelle emozioni?Si alzò dal letto sbuffando pesantemente e si preparò per allenarsi.Non ne aveva molta voglia,ma forse le sarebbe stato utile per distogliere la mente da tutti i suoi pensieri.Si avviò con passo spedito.Ryuga ovviamente era già sul posto.Si allenavano in un parchetto molto carino e appartato,così nessuno poteva disturbarli.Da quando si erano conosciuti ed avevano cambiato epoca,quello era non solo il luogo delle loro fatiche,ma anche dei loro giochi,delle loro risate e delle loro chiacchierate più intime.Più di una volta erano stati sul punto di baciarsi,ma per una cosa o per l'altra,non ci erano mai riusciti.Ma,fino a qualche tempo prima,a Julie era andato bene così.Però ora non le bastavano più le saltuarie occhiate furtive che l'albino le rivolgeva,e nemmeno i sorrisi e le carezze senza malizia.In quel momento più che mai,la bruna sentiva di volere di più.Ryuga si illudeva che lei fosse un'ingenua.In effetti era quello che dimostrava di essere.Ma solo perchè a lei piaceva mostrarsi in quel modo.In realtà non era per niente una santerillina.Si era accorta del desiderio che appannava spesso lo sguardo del blader,e aveva fatto caso anche che lui puntualmente reprimeva i suoi istinti.Le sarebbe piaciuto che per una volta lui si fosse lasciato andare.Ma purtroppo,stiamo parlando di Ryuga,la persona più fredda sulla faccia della terra.Era già stato un miracolo fallo aprire così,come era con lei.Figuriamoci a cominciare una storia seria.Sospirò,perdendosi nella bellezza del suo amato.Era senza maglietta,a torso nudo.Ryuga non era solo bello,aveva il fascino del bel tenebroso,una cosa che solo pochi hanno.Rimase per mezzo minuto buono ad osservarlo mentre si riscaldava,poi si riscosse,dandosi della ebete totale.Gli corse in contro,salutandolo:"Ah,alla buon ora!Sempre in ritardo,quante volte devo dirti che la puntualità è essenziale!"Julie buttò gli occhi al cielo,togliendosi il gilet.A volte l'albino esagerava decisamente,mica era sua figlia!Anche se l'idea non le dispiaceva affatto...Distolse la mente dai pensieri perversi che la stavano deconcentrando.
Si allenarono per circa due ore di filate,poi fecero una pausa,sedendosi sull'erba,sotto la grande quercia che si stagliava sopra le loro teste.Ryuga si sdraiò,cercando refrigerio all'ombra.Nonostante fosse settembre,faceva ancora molto caldo.Julie si sedette accanto a lui.Di nuovo si bloccò per osservarlo.Era ancora più meraviglioso quando i lineamenti del viso non erano contratti in una smorfia beffarda o in un ghigno.Era così bello quando era rilassato,perchè non trovava mai la pace interiore?Una domanda che la ragazza si faceva spesso.Stava per fargli una carezza sulla testa,ma improvvisamente ritrasse la mano.Dopo quello che era successo la sera del trentuno,non era più in grado di lasciarsi andare.Si morse il labbro.Ryuga aprì gli occhi,tirandosi a sedere:"Direi che per oggi ci siamo allenati a sufficienza.Andiamo?"La ragazza annuì.Aveva una strana sensazione,non sapeva perchè,ma sentiva che quel giorno sarebbe successo qualcosa di terribile.Ma non poteva nemmeno immaginare quanto.

Tornarono a casa,facendo una sosta imposta da Julie per comprare un gelato.Ne aveva proprio voglia.Non appena varcarono la soglia del giardino,corse loro in contro Kagome,tutta trafelata:"Puff,pant,ragazzi,è successa una cosa terribile!"
"Piano Kagome,prendi fiato,cosa potrà mai essere successo di tanto spaventoso?!"
"Ma Julie tu non capisci..."Una vocina fastidiosa e irritante proruppe dalle spalle della sacerdotessa:"Ehila!"Salutò,per poi mostrarsi in tutta la sua bellezza.Era una ragazza alta e bionda,con dei capelli lunghissimi.Aveva due grandi occhi marroni,e gli attributi femminili non si può certo dire che le mancassero.Un aggettivo per definirla?Provocatoria al cento per cento.Julie per poco non ebbe un mancamento quando la vide:in confronto,lei si sentiva una scicquetta da quattro soldi.Appena la biondona vide Ryuga,si esaltò:"Ah!Finalmente ti ho trovato Ryu-chan!"Gridò.Ma cos'era tutta quella confidenza?Oltretutto Ryuga non l'aveva mai vista in vita sua:"Ragazzi vi presento Hikari Tsukishima..."Balbettò Kagome.Julie le lanciò uno sguardo agghiacciante,non avrebbe dovuto farla entrare.Kagome scosse la testa,aveva tentato di fermarla,ma quella strana tipa aveva insistito ad aspettare fino al ritorno del blader.L'albino fece una faccia alquanto stranita:"E tu chi saresti?"Per poco Hikari non cadde,in perfetto stile manga:"Ma come tesoruccio,non ti ricordi di me?"Tesoruccio?La bruna da quell'appellativo capì la situazione:quella doveva essere una delle tante ex di Ryuga.Si diede della stupida mentalmente,come aveva fatto a non arrivarci prima?Bello e affascinante com'era,naturale che facesse una strage di cuori.Il blader alzò un sopracciglio:"No,non mi ricordo affatto di te"
"Ma come,sono stata la tua ragazza per anni!"Ecco,tombola.Ma perchè lei doveva avere sempre ragione?Le sarebbe piaciuto qualche volta commettere uno sbaglio,ma sulle persone non aveva mai fallito,la sua prima impressione era quella giusta,senza possibilità di smentita.Anche in questo caso non aveva fatto cilecca.Eppure Ryuga sembrava essere all'oscuro di tutto:"Ma di che diavolo vai blaterando!Io non ti conosco!"Hikari scoppiò in una fragorosa risata:"Tesoro,ti va di scherzare come sempre!Se non siamo stati insieme..."Trasse una foto dalla borsa che portava a tracolla,assumendo un'aria maliziosa:"Questa come me la spieghi?"Sia Ryuga che Julie si avvicinarono per vedere meglio l'immagine.Eh sì,non c'erano dubbi,quello era proprio lui.Non mancava nulla,capelli bianchi,occhi gialli...sorriso?Ehi,un momento,l'albino non sorrideva mai in foto,notò Julie.Solo con lei,perchè in tutti gli altri scatti che aveva visto,Ryuga era sempre con il solito broncio.Strano...prima che lei avesse il tempo di chiedere qualsiasi cosa,la bionda trascinò via di peso il povero ragazzo.Julie pensò,al di là di qualunque pensiero malvagio potesse formulare,che se erano stati fidanzati,e la fiamma non era ancora del tutto spenta,lei avrebbe dovuto guardare in silenzio,come ogni spettatore fa.Non poteva certo mettersi in mezzo,se si piacevano era giusto che stessero insieme.Almeno,questo era quello che le suggeriva la coscienza da persona saggia.E lei se lo sarebbe vista portar via da sotto il naso a quel modo?Neanche per sogno.Però in fondo lui non la voleva,non gli piaceva affatto.L'aveva perfino rifiutata mentre si stavano baciando.Era chiaro che nei suoi confronti non provava niente di più che una sincera amicizia.Era stata lei in un certo qual modo a spingerlo a baciarla.I suoi modi gentili,i suoi sorrisi che rivelavano molto di più di quanto non si vedesse ad occhi nudo,lo avevano indotto a provare un sentimento che in realtà non sentiva neanche lontanamente.Come al solito tirava conclusioni affrettate,si era addirittura convinta che lui la amasse.Era sicura di essere riuscita a risvegliare il suo cuore,in letargo ormai da anni.Ma chi si credeva di essere?Quale arcano potere aveva lei per fare questo?Nessuno.Ecco perchè doveva smetterla di illudersi.Però,anche se diceva così,vederlo andare via a braccetto con quella Hikari le faceva più male di mille pugnalate.E facevano pure una bella coppia.Ma lei non poteva farci nulla,era impotente,come quando era stata rapita da N.E anche in quella situazione non fece altro che sopportare,mandare giù l'umiliazione subita.Avrebbe dovuto fare la medesima cosa,ingoiare la pillola e tacere,lasciando le cose come stavano.In quell'istante più che mai,desiderò ardentemente di non averlo mai conosciuto.

Quel maledetto giorno,Julie non ebbe mai l'occasione di stare un po' sola con Ryuga.Nemmeno di parlargli.Hikari lo aveva monopolizzato.Gli mostrava le foto di quando stavano insieme e cercava in tutti i modi di riconquistarlo.Julie passò nei dintorni della stanza di Hikari proprio mentre la ragazza stava amabilmente chiacchierando con il blader.La tentazione fu troppo forte,la porta era semi aperta.La bruna sbirciò dentro.Ryuga era annoiato a morte,ma feceva finta di ascoltare.Lei lo conosceva bene.Quando un argomento non gli interessava ma era costretto ad ascoltare,faceva sempre un sacco di facce,malcelando la sua noia crescente.Per poco non rise,quanto si poteva essere ottusi?Ma non lo noti se la persona con cui sta parlando si sta rompendo le scatole?Evidentemente no.Eppure avrebbe giurato che in quella tipa ci fosse qualcosa di sbagliato,qualcosa di terribilmente fuori posto.Non sapeva spiegare cosa,però il suo sesto senso le suggeriva di stare in guardia.Si scostò bruscamente,i due piccioncini stavano per uscire.Fece finta di essere di passaggio per non destare sospetti.I due ricominciarono a spostarsi,ma quando transitarono di fianco a Julie,Hikari le lanciò questo pensiero:"Lascialo stare,non vedi che non tu vuole?!"La bruna lo udì perfettamente.Non era pazza,quella stava comunicando telepaticamente con lei:"Devi smetterla e lasciarlo andare.Sei solo un'egosita,con il tuo comportamento lo stai condizionando"Sailor Moon si bloccò in mezzo al corridoio,il suo petto si alzava e si abbassava irregolarmente.Aveva il fiatone e la fronte imperlata di sudore.Ma che le stava succedendo?Era stata Hikari a farle questo?Allora non si era sbagliata,c'era veramente qualcosa che non andava nella biondona.Doveva assolutamente dirlo a Ryuga,doveva trovare il modo e il tempo giusto.Cosa non esattamente facile dato che c'era sempre quella odiosa tipa tra i piedi.Ma non poteva sorvolare,no,stavolta no.

Li aveva pedinati tutto il giorno.Mai una volta che lei si allontanasse.Non lo lasciava un momento da solo,non un solo attimo di respiro per il povero Ryuga,che non ce la faceva più a sopportare quell'odioso "bla bla bla"di Hikari.Quando ormai si era fatta sera,Ryuga fece una cosa che mai la bruna si sarebbe aspettata.Hikari,che aveva curiosato fra le cose della ragazza,aveva scoperto il suo diario,dove Julie appuntava giornalmente tutte le cose che le capitavano.E,tra le pagine profumate di lavanda,aveva trovato tante descrizioni del luogo segreto dove i due ragazzi trascorrevano spesso le loro giornate.Il loro piccolo angolo di paradiso,dove potevano essere loro stessi senza costrizioni e stupidi divieti.Lo stesso posto dove si erano allenati quella mattina.La bionda,apprese tutte queste informazioni,aveva deciso di farsi accompagnare dal suo presunto ex.Quando glielo chiese esplicitamente,lui ovviamente rifiutò,chiedendole come facesse lei a sapere di quell'area verdeggiante che da sempre ospitava solo lui e la sua migliore amica.Ovviamente Hikari divagò,svicolando la risposta.Julie aveva osservato ogni cosa,ma non riuscì a sentire le loro discussioni,perciò rimase solo a guardare.Come per magia,Ryuga d'un tratto acconsentì,conducendola nella direzione giusta.La bruna li seguì,inizialmente credette che stessero andando al parco,ma quando li vide svoltare a destra dopo il pioppo,si sentì mancare.Non era possibile,lui la stava portando nel loro posto segreto!Avevano giurato di non dire niente a nessuno,così quello sarebbe rimasto per sempre il LORO angolino,di loro e di nessun altro.E ora lui stava infrangendo la promessa,mostrando quello spiazzo incontaminato ad una sconosciuta.Come poteva farle questo?!Decise di andare fino in fondo.Sì,non si era sbagliata.Eccoli lì,sotto la quercia.La bionda che guardava trasognata il possente albero ergersi sopra di lei.L'albino,ripresosi dall'incantesimo che la bionda gli aveva fatto,si accorse di dove si trovava.Stava già per urlare addosso alla bionda,ma lei si era accorta di Julie.Si girò di scatto,premendo le labbra contro quelle dell'albino.Julie si sentiva svenire.Giurò che mentre Hikari lo stava baciando,guardasse nella sua direzione,con occhi che mostravano vittoria.La bruna uscì dai cespugli.Quando il blader la vide,allontanò subito la bionda:"Come hai potuto!!!!"Gridò la bruna fra le lacrime,per poi correre via,senza dargli nemmeno il tempo di spiegarsi.Ryuga strinse i denti:"Ops scusa,non avrei dovuto..."Scandì Hikari con aria da santarellina:"Con te faccio i conti dopo"La avvisò,cominciando ad inseguire Julie.La bocca carnosa della bionda si arricciò in un largo sorriso:"Certo che faremo i conti,Ryuga,stanne pur sicuro..."

"Julie!Julie!"La chiamava a gran voce,ma di lei nessuna traccia.Nessun segno,neppure un suono.Saperla sola in mezzo ad un bosco di sera gli metteva i brividi.Si ricordò di quando lei lo aveva salvato dai lupi.Julie era come una medicina per lui,amara come tutti i farmaci,ma balsamica e risolutivamente efficace.E adesso,lui l'aveva tradita in una qualche maniera.Quello era da sempre il loro posto segreto,dove sparlavano e ridevano per qualunque cosa.Dove i teneri abbracci e le carezze si sprecavano,ma non erano gesti maliziosi,no,tutt'altro.Per loro era come essere fratello e sorella,non c'era assolutamente niente di imbarazzante.Però,ben presto questa farsa sarebbe crollata.Perchè non si possono reprimere i propri sentimenti per sempre.Come aveva potuto portare quella insulsa ragazzina nel loro luogo sacro?Infatti non era stato lui.Quella maledetta Hikari lo aveva assoggettato con qualche stregoneria.Non era più lui che agiva,ma una forza esogena,qualcosa che lui non aveva mai provato nella sua vita...o forse sì?Scavò nei suoi ricordi,concentrandosi a fondo.Ecco dove aveva visto quella ragazza!Un'altra volta l'aveva incontrata,e un'altra volta lei gli aveva fatto quello stramaledetto incantesimo.Lui c'era caduto come un pollo,e a causa del sortilegio,era stato costretto a mettersi con lei.Ovviamente,una volta ripresosi,aveva tentato di eliminarla.Ma un semplice umano non può competere con una strega maggiore,e Hikari,il cui vero nome era Kurai*,la maga oscura come si faceva chiamare dai suoi sottoposti,era riuscita a fuggire.Ora tutti i conti tornavano.Il problema ora era come spiegare ogni cosa a Julie.Lei sicuramente non avrebbe creduto ad una sola parola.Lui la conosceva bene,quando lei era arrabbiata,se tentavi di discolparti,spiegando le cose come stavano,non facevi altro che peggiorare la situazione,e così lei si convincieva che eri un irresponsabile perchè non ti prendevi nemmeno la colpa delle tue azioni sbagliate.Però non poteva gettare la spugna in quel modo,doveva provare,un tentativo era d'obbligo.Si sedette su una roccia,tirando il fiato.Era più di mezz'ora che stava correndo senza sosta per trovarla.D'un tratto,sentì dei singhiozzi provenire dalla sua destra.Si sporse per vedere oltre la fitta coltre di alberi.Seduta su una pietra,davanti ad una bella cascatina,c'era lei,la schiena che si alzava e si abbassava al ritmo del suo pianto.Ryuga non si era mai avventurato in quella zona del parco,ma era davvero suggestiva.Lei completava quell'ambiente già bello di per sè.Le si avvicinò.Nonostante avesse il passo più leggero del mondo,la bruna udì comunque il frusciare dell'erba,e riconobbe la camminata,lenta e cadenzata.Si voltò di scatto,il volto rigato dalle lacrime:"Non ti avvicinare!"Gli sbraitò contro,immobilizzandolo sul posto:"Julie,lo so che sei arrabbiata,ma devi ascoltarmi,io..."
"No,non ho nessuna intenzione di ascoltarti!Tu mi hai tradita Ryuga!"
"Io non ti ho tradita,quello non ero io!"
"Oh certo,questa è la scusa più vecchia del mondo!"
"Credimi Julie,io quella manco la conosco!"
"Ma che cavolo vuoi che me ne importi se vai a spassartela con la prima troietta che ti capita davanti!"Ryuga assottigliò gli occhi,scoppiando a ridere:"Non ci posso credere,tu sei gelosa!"
"Gelosa io?!"
"Sì,certo,tu ci stavi spiando per vedere cosa facevamo,perchè sei solo una gelosa imbranata,e non sei neanche capace di dirmelo in faccia!"Le si era avvicinato così tanto da guardarla negli occhi.Lei nel frattempo si era alzata.A quelle parole,la ragazza non resse più,e in uno scatto d'ira,gli tirò un ceffone,lasciandolo a bocca aperta.Non feceva male,lui aveva patito di peggio,ma dentro il cuore subì un urto non indifferente.Si toccò la guancia.Julie sbiancò di colpo,rendendosi conto del gesto che aveva compiuto:"Scusa,io..."
"No,me lo meritavo,non dovevo accusarti in quel modo.Hai tutto il diritto di essere arrabbiata con me,e ti capirò se non vorrai ascoltarmi"Le disse tutto d'un fiato.Quello era il momento,Julie lo sentiva nelle ossa.Strinse i pugni,prendendo il coraggio a due mani:"Sì,va bene,hai vinto!Sì sono gelosa,va bene?!Sono terribilmente gelosa!Non ce la facevo proprio a vedervi insieme,mi saliva un nodo in gola.Poi l'hai portata nel nostro posto segreto,e io mi sono sentita come se di me non te ne importasse niente..."Aveva lo sguardo basso,ma quando glielo disse lo fissò negli occhi:"Sì sono gelosa,perchè...perchè tu mi piaci Ryuga Kishatu,io ti amo!"Nel pronunciare queste parole,una lacrima fece capolino dall'occhio di Julie.Ryuga non sapeva se era più spiazzato per il ceffone o per quella dichiarazione improvvisa.Lei lo amava?Incredibile,per tutto il tempo aveva fantasticato su questa cosa,ed ora lei gli spiattellava in faccia il fatto.Così,duro e crudo.Non sapeva cosa rispondere.Julie si accorse del suo imbarazzo:"Scusa,dimentica quello che ti ho detto,lo sai che ogni tanto dico cose strampalate!"Gli sorrise,tentando di emulare uno di quei soliti sorrisi che gli rivolgeva di solito.Ma non ci riuscì,si leggeva chiaramente la sua tristezza.L'albino si era ripromesso di non illuderla,ma non si sarebbe mai aspettato una dichiarazione così diretta ed esplicita.Cosa poteva fare ora?Notare le parole che Julie aveva usato,ti amo,nessuno gliele aveva mai dette prima d'ora.Queste due semplici parole rivelavano che quella della ragazza non era solo una cottarella adolescenziale,no,era molto più.Era amore.Quello vero,quello che provi per una sola persona in tutta la tua vita.Amore,non l'amore di una madre,di una sorella o di un qualsiasi parente,no,l'amore di una donna.Lui si sentiva lusingato di aver ottenuto il suo cuore,il cuore più puro dell'universo forse,il cuore di una fanciulla che non aveva occhi per nessun altro all'infuori di lui,un cuore che batteva solo per lui.Ma lui non lo meritava...o forse non spettava a lui deciderlo?Per la prima volta si pose questa domanda.Forse se lei era riuscita ad innamorarsi di lui,significava che era pronta a correre ogni rischio pur di stare insieme.Forse era una sua scelta,che non le imponeva nessuno.Era davvero pronta a rischiare tutto per uno come lui?Sì,se si era dichiarata a quel modo voleva dire che non era una cosa dettata dalla testa,stavolta era una cosa dettata dal cuore.Era pronto ad accettare i suoi sentimenti?Un flash gli attraversò la mente,tutte le loro avventure,disavventure,risate,litigate.Tutte le loro complicità,i loro sorrisi,le loro carezze trattenute e i loro gesti.Non aveva più dubbi ormai,era convinto che Julie fosse stata creata per stare con lui,e per portare una luce nel suo mondo di tenebre.In uno slancio d'affetto l'abbracciò,e lei si lasciò andare ad un pianto liberatorio.Le accarezzò la testa,per poi staccarsi e guardarla nei bei occhi blu.Con la Luna brillavano in una maniera folgorante.Si chinò,e Julie si alzò sulle punte.I loro nasi si sfioravano...una risata diabolica interruppe quel momento magico"Credevate di essere soli,eh?!"Da una nube nera si materializzò Kurai.Era irriconoscibile vestita con i suoi abiti da strega.Con un gesto veloce della mano,fece scomparire quel bellissimo parco,riplasmando l'ambiente a suo piacimento,che ora era diventato il Colosseo.Scoppiò in una risata sguaiata:"Adesso siete i gladiatori,dovete combattere per salvare la pellaccia!"Immediatamente una sfilza di bestie mostruose comparvero nell'arena.Erano degli obrobri,incroci fra animali delle più disparate specie.Avevano i musi ricoperti di una bava schiumosa e fremevano per assaggiare le saporite carni dei due giovani.Julie si trasformò immediatamente in Sailor Moon,e Ryuga afferrò il suo bey.Le bestie li accerchiarono.Erano più di una dozzina.I due ragazzi si guardavano le spalle a vicenda.Julie fece un sorriso tirato:"Ahh,tu prendi quelli a sinistra e io quelli a destra?"Gli chiese.Il viso dell'albino si tramutò in un ghigno compiaciuto:"Con piacere bellezza"Sussurrò,scagliando L-Drago,che produsse un'intensa luce rossa,circondando lo spazio attorno di fiamme:"Vai Julie!"Sailor Moon cominicò a sferrare potenti attacchi alle mostruosità,che però reagivano mordendo alla cieca.Facevano molto male,poichè avevano dei denti affilati come rasoi,che ti si confficavano nella carne,dilaniandola.Le gambe scoperte di Julie vennero più volte straziate dalla furia di quei mostri orribili.Sanguinava,nonostante ne avesse eliminati parecchi e Ryuga altrettanti,erano ancora circondati,e l'albino non era messo meglio di lei:"Ma non finiscono mai!"Gridò Ryuga.Julie si concentrò per trovare il punto debole di quelle bestiacce.Li osservò muoversi irregolarmente,senza un bersaglio preciso.Neppure quando colpivano avevano un punto nel mirino.Dopo qualche istante,la bruna ci arrivò:"Ryuga,da dietro,da dietro!"
"Che?!"
"Sono ciechi!Guarda i loro occhi!Sono persi nel vuoto,loro non ci vedono!Colpiscono a caso,ma sentono i tuoi movimenti!Se riesci a colpirli da dietro siamo a cavallo,però..."
"Però?!"
"Mi sa che questo è il momento di arrabbiarsi..."Ryuga rise:"E'questo il mio segreto tesoro,io sono sempre arrabbiato!"In meno di un nanosecondo,compì la trasformazione in demone,acquisendo tutte le abilità che quella forma gli concedeva.Compresa la fenomenale agilità.Con un balzo enorme,atterrò alle spalle dei mostri,infilzandoli con gli artigli.In pochi minuti fece piazza pulita,sotto lo sguardo inorridito di Kurai.Come al solito lei era la mente e lui il braccio.Facevano una squadra perfetta.Una volta eliminate le bestie infernali,Ryuga fece un cenno a Julie:"E'tutta tua tesoro!"La ragazza annuì,prendendo la tiara tra le mani e assumendo la posizione di lancio:"Tiara di Luna,azione!"La scagliò contro Kurai,che svanì urlando in mezzo ad un fascio di luce arcobaleno.La battaglia era finita,e il paesaggio circostante tornò quello originale,e i nostri eroi terminarono le rispettive trasformazioni.Appena incrociarono gli sguardi arrossirono,distogliendo gli occhi e guardando in aria.Fu Ryuga il primo a parlare:"Julie,io..."Julie si girò.E finalmente Ryuga la baciò,questa volta intenzionato a fare le cose seriamente.Ripresero da dove avevano interrotto la sera del trentuno agosto.Si baciarono con foga e passione,lasciando che tutte le cose che si erano nascosti per tutto quel tempo venissero a galla.E più Ryuga approfondiva il contatto fra le loro labbra,più lei sentiva di volerlo vicino,ancora di più di quanto si potesse.Quando si staccarono,ansimavano:"Ti amo"Le sussurrò all'orecchio.Come suonavano strane quelle parole dette da lui.Vennero bruscamente interrotti da una luce nel cielo,proprio sopra le loro teste un libro fluttuava a mezz'aria.Julie lo riconobbe,era il tomo di Gwen.Ma come ci era arrivato lì?Le volò tra le mani.Sulla copertina era comparsa una scritta a caratteri d'oro:"Oltre il tempo e lo spazio"Lesse ad alta voce.Si guardarono straniti.Ora le pagine erano tutte scritte,non ce n'era una sola in bianco.Julie non capì cosa stesse succedendo,ma un grosso,grossissimo mistero era dietro l'angolo.E lei era l'unica che avrebbe potuto scioglierlo.

*Kurai in giapponese significa buio.E'il contrario di Hikari che significa luce.

Angolo Autrice
Eccomi gente!Come andiamo?Allora che dire di questo capitolo,finalmente i nostri eroi si sono dichiarati,era ora!Ma cos'è successo al libro di Julie,come mai adesso è pieno di scritte?E perchè porta il nome della formula per viaggiare con i cuori?E New York?Che c'entra in tutta questa storia?Tutto questo e molto altro nel prossimo capitolo:Misteri a New York!Non mancate!
   
 
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