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Autore: Sbre_28    19/06/2014    1 recensioni
Come ogni anno, l'incubo di ogni adolescente è la scuola. Quest'anno, Sara incomincerà il primo anno da liceale. Sara ha 13 anni, occhi e capelli castani e porta occhiali celesti della Ray-Ban, il suo hobby preferito è la pallavolo, la fotografia e il disegno. Lei è molto affezionata al suo migliore amico e ama ascoltare musica in ogni momento della giornata di tutti i generi musicali. La scuola inizierà il 14 settembre ma lei non sa ancora chi saranno i suoi compagni di classe, la maggior parte saranno ragazzi, andrà in un istituto tecnico industriale e frequenterà il corso di grafica. Carmine è il suo migliore amico da quasi 11 anni. Carmine ha 14 anni uno in più a Sara, ha capelli biondo cenere e occhi azzurri, il suo hobby è il calcio, anche lui andrà allo stesso istituto di Sara ma in corsi diversi. L'inizio della scuola può separare o far crescere ancora di più l'amicizia tra i due ragazzi, ma può ance far nascere nuovi amori.
Genere: Commedia, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Scolastico
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*prendo il telefono e chiamo il mio migliore amico* -Ciao. Non sono affatto preoccupata per domani, anzi sono molto serena, farò nuove amicizie, non vedo l'ora che sia domani.- -Io invece no, non voglio che inizi la scuola, forse sarà una classe di soli maschi.- -Non preoccuparti te le farò conoscere io delle ragazze se vorrai.- -Certo che voglio.- *ride* -Sempre il solito.- -Sara è tardi domani dobbiamo svegliarci alle sei del mattino ed ho sonno, ci sentiamo domani.- -D'accordo ci vediamo domani, buonanotte.- -Notte.- *chiude la chiamata* Quella sera andai a dormire all'una, non ero affatto serena come avevo detto, ero più in ansia di Carmine. Pensavo, pensavo a quel lungo anno di scuola che sarebbe iniziato tra poche ore. Appena chiusi gli occhi, sentii aprire la porta della camera, era mia madre con la sveglia alla mano, mi alzai dal letto e andai a prepararmi. Erano già le sei, io avevo un sonno tremendo, per poco non mi addormentavo sulla tazza del bagno che sento bussare alla porta mia sorella maggiore urlando -Muoviti, devo prepararmi anch'io-. Sapevo che non sarei entrata più in quel bagno per un ora, quindi presi le mie cose e mi spostai nel secondo bagno. Mi feci la doccia e mi preparai e mi accorsi che era tardi, presi la cartella, il cellulare, salutai i miei e uscii da casa per andare a prendere il pullman. Alla fermata incontrai Carmine, lo abbracciai e gli diedi il buongiorno. Carmine mi disse -Caspita che occhiaie!- Io lo sorrisi e gli diedi una spinta e lui disse -Hey cosa ti ho fatto?-. Intanto arrivò il pullman, salimmo, timbrammo il biglietto e ci sedemmo su gli ultimi posti rimasti. Mi misi gli occhiali da sole e mi addormentai mentre Carmine mi parlava di cose che non mi interessavano. Arrivati alla nostra fermata, Carmine si accorse che stavo dormendo e mi sveglio con i suoi modi pesanti di fare. -Sempre così gentile?- gli chiesi, -Dobbiamo scendere- mi rispose.
   
 
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