-Come vuoi, anisan-

-Per favore. Ho ancora problemi colla mia ex moglie, e la mia gastrite dà preoccupanti segni di vivacità, ultimamente. Vuoi farmi venire un’ulcera prima di Natale?-
-Ah, non è colpa di quel coso all’oliva, vero?-
Sesshoumaru fissò il suo drink. Masticò un’imprecazione e lo rovesciò nel lavandino. –Maledetto. E io che ti ho anche regalato l’auto, per il compleanno.-
-Sì, sì…- InuYasha chiuse il forno con il piede, posò la teglia e si tose con i denti un guanto. –Eddai. È solo un’uscita a quattro. Kagome ha un’amica single e… l’unico single che conosco sei tu.-
-Grazie di ricordarti di me, in momenti come questo.-
-Il tuo sarcasmo mi ferisce. Seriamente.-
-Ne sono felice.-
InuYasha sospirò, bucò la superficie della torta con uno stuzzicadenti, e scosse la testa. –Sess…-
-E come mai è single? Ci sarà un motivo.-
-E come mai sei divorziato? La tua ex moglie ne può trovare almeno trecento, di motivi.-
-…Secondo il suo avvocato, trecentodiciassette.-
-Ecco. Prendine atto. Non puoi avere chissà che donna ai tuoi piedi. Almeno, non dopo il primo appuntamento.-
-La mia autostima ti ringrazia.-
-La tua autostima è il motivo no. 1.-
Si girò verso il fratello, che lo fissava accigliato.
Alzò le mani davanti al petto. –Ehi. Guarda che a me va meglio così. Me la sognavo una casa del genere, quando eri sposato. Ma non è… sano. Per te. Non hai una donna da quanto? Mh? Dovresti svegliarti. Noi non siamo fatti per stare da soli, e – aprì il braccio e indicò la teglia – non puoi continuare a consolarti colle mie torte al formaggio. Mi sta venendo la nausea.- Le sue braccia sbatterono contro i fianchi. –Capirei se fossimo entrambi scapoli, ma, kami, sono fidanzato. Se o quando mi sposerò, tu che farai?-
Sesshoumaru fissava imbronciato l’oliva nel lavandino. Rimase in silenzio per un po’.
InuYasha la infilzò collo stuzzicadenti e gliela porse. Lui la prese e lo guardò male. Sbuffò. –Senti, chiamami quando si raffredda. E stasera offri tu.-
InuYasha ghignò, mentre lui si girava e usciva coll’oliva in bocca. –Come vuoi, anisan.-