Film > The Big Four
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Autore: 365feelings    20/06/2014    1 recensioni
Raccolta di headcanons non sempre collegati tra loro. Tante jackunzel, un pizzico di mericcup e per finire bromance che ci sta sempre bene. Oh sì, anche un po' di p0rn.
11. Di disgrazie e troppi compiti (che sono un po' la stessa cosa) — Hogwarts!AU
Rapunzel li trova ad un tavolo della Sala Grande, perché ovviamente devono essersi fatti cacciare dalla biblioteca.
Genere: Fantasy, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hiccup Horrendous Haddock III, Jack Frost, Merida, Rapunzel
Note: AU, Lime, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Autrice: kuma_cla
Titolo: Rise of the brave tangled dragons
Personaggi: Jack Frost/Rapunzel, Merida, Hiccup
Rating: verde
Genere: commedia, sentimentale
Avvertimenti: one shot, Modern!AU
Prompt: 3.2, rivelerò il prompt a iniziativa ultimata (festeggiate anche voi il compleanno dello Pseudopolis Yard)
Note: nulla da dichiarare, se non che nella mia mente le coppie storiche di amici sono Rapunzel-Merida e Jack-Hiccup, che poi andando a scuola insieme si sono fuse (the big four, no?). Torno a seguire i mondiali :3 







Mentre finisce di dipingere il pannello, osserva Rapunzel ritagliare la carta per le sue lanterne — «Sono essenziali» aveva detto «Sulle lanterne non si transige».
Quando il progetto di astronomia di Jack si era guadagnato il primo premio, piacendo così tanto da diventare il tema del prom di quell'anno, gli insegnanti avevano commissionato al vincitore la gestione dell'evento; cosa che non era mai stata nei suoi piani e a nulla erano valse le proteste. Così, come prima cosa, aveva reclutato Rapunzel Corona, nota per i suoi talenti artistici, che ovviamente aveva subito accettato, lieta di poter dare una mano e di dare fondo alle attrezzature del laboratorio d'arte. E Merida e Hiccup, certo; anche loro si sono ritrovati incastrati a svolgere lavori ingrati come cospargere di brillantini stelle di cartone o scegliere la musica per la festa.
Di Hiccup riconosce l'utilità, è il migliore quando c'è da progettare e costruire qualcosa. Ma lei? Che diamine ci fa lì con un pennello in mano invece di essere al campo di calcetto? Poi guarda Rapunzel e si ricorda; è in quella palestra a dare una mano con i preparativi perché la sua migliore amica aveva pensato bene di coinvolgerla. Se non ricorda male, come condizione per occuparsi di tutto, subito dopo le lanterne era venuta proprio lei.
Merida sospira, stendendo l'ennesima pennellata.
Cosa non si fa in nome dell'amicizia, pensa con rassegnazione, lanciando un'ultima occhiata alla ragazza circonda da ritagli argentati. Da che ha memoria, Rapunzel è sempre stata affascinata dalle lanterne; ne tiene addirittura una sopra il letto. Per l'occasione ha scelto colori diversi dall'oro e dal lilla e invece dei soli che tanto ama ci sono disegnate delle lune e, poiché è lei a dirigere i lavori, sia le lanterne che il resto dei preparativi sono bellissimi, realizzati con cura. Sembra proprio che voglia superare se stessa e Merida è certa che in tutto ciò non c'entri solo il suo amore per l'arte, ma anche una storica cotta per Jack. In fondo è stata proprio lei a suggerirle di sfruttare questa occasione per dichiararsi, brillante piano, però, che a distanza di tre giorni dal prom, non sta dando i suoi frutti.
A discolpa dell'amica, ammette, ci sono alcuni svantaggi non da poco (come la sua timidezza, il fatto che Jack sia poco sveglio quando si tratti di ragazze o che Hiccup non capisca mai quando è il momento di lasciarli soli), tuttavia Merida non vede come sia possibile che dopo settimane non ci sia ancora alcun miglioramento.
«Ho sete, vado a prendere da bere» annuncia alzandosi e sgranchendosi le gambe; distrattamente nota che all'altezza delle ginocchia ha due macchie blu, cosa che a sua madre non piacerà affatto.
«Se vuoi ho -».
«Ho sete, vado a prendere da bere, ripeto. E anche Hiccup viene con me».
Sentendosi nominato il ragazzo sobbalza, guarda le due amiche e rinunciando a comprendere fa come gli viene detto; Rapunzel invece ha capito eccome dal mondo in cui sgrana gli occhi e fa no con la testa, terrorizzata. A Merida fa quasi pena, perché è come prendersela con un cucciolo, ma non ha il cuore tenero lei.
«Ti prego» sibila la bionda, lanciando occhiate allarmate a Jack che nel frattempo sta controllando una delle lune di cartapesta da ancorare al soffitto e non si sta accorgendo di nulla.
«Vuoi sì o no andare al prom con lui?» le chiede Merida sottovoce.
«Ovviamente sì, ma -».
«Niente ma, non c'è più tempo. Fai quello che devi fare».
«Ma io non so cosa devo fare!»
«Sei tu la romantica, trova un modo» e detto questo esce dalla palestra portando con sé Hiccup. Il ragazzo la segue zoppicando e prima che entrambi spariscano oltre la porta, Rapunzel li sente ridere e vorrebbe avere con sé qualcosa, qualsiasi cosa (una padella va benissimo), con cui colpirli al loro ritorno.
«Dove sono gli altri?» chiede Jack qualche minuto dopo.
La giovane sospira, cerca di regolamentare il battito del suo cuore, quindi si prepara ad affrontarlo — sebbene sia tentata di darsela a gambe.
«Avevano sete, tornano subito» risponde, iniziando a giocherellare con un pezzo di carta, mentre il ragazzo si accorge delle lanterne.
«Sono molto belle! Avevi ragione» esclama prendendone una in mano e osservandola da vicino.
Rapunzel arrossisce un po' perché è orgogliosa, un po' perché inavvertitamente il ragazzo le ha sfiorato il braccio.
Vorrebbe essere più intraprendente, forse così Jack si accorgerebbe di lei; sono amici ormai da due anni e in quelle ultime settimane hanno lavorato insieme ogni giorno, eppure non è ancora riuscita a dichiararsi. È davvero frustrante.
«Non mi hai ancora detto come mai hai scelto la luna per il tuo progetto» gli dice dopo un po', avanzando una domanda che si è sempre ripromessa di porgli. Come a lei piacciono da sempre le lanterne, a Merida il tiro con l'arco e Hiccup i draghi, a Jack Frost piace la luna; e l'inverno, certo, ma soprattutto il satellite della terra.
«Vuoi saperlo veramente?» le chiede e il tono è stranamente serio. Non lo ha mai sentito serio, ha sempre la risata nella voce e negli occhi una luce malandrina.
Senza avere il coraggio di parlare, Rapunzel annuisce.
«È un po' strana, non trovi?» inizia a spiegarle, guardandola dritta negli occhi e il suo cuore perde un battito, ma questo lui non lo immagina nemmeno «È lì, e là, e improvvisamente non c'è più. Sembra essere piuttosto lontana. Ci sta guardando da lassù? No? Allora cosa guarda? C'è qualcosa di più interessante di noi? A volte credo di essere un po' egoista, vorrei che osservasse solo noi. Ehi, guardaci luna! Vorrei dirle. Potremmo non essere sempre il miglior spettacolo dell'universo, ma ci proviamo. Quindi tu continua a guardarci» continua, gesticolando appena con le mani «So che è un motivo un po' futile, infantile se vogliamo, e che dovrei essere animato da intenzioni più serie, però -».
Jack non finisce di parlare perché Rapunzel ha fatto quello che non credeva avrebbe mai fatto: lo ha baciato.
È stato un istante; lei ha ascoltato, si è commossa e ha chiuso gli occhi, quindi ha colmato la distanza con un leggero sfiorarsi di labbra. Un solo istante e poi si è ritratta sotto lo sguardo stupito del ragazzo.
Rapunzel ha subito abbassato lo sguardo, è arrossita a tal punto che sembrava stesse per andare a fuoco ed è scappata.
Jack ha osservato la treccia bionda sparire oltre la porta senza osare dire nulla, il cervello in corto circuito e un piacevole tepore diffuso in tutto il corpo.
Quando Merida e Hiccup rientrano lo trovano ancora lì, immobile, con lo sguardo perso nel vuoto, in mezzo a lanterne argentate.
«Allora?» chiede la ragazza senza preamboli.
«Eh? Cosa?» risponde, riprendendosi.
«Rapunzel, si è dichiarata?»
Frost arrossisce e borbotta qualcosa che nessuno comprende, così è costretto a ripetere: «Mi ha baciato».
«E adesso dov'è?» domanda Hiccup, guardandosi attorno.
«Non lo so, se n'è andata».
«E non l'hai seguita?!» chiede sconcertato l'amico, mentre Merida si mette una mano tra i capelli e sospira che per loro non c'è speranza. 
«Siamo ancora in tempo per rimediare, non è così?» aggiunge Hiccup, rivolgendosi alla ragazza.
«Me guardi? Non sono mica un'esperta. Che succede ora nei film?»
«Invitala!» esclama lui «Invitala al prom!»
«Vorrà venire con me?»
«Jack, ti ha baciato. Mi pare chiaro che nei tuoi confronti nutra qualcosa in più di semplice amicizia. Tu, invece, cosa provi nei suoi confronti?» interviene Merida, scrutandolo attentamente con un cipiglio che, nota Hiccup, la fa assomigliare a sua madre, ma si guarda bene dal riferirglielo e lascia che continui a osservare il loro amico, che arrossisce una seconda volta. Vorrebbe avere con sé una macchina fotografica o anche solo il suo telefono, perché vedere Frost arrossire è una cosa che capita di rado; figuriamoci due volte nell'arco di pochi minuti.
«Potrebbe non essermi indifferente» borbotta sentendosi profondamente a disagio a rivelare una simile verità, poco importa che a sentirlo ci siano due suoi amici. Quindi si chiude in un glaciale silenzio, intenzionato a non rispondere ad ulteriori moleste domande.
«Beh, a questo punto non ci resta che trovare Rapunzel» commenta Merida.




 
   
 
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