Io... Sono... Ciel Phantomhive.
Sì, è ciò che sono. Ciò che ho costruito.
Sono il conte.
Il cane da guardia della Regina.
Ma io... Non sono Ciel.
Ormai non ricordo più chi sono.
Tu sei Ciel. Eri Ciel.
Ed eri forte.
La mia vita la devo a te.
Quando avevo paura, in quella gabbia, mi stringevi la mano e mi sorridevi con quegli occhi dolci. C'eri tu e avevo meno timore.
Ma ti hanno portato via da me.
Eppure ti devo ancora la vita.
Sei stato il prezzo per l'evocazione.
Sono vivo grazie a te, Ciel.

No.

IO, io sono Ciel Phantomhive.
A furia di ripetere una bugia, questa diventerà una realtà.

Nota dell'autrice
Salve! ^^
Come dicevo nell'introduzione, l'ispirazione ha deciso di tornare a farmi visita.
Allora che dire... Questi sono i pensieri di Ciel, secondo il mio cervello.
Dal capitolo 90 mi si è aperto un mondo. Esistono due Ciel identici!
Dal 92 (mi pare) Ciel chiama l'altro bambino Ciel. *e in quel momento Naim venne investita da milleuno dubbi*
Quindi mi sono chiesta: e se Ciel NON fosse Ciel? E la mia mente ha partorito questo.
Spero piaccia ^^
Commenti, consigli, critiche ecc sono sempre bene accetti. E grazie a chi semplicemente leggerà^^
*si in china* Naim
Ah già! Anche se le altre mie storie sono di altri generi, volevo ringraziare chi le ha lette. Siete stati un sacco *asciuga lacrimuccia*
Bisous!!