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Autore: ItsBettys    21/06/2014    1 recensioni
Ricordate quando Kate partecipò alla lettura dell'ultimo libro su Storm? Bene, questa è la conclusione della puntata 1x04 che avrei preferito io :p
Dal testo:
"Ed eccola infondo alla sala che ti scruta maliziosa. Con il suo vestito fucsia, i capelli disordinati e i tacchi alti che slanciano ancora di più le sue gambe snelle e scoperte. La detective Beckett sa di averti sorpreso e non solo con la sua presenza lì."
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alexis Castle, Kate Beckett, Martha Rodgers, Richard Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima stagione
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Sei concentrato nella lettura. 
Ci tieni a fare un'ottima presentazione del tuo ultimo libro su Storm. Molte spettatrici ti ascoltano commosse asciugandosi di tanto in tanto qualche lacrima con un fazzolettino.

“Mentre il vento le raccoglieva i capelli”- dici e quasi riesci a sentire il rumore del vento

Un'ondata di profumo ti stordisce. 
Dove l'hai già sentito? Eppure è così familiare.

Ed eccola infondo alla sala che ti scruta maliziosa.
Con il suo vestito fucsia, i capelli disordinati e i tacchi alti che slanciano ancora di più le sue gambe snelle e scoperte.

La detective Beckett sa di averti sorpreso e non solo con la sua presenza lì.
Si è vestita così per te, riesci a pensare, lasciando in suspence gli ascoltatori che cominciano a rivolgerti sguardi omicida e confusi.

Te ne accorgi e pronunci l'ultima frase del libro. Il pubblico applaude soddisfatto,ma tu hai occhi solo per lei. Batte le mani lentamente, sensualmente continuando a guardarti con quello sguardo malizioso che ti eccita ogni volta. Sei sicuro che la tua lettura le sia piaciuta,ma sai già che si divertirà a prenderti in giro. Lo noti dal sorriso maligno che ti rivolge quando scendi dal palchetto improvvisato.

La raggiungi e la chiami mentre lei e' impegnata in un' altra conversazione. Probabilemente un tuo fan che le ha chiesto cosa ne pensava del libro per attaccare bottone. Sai che da lei non avrà nessuna critica positiva, sai che non ti sopporta. Eppure è lì da te, pensi e sei proprio curioso di conoscerne la ragione.

“Detective Beckett, a cosa devo questa visita inaspettata?”- dici facendola voltare.

Si scusa con il suo interlocutore per poi rivolgerti tutta la sua attenzione.

“Ho pensato che se tu potessi disturbarmi a lavoro potevo farlo anch'io”

Cerchi di replicare, ma non te ne lascia il tempo.

“È stato davvero...commovente”

“Mi stai prendendo in giro?”

“Bene, pensò, mentre il vento le raccoglieva i capelli. Nessuno potrà vedere le mie lacrime...Scusa,ma come fa il vento a raccogliere i capelli? Sono curiosa.”-ti domanda citando perfettamente le ultime righe del libro. 

Non sai se esserne lusingato perchè evidentemente ti stava ascoltando con attenzione visto che sa le righe a memoria, oppure offenderti perchè sta schernendo la tua interpretazione. Decidi di stuzzicarla.

"Mi stai dicendo come fare il mio lavoro?”- le chiedi ironico

“È irritante vero?”- dice alludendo al fatto che tu lo fai di continuo mentre la segui nei casi.

Vorresti controbattere,ma il gesto che fa con le labbra ti distrae. È una strega, pensi, mentre tua madre e tua figlia vengono ad interrompervi.

Martha si lascia sfuggire che hai scelto il nome per la detective di cui parlerai nel tuo prossimo libro. 

“Nikki...Heat”- ripete Beckett con uno sguardo che non presagisce nulla di buono, pensi terrorizzato.

Ti chiede se potete parlare un attimo. Da soli ovvimente. E nel panico più totale,che sei un maestro nel non far trasparire, la assecondi, seguendola in un luogo più appartato. 

“Che razza di nome è Nikki Heat?” dice aggredendoti

È davvero furiosa, riesci a pensare e sei grato che in quel momento non abbia con sè la sua pistola, o almeno credi.

“È un nome da poliziotta”-rispondi con la massima calma

“È un nome da spogliarellista”- controbatte

“Beh te l'avevo detto che sarebbe stata un po' facile”

“Cambialo, Castle”- dice con un tono che non ammette repliche.
Ma qui non siamo nel suo mondo, sei tu a comandare.

“Prova a pensare ai titoli.."Summer Heat"..."Heat Wave"..."In Heat"”- dici cercandola di farla ragionare, ma sai che stai solo trovando un modo per non affrontare l'argamento.

Beckett è testarda come te e lo sai bene. Quando vi mettete in testa una cosa, non la cambiate idea per nulla al mondo, ma stavolta sai che vincerai tu.

La detective continua a dirti di cambiare nome e te cerchi di sfuggirle perchè temi per la tua incolumità.

Ti rifugi nel bagno a cui purtroppo lei può accedere visto che è sia per uomini che per donne. E infatti non esita ad entrare.

“Detective, un po' di privacy”- esclami da dentro la cabina.

“Castle. Esci fuori da lì. Dobbiamo parlare.”

“Prometti di non spararmi. Ho un buon avvocato, sappilo!!”-cerchi di convincerla

“Hai tre secondi. UNO, DUE...”

“Ecco,ecco!”- dici aprendo timoroso la porta, trovandotela davanti.

Lei ti punta il dito contro facendoti indietreggiare e sbattere contro la porta appena chiusa.

“Tu! Tu, sei davvero...davvero..”

“Irresistibile, lo so”

“Insopportabile”-ti corregge

“Affascinante”

“Seccante, egocentrico, logorroico, infantile..”

“Smettila, sei ridicola. So di avere un certo effetto su di te, detective”- dici guardandola, mentre lei sembra accorgersi solo in quel momento che i vostri visi sono estremamente vicini.

Si allontana imbarazzata, rivolgendoti uno sguardo truce.

“Non ti sopporto!”- esclama su tutte le furie, dirigendosi verso l'uscita del bagno.

La blocchi tirandola per un polso. Non vuoi che vada via. Non ancora.

“So che ti sei vestita così per me. So che volevi farmi capire cosa mi stessi perdendo, detective..-le dici accarezzandole il braccio con un dito mentre il tuo sguardo la fa sentire completamente nuda-..per la cronaca, sei incredibilmente sexy con questo completino fucsia,ma te lo strapperei all'istante”-concludi mentre fai scendere una mano lungo la sua coscia. 

Ti chiedi perchè ancora non ti abbia fermato. 

"Maybe, there's a little more Nikki Heat in me than you think"

Le parole di qualche giorno prima entrano prepotenti nella tua testa. Forse, non scherzava.

“Castle..”-dice per metterti in guardia,ma non è abbastanza convincente.

Ti accorgi che ha gli occhi chiusi mentre tu continui ad accarezzarle sensualmente una coscia, spingendoti oltre il tessuto che la ricopre appena. 

Di scatto togli la mano e avvicini il suo corpicino minuto al tuo, mettendo una gamba fra le sue.

Lasci una mano dietro la schiena e con l'altra le prendi il collo avvicinandoti per baciarlo con foga.

La senti gemere. Forse hai trovato il suo punto debole.

“Castle-dice con il fiatone-fermati. Potrebbe venire qualcuno”.

Ti allontani di colpo da lei, lasciandola sorpresa. Non si aspettava che l'ascoltassi.

Ma le tue intenzioni sono altre.
Ti avvii verso la porta principale e la chiudi a chiave, per poi ritornare di corsa da ciò che hai lasciato a metà.

“Mi sembrava strano che per una volta mi obedissi”

“Se vuoi me ne vado”-le dici indicando la via di uscita.

“Sta zitto”-ti ammonisce mettendoti le braccia intorno al collo e avvicinandosi per baciarti sensualmente.

La spingi verso la prima parete libera che trovi provocandole un gridolino strozzato.

Continui a baciarla con passione, mentre con le mani le alzi il vestito facendolo strusciare sopra le sue cosce tremanti.

Le solletichi la parte intima e la senti ridere nella tua bocca.

“Te l'ho mai detto che sei bellissima quando ridi?”- le chiedi senza aspettare una risposta,ritrovandoti di nuovo avvinghiato alle sue labbra.

Beckett sentendo il tuo rigonfiamento premerle sulla gamba, ti sbottona il pantalone intrufolandosi con mano esperta.

Quando inizia ad accarezzarti il membro, ti irrigidisci.

“Detective,non la facevo così...audace”-dici cercando di trovare un po' di lucidità

“Scrittore,voglio che intinga la sua penna nell'inchiostro...”- dice per stuzzicarti,ma tu sei più furbo di lei

“Non sono sicuro di aver capito..”

“Castle”-ti dice rivolgendoti uno sguardo torvo

“Cos'è che vuoi Beckett?”- le chiedi trattenendo le risate

“Castle, hai capito”

“Devi dirmelo senza usare metafore”

“Ma sei sempre così in queste occasioni?!”

“Sto aspettando”

“Scopami, okay? Adesso. Sempre se ne sei capace”

“Non mi provocare, Kate. Potrei diventare spietato”

“Vediamo”

Le abbassi le mutandine molto lentamente lasciandole dei graffi sulle gambe. 
Con il viso ti avvicini alla sua femminilità ricoprendola di attenzioni con la lingua e con i denti. 

Succhi e lecchi avidamente e quando la penetri con le dita,Kate capisce di essere all'apice.

“Castle...non resisto più”

“Mi vuoi, Kate?”

“No”

“Bene. A domani, detective”-dici avviandoti verso l'uscita

“Castle!! Dove credi di andare!”

Esci dal bagno. Sul volto un sorriso accennato, dai mille significati.

La libreria è ancora abbastanza piena,ma ti accorgi che tua madre e Alexis sono andate via.

“Castle!!” 

Ti senti chiamare e voltandoti ti ritrovi davanti una detective frustrata dallo sguardo omicida.

“Cosa posso fare per te, Beckett? Mi sembri un tantino nervosa”

“Cosa puoi fare per me, Castle? Ad esempio concludere ciò che hai iniziato”

“Perchè dovrei. Sei stata tu a dire di non volermi”

“Ti odio!”

“Quindi?”

“E va bene, Castle. Ti voglio, ok? Ti voglio e se non ti sbrighi a venire a casa mia giuro che ti sparo”

“Questo dipende da te”

“Ma cosa.. Ti metti anche a fare lo spiritoso adesso?! Muoviti”

La prendi per mano e la trascini via da quel posto. Arrivati sul marciapiede ti avvicini per baciarla mentre con una mano le stringi il sedere.

“Castle!-ti dice allontanandosi-non voglio che ci colgano in flagrante”

Ecco che riemerge la detective Beckett che tiene alla sua reputazione, pensi, mentre ti riavvicini per la seconda volta a lei. 

“Allora sbrigati a trovare un taxi” le bisbigli in un orecchio.

Kate non se lo fa ripetere due volte e con un fischio fa inchiodare un taxi vuoto davanti a voi.

“Sei meglio di Peter in Heidi”- le dici scherzando

Lei vorrebbe lanciarti una delle sue occhiate,ma riesce solo a sorriderti divertita.

Salite nel taxi e durante tutto il tragitto non resistete e vi baciate con passione.

Non sai cosa riserverà il destino per voi. Se vi fidanzerete, se farete sesso occasionalmente o se farete finta che non sia successo nulla. 

Kate ti distrae dai tuoi pensieri rivolgendoti un sorriso meraviglioso.
E mentre ti godi quel sorriso solo tuo, capisci di essere l'uomo più fortunato del mondo e che l'unica cosa di cui sei certo è che non vorresti essere in nessun altro posto se non lì con lei. 
  
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