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Autore: Letsneko_chan    21/06/2014    1 recensioni
Rei si è trasferito da poco in una nuova città, lasciando gli amici del club di nuoto. Cosa succederà se un noto diavoletto biondo decide di trasferirsi da lui?
Spero di avervi incuriosito:)
(Dal testo)
-Rei-chan, non mi fai entrare?-
-Sisi, entra pure.-
Il biondo si fiondò dentro con la velocità di un tornado.
-Rei-chan?-
-Puoi portare dentro la valigia?-
-Sssì-
Si pentì della risposta non appena la vide.
Sentì alcuni vicini ridacchiare mentre tentava di portarla dentro.
-Rei-chan?-
-Mh...-
-Dopo mi prepari il mio pranzo preferito?-
-...D'accordo.-
-Rei-chan?-
-Cosa vuoi?- rispose Rei sbuffando mentre portava dentro la valigia.
-Nulla...-
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Nagisa Hazuki, Nuovo personaggio, Rei Ryugazaki
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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-Rei Ryugazaki-san?-
Il proprietario dell'appartamento che Rei affittava bussò alla porta del ragazzo mentre questo era comodamente seduto a guardare la TV.
-Sì?- disse il blu, affacciandosi alla porta.
-Sei pronto per accogliere un nuovo coinquilino?-
-È oggi?-
Pregò mentalmente che fosse un tipo tranquillo, che rispettasse i suoi spazi vitali e che non buttasse all'aria tutte le sue cose, distruggendo il suo senso dell'ordine di cui andava tanto fiero.
-Già. Hazuki vieni fuori, non fare il timido!-
Hazuki... Dove l'aveva già sentito quel cognome?
-Non sono timido! È che questa valigia è troppo pesante!-
-Ahahah Nagisa, dai ti aiuto.-
Nagisa Hazuki. Nagisa Hazuki. Nagisa Hazuki. Rei ripeté tra sé quel nome infinite volte finché non giunse alla conclusione che il nuovo coinquilino non era altro che quel Nagisa Hazuki, il ragazzo che amava e che aveva dovuto lasciare a causa degli studi ma anche la causa di tutte le sue figuracce e guai.
Come il biondo vide Rei gli si fiondò affosso, abbracciandolo e urlando: -Rei-chaaaam- talmente forte che parecchie porte si spalancarono per vedere chi (o cosa) fosse il responsabile di quel casino.
-Oh, vedo che vi conoscete già. Ho delle faccende da sbrigare. A presto, ragazzi.-
Dopo che l'uomo se ne fu andato, Nagisa baciò Rei dolcemente sulle labbra.
-Mi sei mancato Rei-chan.-
Rei desiderò scomparire sotto terra quando vide le facce di tutti i vicini sconvolte e puntate su di loro, in particolare quella della sua vecchia vicina.
Silenzio.
Silenzio imbarazzante.
-Anche tu...- mormorò poco convinto Rei.
-Rei-chan, non mi fai entrare?-
-Sisi, entra pure.-
Il biondo si fiondò dentro con la velocità di un tornado.
-Rei-chan?-
-Puoi portare dentro la valigia?-
-Sssì-
Si pentì della risposta non appena la vide. Sentì alcuni vicini ridacchiare mentre tentava di portarla dentro.
-Rei-chan?-
-Mh...-
-Dopo mi prepari il mio pranzo preferito?-
-...D'accordo.-
-Rei-chan?-
-Cosa vuoi?- rispose Rei sbuffando mentre portava dentro la valigia.
-Nulla...-
Rei la portò nella camera destinata a Nagisa e poi tornò giù, trovando il ragazzo seduto al tavolo ad aspettare il suo piatto di ramen.
Mentre Rei preparava il pranzo, Nagisa parlò ancora.
-Rei-chan?-
-Che c'è ancora?!-
-Posso dormire con te stanotte?-
-MAI!!-
-Rei-chan è così cattivo...-
Nagisa mise su un'espressione adorabile: incrociò le braccia sul petto e piegò all'ingiù il labbro inferiore.
-Ufff... D'accordo. Ma non farti strane idee!-
Girò il viso da una parte, cercando di nascondere il rossore sulle guance.
Quello che si stava facendo idee strane era lui.
-Reei-chaaaan...-
-E BASTA CON QUESTO REI-CHAN!-
-Perché sei arrossito?-
-È il caldo.-
-Sicuro?-
-Sicuro.-
-Sicurosicuro?-
-Sicurissimo! E adesso mangia, prima che si raffreddi.-
-Agli ordini!-
Nagisa si mise sull'attenti come un soldato.
Finì di mangiare -anche troppo in fretta secondo Rei- poi andò ad occupare il divano lasciando a Rei solo una scomoda sedia.
Fece un giro di tutti i canali ma non trovò nulla di interessante così spense la TV.
-Nagisa, che facciamo ora?-
Un sorrisetto malizioso si accese sul volto di Nagisa.
-Rei-chaaaaan....-
-Na-Nagisa-kun!-
Nagisa si avvicinò pericolosamente a Rei che iniziò a indietreggiare fino a scappare. Si rincorsero per tutta la casa senza badare a oggetti casualmente buttati in terra da Nagisa per costringere Rei a fermarsi. Cosa che, con grande rammarico da parte del biondo, non avvenne.
Rei, non vedendo altra possibilità se non quella di entrare in camera e chiudervisi dentro a chiave, non esitò a raggiungere la tanto agognata stanza. Ma mentre stava cercando di chiudere la porta questa si aprì e un Nagisa trionfante entrò nella stanza spingendo Rei contro il muro. Lo bloccò lì e iniziò a baciarlo mentre cominciava a sbottonargli la camicia. Rei adorava questo lato dannatamente deciso di Nagisa quando si trattava di fare certe cose.
-Non mi dire, Rei-chan. Hai paura di quella vecchia? Ma è sorda! Non ci sentirà nessuno, fidati!-
Il biondo si fiondò sulle labbra del compagno con passione mentre questo borbottava qualcosa simile a: -Lo spero proprio...-

Passarono il pomeriggio tra baci, carezze e gemiti.
Nagisa adorava vedere Rei in difficoltà, come in quei momenti intimi che passavano insieme. I suoi gesti, le sue parole, tutto ciò che faceva Rei, faceva di conseguenza  impazzire Nagisa.
Alla fine, dopo che ebbero consumato il loro amore si distesero fianco a fianco nel letto di Rei.
-Sarà una bella convivenza, sai Rei-chan...-
-Ne sono certo, Nagisa-kun-
Detto questo si voltò verso il biondo per baciarlo; Nagisa ricambiò subito con passione e solo il suono insistente del campanello li convinse a staccarsi. Rei scese con disapprovazione le scale, deciso a dire due paroline a chiunque si fosse permesso di rovinare il loro momento perfetto dopo mesi di lontananza. Apri la porta e si trovò davanti proprio la vicina che Nagisa aveva rammentato prima di mangiarlo di baci. Si vergognò a presentarsi con solo un asciugamano legato in vita e segni e graffi ancora rossi inequivocabili sulle spalle e il petto.
-Sai figliolo- la vicina fu la prima a parlare -dovresti fare qualcosa per quel povero gatto... L'ho sentito lamentarsi per tutto il pomeriggio...-

 

 

Post Scriptum.
Prima ff su Free! E non poteva essere altro che una NagiRei *-*
(perdonatela, è fissata con questi due...-.-)
Beh, questa storia m'ha dato un po' di problemi: è da un po' che l'avevo in mente ma non ho mai trovato idee buone alla fine in un pomeriggio sono riuscita a buttare giù qualcosa... (la matematica fa male, molto male .-.)
La vecchietta alla fine m'è venuta in mente sentendo le lamentele della mia nonna riguardo ai due gatti che litigavano in strada...
Spero di non essere andata troppo OOC... Nel caso se mi fate notare in quali punti ho sbagliato qualcosa, cercherò di cambiarlo...
Il titolo "A tale of a blue haired boy, an adorable blonde little devil, an old lady and an invisible cat" (Una storia di un ragazzo dai capelli, un adorabile diavoletto biondo, una vecchia signora e un gatto invisibile) non so com'è nato... Ho preso i personaggi(?) della storia e li ho mischiati per cercare di creare un titolo decente...
Spero vi sia piaciuta!
Alla prossima!

   
 
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