Wherever You Are *
“Ovunque tu sei, starò al tuo fianco.
Qualunque cosa accada io sarò sempre al tuo fianco...è una promessa.
Di me puoi fidarti...lascia che quando cadi io sia lì al tuo fianco pronto a sorreggerti.
Perché vorrei vedere sul tuo volto solo un sorriso, non di quelli falsi che hai fatto molte volte a tante persone per nascondere la tua tristezza.
Vorrei vedere quel sorriso così vero da scaldarmi il cuore.”
Stava tranquillo al suo fianco, osservando quell'espressione angelica dipinta sul suo volto dopo aver fatto l'amore.
Sorrise e appoggiò delicatamente la mano fra i suoi capelli, intrecciando le dita alle ciocche more, accarezzandole lentamente con la paura di svegliarlo.
Era così carino, sempre e comunque, ma con così tanta tristezza che nascondeva a molte persone e persino a lui molte volte.
Sospirò
e lasciò scivolare le dita lungo la sua sua spalla per poi
spostarle sulla sua schiena, trovando l'altra mano, e lo strinse con
delicata forza a sé andando ad affondare il volto nell'incavo
del suo collo.
Avrebbe voluto vederlo sorridere a quel modo anche
da sveglio ma forse ci sarebbe voluto del tempo e molta pazienza...e
ne aveva molta, di pazienza.
“Sai...non
sarò un ragazzo perfetto forse, in molti mi hanno definito un
bad boy...tu sei riuscito a vederci del bene in me e quelli che erano
difetti agli occhi degli altri, li hai resi i miglior pregi che ci
siano sulla terra.
Non lo so cosa mi hai fatto ma, qualunque cosa sia posso definirla una magia..posso farne una anche io per te?”
Lo sentì muoversi fra le proprie braccia e lo lasciò leggermente andare per permettergli di ricambiare quell'abbraccio.
«Non riesci a dormire?» si sentì chiedere dal moretto e un braccio esile gli circondò il collo, avvicinando il volto di più al suo.
Due candide labbra premetterò sulle proprie e lo costrinsero a chiudere gli occhi, assaporandone la dolcezza e la morbidezza.
Daniel
sorrise piano e lo spinse gentilmente sotto di sé andando a
sistemarsi meglio sopra, appoggiò la mano destra sulla sua
guancia e gliela accarezzò con lentezza.
Si sentì
una lacrima scendere lungo la guancia e sospirò tornando a
stendersi al suo fianco, tornando ai propri pensieri.
«Sai,
stavo ripensando a noi due..»
iniziò portandosi un braccio sopra agli occhi come a
ripararsi da qualcosa.
«Mmh?
A cosa esattamente?»
tornò ad accoccolarsi a lui Kay e si scostò alcune
ciocche di capelli dal volto.
«A
quando ci siamo conosciuti, alle risate che ci siamo fatti insieme..»
Sorrise piano il corvino e si girò dando le spalle al ragazzo
al suo fianco, cercando di tenere il tono della voce calmo e
rilassato in modo da nascondere i suoi sentimenti per lui.
Non era
ancora il momento di rivelarglieli infondo andava già tutto
bene così come stavano le cose, loro che si vedevano di
nascosto, chiacchieravano animatamente e sparavano qualche cavolata
ridendo per tutto il tempo, i loro sguardi che si incrociavano e si
perdevano mentre le loro anime si intrecciavano e poi la magia.
Loro
che si avvicinavano, si stringevano e poi la distanza che svaniva
gradualmente, prima con un bacio, un altro e un altro ancora finché
non si trovavano senza vestiti, i loro corpi intrecciati in una calda
morsa e tutto svaniva...tranne il rumore dei loro respiri, dei corpi
che si muovevano all'uninsono e della loro voce che spezzava
l'incanto, facendolo finire con un caldo abbraccio.
Ogni volta,
quando lo vedeva dormire beato, avrebbe voluto dirgli tutto.
Già, per lui Kay era tutto.
«...a
tutte le cose che mi hai detto. A tutto insomma. E ripensandoci ho
trovato una nota stonata..»
Continuò Daniel.
Si sentì le braccia di Kay
avvolgerlo e le labbra premere sulla sua schiena, nascondendo un
sorriso.
Quindi stava sorridendo? Prese un profondo respiro e si
asciugò una lacrima.
«Quale
sarebbe?»
sussurrò il moro strusciando il naso contro la schiena del
compagno.
“Ci
sono molte cose che non sai di me, come ce ne sono altrettante che io
non so di te...poco importa.
Riflettendoci c'è una cosa
sola che vorrei che tu sapessi...”
«Bhe, che io ti amo..» Ecco, finalmente era riuscito a dirlo.
Dopo tanto tempo che si era portato dentro i propri sentimenti, finalmente ce l'aveva fatta.
Prese un profondo respiro e chiuse gli occhi, avvertendo il sonno farsi sempre più avanti.
Si trovò a un passo dall'esser inghiottito dall'oscurità della stanchezza quando lo sentì parlare.
Cosa stava dicendo? Fa niente, glielo avrebbe chiesto l'indomani mattina.
Lasciò
sfuggire un debole sorriso e finì con l'addormentarsi del
tutto.
“Tu non sai quanto ti amo...e forse non
riuscirò a dimostrartelo completamente...spero solo che tu lo
capisca..”
«Anche io ti amo Dani...ora riposa..
resterò qui,al tuo fianco finché lo vorrai..
è una promessa..»
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Angolino:
Okay,
eccomi qui!
Dunque che dire...è una cosa scritta a getto quindi perdonatemi se si capisce poco e nulla.
Bhe,
spero che vi piaccia e spero un “a presto”.
(?)
*Wherever You Are – One Ok Rock