Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: PervincaViola    22/06/2014    11 recensioni
Sta imparando a guardare oltre il suo aspetto, oltre il leone ruggente che è lo stemma dei Lannister.
{Tyrion/Sansa ♥}
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sansa Stark, Tyrion Lannister
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Di apparenze e verità
 
 




Non possiede il bel viso di ser Loras, né l'armatura sfavillante di suo fratello Jaime. L'uomo davanti a lei è piccolo, deforme, una cicatrice ancora fresca gli segna la guancia; i maligni lo chiamano Folletto. Si tortura le mani ed è evidente che non sappia cosa dirle – dopotutto, nemmeno Tyrion Lannister desidera quel matrimonio. 
«Vedi, io credo di sapere come ti senti» tenta di cominciare, ma subito s'interrompe.
«Ho forti dubbi, mio signore» commenta Sansa con un filo di voce. 
«Hai ragione. Io... Io non ho idea di cosa tu senta e tu non hai idea di cosa senta io» ammette lui, abbassando lo sguardo.
Ma poi si avvicina di qualche passo e Sansa lo osserva dall'alto. I suoi occhi arguti la scrutano con tenerezza – e l'improvvisa stretta della sua mano è calda, rassicurante come lo era quella di suo padre.
«Ma ti prometto una cosa, mia signora: io non ti farò mai del male».
Sansa sospira – sono le prime parole gentili che le vengono rivolte senza secondi fini - e un piccolo sorriso fa capolino sul suo volto. Tyrion Lannister non è l'uomo che sognava di sposare, ma non è nemmeno Joffrey. Forse è già abbastanza.

 
 

 
La immaginava diversa, Sansa, la sua prima notte di nozze. Non credeva che avrebbe dovuto bere un bicchiere di vino per farsi coraggio, né che si sarebbe sentita così a disagio davanti al suo sposo.
«Fermati. Non posso».
Coperta solo da una candida sottoveste, rivolge uno sguardo attonito a suo marito, che invece la osserva così intensamente da farla sentire già nuda.
La guarda, la guarda e per la prima volta Sansa si sente per quella che è: una ragazzina vestita da donna, costretta a crescere troppo in fretta – perché il giorno della morte di Eddard Stark, mentre la sua testa cadeva, insieme al Nord si sono infrante anche tutte le sue stupide illusioni.
E lui la vede, bella e triste e spaventata, trincerata dietro una corazza troppo fragile che ora minaccia di crollare – e Tyrion non vuole che soffra ancora, non di nuovo, non per causa sua.
«Potrei. Ma non... Non posso».
«Ma tuo padre...» cerca di ribattere debolmente – sa quali sono i suoi doveri di moglie, cosa si aspettano tutti da lei.
«Se mio padre vuole che qualcuno si faccia fottere, inizi da se stesso» afferma lui con disprezzo, una smorfia amara sul viso. Ma la sua voce si addolcisce quando si rivolge a lei e un misto di sollievo e gratitudine  - gratitudine – le invade il petto.
«Non entrerò nel tuo letto finché non sarai tu, a volerlo».
Tyrion non è un Lannister come gli altri.

 
 

 
Sono splendidi, i giardini di Approdo del Re: in quella lunga estate, le rose si sono fatte più belle che mai e ondeggiano nella fresca brezza proveniente dal mare.
Tyrion cammina al suo fianco e ogni tanto le rivolge un sorriso imbarazzato, che quasi non si addice alla sua fama di assiduo frequentatore di bordelli. Ma con lei è sempre rispettoso, gentile - divertente, addirittura.
Può ridere senza sentirsi colpevole, piangere senza essere derisa. 
«Sei bella, mia signora» le dice, tendendole un fiore che lei accoglie con un sorriso. Il suo complimento è sincero, non c'è dietro il mero desiderio di compiacerla, Sansa lo sente.
Sta imparando a guardare oltre il suo aspetto, oltre il leone ruggente che è lo stemma dei Lannister, e in quella gabbia dorata in cui tutti sanno mentire così bene da non riuscire a distinguere realtà e finzione, lui è l'unico di cui può fidarsi, fidarsi davvero. Fidarsi senza la paura di essere tradita, di vedere la sua testa conficcata su di una picca, come accaduto a suo padre.
«Figlia sventurata e scimmietta demoniaca: siamo fatti l'uno per l'altra!»
Ride, Sansa. Non pensava che sarebbe riuscita a guardarlo con occhi diversi; ora le sembra impossibile vederlo diverso da quello che è realmente.
 


 
[650 parole]
 
 


 
 
Angolino della Vì:
Ohw, Tyrion e Sansa sono una delle mie OTP di questo Fandom e proprio per questo ci tenevo tanto a scrivere qualcosa su di loro
Mi sono ovviamente rifatta alle puntate 3x08 e 3x10, anche se nei dialoghi non ho riportato tutte le battute – specialmente quella di Sansa "E se non lo volessi mai?" perché l'espressione di Tyrion mi aveva fatto stringere il cuore...
Comunque spero vi sia piaciuta e una recensione non costa nulla :3
Un bacio
   
 
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