Mi sveglio di colpo appena finito l’atterraggio svegliata dagli applausi degli altri passeggieri mi predo u momento per me e mi chiedo se ho davvero fatto la scelta giusta accettato di venire qui a Londra per gestire un nuovo ristorante ma il Sig. Fitz l’amministratore con cui ho trattato per il contratto mi ha dato carta bianca su tutto sullo stipendio il giorno libero tutto all’inizio mi è sembrato un po’ strano ma lui stesso mi ha rassicurato dicendomi che mi avevano scelta perché avevo tutte le capacità richieste e mi ha confidato che avendo di persona assaggiato la mia cucina mi aveva espressamente raccomandata come candidata. Mi riscuoto dai miei pensieri e scendo dall’ aereo all’uscita trovo il Signor Fitz nel suo completo di alta sartoria blu scuro avrà una quarantina d’anni ma li porta bene ha capelli brizzolati corti, alto, con un fisico atletico ha un cartello in mano con su scritto” Eleonor Fusco” già questo è il mio nome sono italo americana papà americano mamma italiana è stato il classico colpo di fulmine si sono conosciuto grazie a mio zio visto che papà era il suo migliore amico si sono innamorati e si sono sposati e dopo u paio di anni hanno avuto prima mio fratello James e poi me . Mi avvicino al signor Fitz e ci salutiamo con una stretta di mano mentre ci avviamo alla macchina “Allora signorina Fusco come è andato il viaggio?” mi chiede con un sorriso gioviale mentre si avvia verso le strade di Londra “La prego mi chiami Eleonor e se vuole mi dia del tu… il viaggio è andato bene nonostante la mai paura di volare ho dormito per tutto il viaggio” rispondo con un sorriso “vedrà che si troverà bene qui ha Londra il tempo non è dei migliori ma si vive bene” rido al tentativo di farmi rilassare con una battuta “allora quando inizierò il mio lavoro?” chiedo lui si gira solo per un momento poi restando con gli occhi sulla strada dice” per stasera la porto al suo appartamento è stata fortunata le abbiamo affittato un loft nello stesso palazzo del Signor Sloan è il proprietario dell’ azienda lo conoscerà domani a pranzo insieme all’ altro amministratore comunque penso che potrà iniziare il suo lavoro da lunedì  visto che oggi è giovedì il tempo di ambientarsi e poi inizierà a deliziarci con la sua cucina” dice ridendo nel frattempo siamo arrivati, parcheggia e mi prende il trolley mentre entriamo in un enorme palazzo saliamo in ascensore e arriviamo al diciottesimo piano usciamo e estrae un mazzo di chiavi dalla tasca e apre la porta “ Allora Eleonor ti mostro la casa “ la casa è bella e spaziosa e luminosa con una grande cucina come piace a me sembra che questi tipi conoscano bene i miei gusti..” e questa e la cucina il suo regno ora la lascio riposare se ha bisogno di qualsiasi cosa mi chiami o bussi la porta di fronte Derek sarà sicuramente lieto di aiutarla.” Lo accompagno alla porta mi chiudo a chiave e mi vado a fare un bagno rilassante esco dopo una mezz’ora e mi stendo sul letto e penso che dopo tutto forse no è stat una cattiva idea accettare questo nuovo lavoro.