Quella stanza , era così scura e spaventosa e quelle persone incapucciate , non aiutavano certo a migliorare la situazione. perchè mai , i miei genitori dovevano portarmi in un posto del genre e farmi conoscere tutti quegli uomini terrificanti , che neanche si faccevano vedere in viso.

Dopottutto, io avevo solamente sei anni e trovarmi di fronte ad una sittuazione del genere , non era certo piacevole.

<< allora signor Morgan , siamo daccordo di seguire il piano stabilito non appena arriverà il momento , gusto?>> domandò un uomo incapuciato a mio padre.

<< ma i piani non erano qeusti signori , voi avevate detto che a lei non sarebbe toccato lo stesso destino crudele e ingiusto di lui >> gridò furioso e spaventato mio padre , << lei non è come lui ! quindi non vedo perchè dobbiamo ripetere la stessa cosa! >>.

<< siamo spiacenti signori Morgan , ma la profezia parlava molto chiramente i due figli di un demone e di un angelo sacro , saranno destinati ad incontrarsi e a combattersi l'un l'altro  per riportare la pace sull'interà umanità! >> disse espressamente un altro signore incapucciato, dalla voce , sembrava più anziano dell'altro , << ma se i due si incontreranno prima , allora il male e la scigurà si abbatterò sulla Terra ma anche sui nostri due mondi >>

<< quindi signori , capirete bene che è fondamentale impedire che questo accada e che quando sarà il momento , la piccola Aly venga affidata ai nostri superiori e preparata a dovere per affrontare il suo Destino! >> concluse l'altro signore , ora dal tono più dispiaciuto.

io non ci capivo niente di tutta quella storia , chi erano quei tizi? che cosa volevano da me e dai mie genitori? ma soprattutto quale destino doveva attendermi e perché? chi era questo lui di cui aveva parlato mio padre? perchè nessuno mi voleva dire niente. sono solamente una bambina di sei anni , che cosa pretendono tutti da me?

l'ultima cosa che ricordo di quel giorno erano mia madre e mio padre che mi stringevano forte e mi ripetevano in continuazione , che sarebbe andato tutto bene e che non dovevo temere nulla , perchè loro sarebbero rimasti sempre al mio fianco. mia madre pianse per ore quella sera , ma per fortuna alla fine sia io che papà riuscimmo a calmarla e a farle tornare il sorriso.