CAPITOLO 1 PARIGI MON AMOUR Aeroporto Roma-Fiumicino, Emiliano ed Anna sono sopra l'aereo pronti per la partenza, sono sereni ma anche un po' spaventati da quello che gli attenderà a Parigi. Mentre annunciano l'imminente partenza Anna assolta nei suoi pensieri viene riportata all'attenzione da Emiliano. E: Anna amore! A cosa stai pensando? A: Niente amore! Pensavo a mio padre! Cosa pensi che farà? O meglio come pensi che reagirà al nostro arrivo? E: Amore non so' cosa dirti! Credo che tuo padre ci abbia fatto andare a Parigi per assicurarsi che tu stia bene e che non ti sia cacciata in qualche guaio più grande di te! Vedrai che quando gli spiegheremo tutto lui capirà! Si arrabbierà quello si! Ma capirà! A: Spero tu abbia ragione amore! Tu non conosci mio padre ma quando si arrabbia sa' diventare molto duro! E: Anna non ti preoccupare! Mi prenderò la colpa tutta io di quello che è successo! Se non mi mettevo in questo guaio tu non avresti rischiato niente! A: No Emiliano non è giusto! Se ci pensi bene la colpa è più mia che tua! Se non combinavo il casino di Kevin io e te a quest'ora eravamo a Londra a vivere la nostra storia in santa pace, senza intromissioni da parte di nessuno ed invece.... E: Anna non ti preoccupare si sistemerà tutto! A: Spero che tu abbia ragione! Ecco che le confidenze di Emiliano e Anna vengono interrotte dall'annucio dell'hotess di volo, che avverte i passeggeri dell'imminente arrivo all'aeroporto di Parigi, chiede di allacciare le cinture di sicurezza e di spegnere ogni tipo di apparecchio elettronico, stanno cominciando le manovre di atterraggio. Anna ed Emiliano si guardano un po' intimoriti quando Anna rivolgendosi a Emiliano: A: Ci siamo! E: Beh! Direi proprio di si! Così i ragazzi scendono dal veivolo si dirigono al ritiro bagagli ed una volta prese le valige si dirigono verso le porte scorrevoli che separano la sala d'aspetto dall'arrivo dei passeggeri. Ed ecco che proprio davanti a loro si trovano Lele. A: Papà! L: Anna amore! Fatto buon viaggio? A: Si papà è stato un volo tranquillo! Ma Bianca? L: E' a casa con Carlo che ci sta aspettando! A: Beh! Allora andiamo! L: Anna aspetta un attimo! Non mi hai ancora fatto salutare Emiliano! E: Buonasera Dottor Martini! L: Ciao Emiliano fatto buon viaggio? E: Si grazie! E' stato un viaggio tranquillo! L: Bene sono contento! Allora che facciamo andiamo? A: Si andiamo! Così si dirigono all'uscita dell'aeroporto, prendono la macchina e si dirigono a casa di Lele e Bianca. Mentre sono in macchina Anna ed Emiliano rimangono estasiati dalla bellezza della città. In fin dei conti è Parigi la città più bella e più romantica del mondo! A: Papà Parigi è meravigliosa! L: Ti piace amore? A: Beh! Per quel poco che sto vedendo si moltissimo! E: Anna ha ragione è una città splendida! L: Sono contenta che vi piaccia ragazzi! Vedrete! vi troverete bene qui! A: Ne sono sicura papà! Poi Anna ci ripensa alla frase di suo padre! Che significa vi trovere bene qui? In fin dei conti loro non rimarrano così a lungo per godersi le meraviglie della città! Ma in fondo sono cose che si dicono tanto per dire! (forse) Ed ecco che i pensieri di Anna vengono interrotti dalla voce di Lele L: Ragazzi siamo arrivati! Anna ed Emiliano si guardano intorno il quartiere dove vive Lele e Bianca è molto bello ed elegante ed i ragazzi ne sono rimasti piacevolmente colpiti! A: Papà questo posto è un incanto! E: Si dottor Martini a ragione Anna è meraviglioso! L: Beh! Sono contento che vi piaccia! Vi troverete bene qui! Anna ed Emiliano si guardano un po' straniti! Come vi troverete bene qui! Ho la scuola pensa Anna e devo rientrare a Londra tra qualche mese ho gli esami! Ma i pensieri di Anna vengono interrotti da una vocina squillante! B: Ragazzi finalmente! Ero impaziente di vedervi! A: Bianca ciao! Come stai? E quest'ometto chie è? B. Sto bene grazie! E quest'ometto è il tuo fratellino Carlo! A: Ciao amore! Che dici? Glielo fai un sorriso alla tua sorellona? B: Carlo ti assomiglia molto Anna! A: Davvero? B: Si! Soprattutto caratterialmente! E' un birbante come la sorella! Anna Emiliano e Lele si guardano e cominciano a ridere alla battuta di Bianca quando la donna si rivolge ad Emiliano: B: Emiliano ciao! Scusami non ti ho nemmeno salutato! Ma sai! Quando i Martini si ritrovano c'è sempre una ragione per far confusione! E: Ciao Bianca! Non ti preoccupare! B: Dai che fate qua impalati? Entrate su! Così entrano in casa e rimangono estasiati dalla bellezza dell'arredamento. Bianca ha davvero un buon gusto! A: Bianca questa casa è bellissima, molto spaziosa e luminosa! E: Anna a ragione è veramente unica! B: Vi piace? Sono contenta! Pensate quando siamo arrivati qui c'era solo un mezzo tappeto rotto, poi con il passare del tempo l'abbiamo sistemata come piace a noi! A: Avete fatto bene! Aspettare ne è valsa la pena! Ecco che Lele interrompe il diaolo tra le due donne L: Sentite ragazzi perchè adesso non andate a riposarvi a disfare i bagagli? La cena sarà pronta tra un'ora! A: Ah! Ok! E: Perfetto! Così Bianca e Lele accompagnano Emiliano e Anna nella camera da letto dicedogli che appena la cena sarebbe stata pronta gli avrebbero avvertiti! Ed ecco che Anna ed Emiliano si trovano in camera a disfare i bagagli ed a parlare di quello che sta succedendo! A: Amore ma non ti sembra strano che ci facciano dormire nello stesso letto? E: Francamente si! Però magari tuo padre pensa che a Londra avremmo diviso la stessa casa e di conseguenza lo stesso letto per cui... A: Mah! A me sembra tutto molto strano! Questa storia non mi convince! E: Cioè? A: Non hanno parlato minimamente di quello che è successo a Roma! Nemmeno un accenno alla storia dei soldi e di tutto il resto! E: Anna vedrai che subito dopo la cena ci chiederanno qualcosa! Stai tranquilla amore! A: Hai ragione ! Ed ecco che Lele interrompe le confidenze dei ragazzi annunciando che la cena è pronta! Passano una bella serata insieme e raccontano i simpatici aneddoti della famiglia Martini ad Emiliano quando all'iprovviso finita la cena Lele si fa più serio. Bianca che ha visto il cambiamento di umore di suo marito si avvicina a lui sussurandoli nell'orecchio: B: Non è ancora il momento! Andiamo in salotto prendiamo il caffè così ti tranquillizzi un attimo e dopo affrontiamo l'argomento! L: Forse hai ragione! Così si trasferiranno da li a poco in salotto per prendere un caffè in santa pace! Sarà veramente così? Cos'ha in mente Lele? Lo scopriremo nel prossimo capitolo!