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Autore: izzie_sadaharu    23/06/2014    4 recensioni
Alla Shinsengumi è stato affidato un compito dallo stesso shogun! Tuttavia si rivelerà più difficile del previsto...
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kondo Isao, Okita Sogo, Toushiro Hijikata, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao! Questa è la mia prima fanfiction! Spero che vi piaccia e che vi faccia se non divertire, almeno sorridere!



Il vento caldo spostava le foglie secche sulla strada e sollevava fastidiosamente la polvere. Hijikata Toushirou stava sudando sotto la divisa troppo pesante, ed era pericolosamente incline alle sfuriate.
Ripensando all'incarico che Matsudaira aveva affidato loro, una vena cominciò a pulsare sulla tempia. Insomma, un sondaggio?! Come potevano trovare qualcuno disposto a rispondere a venti domande in una giornata così afosa, in cui pareva che tutti avessero il turbo alla schiena per correre ai ripari al mare, o attaccati al ventilatore in casa?
Ventilatore? Andiamo, nessuno teneva più un ventilatore... meglio un moderno condizionatore!
Dietro di lui camminavano Okita Sougo, con la sua solita aria annoiata, e Kondo Isao, le maniche della divisa malamente tagliuzzate a scoprire le braccia muscolose. 
Maniche tagliuzzate. Tsk. Sembrava un ragazzino. 
- Ehi, Toshi. Forse dovremmo cominciare a fermare qualcuno per le domande.
Ah già. Il sondaggio. Al solo pensiero sentiva rizzarsi i capelli sul collo. Seriamente, era stata un'idea dello Shogun, quella di 'scoprire cosa pensano i cittadini di Edo riguardo all'aumento dei prezzi degli elettrodomestici' e di 'chiedere opinioni riguardo alla situazione economica della città'. Ricordava il sorriso condiscendente di Matsudaira quando aveva ascoltato la proposta di Shigeshige, e il tono mafioso e minaccioso con il quale aveva puntato calmo la pistola contro Hijikata sussurrando: -Avete sentito? Sho-chan vuole conoscere le opinioni dei suoi cittadini.. Vi conviene fare un sondaggio o altrimenti potrebbe scivolarmi il dito sul grilletto..

- Toshi! Fermiamo quell'uomo là!
Fu costretto bruscamente a riportare l'attenzione al presente.
Un uomo dall'aria avvinazzata caracollava reggendosi a stento sulle gambe grassocce che lo yukata, purtroppo, non copriva adeguatamente. 
Tsk. Kondo sembrava avere un fiuto particolare per i poco di buono.
- Kondo-san.. non credo sia una buona idea.. 
Troppo tardi. Il comandante della Shiensengumi era partito in quarta verso l'uomo, con in mano il foglio in cui erano scritte le domande e un foglio bianco per le risposte.
- Ehi, buon uomo! Le dispiacerebbe rispondere cortesemente a un paio di domande preparate dal nostro amato shogun?
L'ubriaco sputò per terra, evitando per un pelo le scarpe di Kondo, e poi con la voce arrocata dall'alcool rispose: - Sì, mi dispiace. Quello scansafatiche dello shogun! Non ha niente di meglio da fare che andare a importunare i cittadini? Beh può andare benissimo a ***** e ****** e ******, sinceramente è solo uno ****** che ****** e ******!
Kondo rimase in silenzio senza fermare quell'effluvio di rispostacce.
Hijikata sospirò stancamente. Dannazione, sarebbe stata una lunga giornata.. Passò una donna con una bambina attaccata allo yukata.
Le si avvicinò. - Signora, potremmo farle delle domande? Sa, è per un sondaggio. Siamo stati incaricati dallo shogun e..
La donna lo interruppe: - Mi scusi, agente, ma sono di fretta!
Una seconda vena cominciò a pulsare sulla tempia di Hijikata. 
Passò così una buona mezz'ora, in cui nessuno si sognava di fermarsi per rispondere a venti dannatissime domande.
All'ennesimo rifiuto, Hijikata sguainò la katana, in preda a uno scoppio d'ira. - Vieni qui, brutto bastardo, ti faccio vedere io chi è che non risponde alle domande!
- Toshi, calmati!
- Hijikata-san, non c'è bisogno di tirare fuori la spada... È molto più comodo questo! - E prese non si sa da dove il bazooka, mostrando la chiara intenzione di mirare alla coppia di anziani che si era rifiutata di fermarsi per il questionario.
- SOUGO! 
L'istinto omicida di Okita fu fermato dall'urletto felice di Kondo: - Guardate, c'è Otae-san con Shinpachi-kun! Chiediamo a loro!
- Sougo, dov'è Yamazaki?
- È quello là con la divisa da badminton.
- YAMAZAKI!

Otae rideva con Suo fratello, quando arrivò il comandante della Shinsengumi.
- Otae-san! Shinpachi-kun! Che sorpresa incontrarvi qui! Possiamo fermarvi un attimo?
Shinpachi sorrise condiscendente. - Prego, Kondo-san. Ha bisogno di qualcosa?
Otae già si stava irritando, ma non perse il sorriso, neanche quando Kondo tentò di metterle una mano sulla spalla e lei lo respinse con un gancio nello stomaco.
Con la voce semi soffocata dalla pena, Kondo si rivolse a Shinpachi: - Avremmo bisogno che rispondeste a venti domande... Possiamo rubarvi qualche minuto?... Vi prego.. 
Shinpachi annuì: - Certo, Kondo-san. Quali sono le domande?
- La prima è.. 
- Oi, gorilla! Non sporcare la mente di Pattsuan con le tue malsane idee, eh?
I tre shinsengumi, anzi quattro (Yamazaki si era ricomposto e li aveva seguiti) e i due Shimura si girarono all'arrivo di Gintoki e Kagura.
- Ah, la Yorozuya è completa! Non vi dispiacerà allora rispondere anche voi a queste domande?
Sougo ghignò : - Sempre che la cinesina qui presente abbia un cervello per mettere insieme delle parole.. possibilmente senza intercalare un 'aru' ogni due secondi, eh?
Kagura decise di porre fine alla discussione prima ancora di iniziarla: colpì le gambe dell'ufficiale con un calcio ben assestato, cominciando così una battaglia che non sarebbe terminata tanto facilmente. 
Gintoki li osservò in silenzio per un paio di secondi, prima di rispondere: - In realtà non ho tempo da perdere con buoni a nulla come voi. Sapete, sono una persona impegnata, a differenza di voi rapinatori fiscali, che non sapete come riempire la giornata.
Hijikata si alterò: - Senti, Sakata. Questo lavoro ci è stato affidato dallo shogun in persona,non è che ci divertiamo a parlare con gente come voi. Anzi, la sola idea di essere visto dalle persone mentre parlo con gente come voi mi disgusta.
Kagura interruppe il combattimento con Okita per esclamare: -Eh? Sono domande fatte dal fratello della principessa Soyo, aru? Allora rispondo aru! Ehi, tu, bastardo fanatico della maionese, fammi la prima domanda aru!
Hijikata non ne poteva più. Il caldo opprimente lo stava soffocando, le poche parole scambiate con quel nullafacente dello Yorozuya l'avevano sfinito e adesso ci si metteva anche quell'aliena dalla forza erculea e la lingua più tagliente della sua katana. Senza rispondere alle provocazioni, tirò fuori dalla tasca il foglio con la lista delle domande e cominciò a leggerle ad alta voce.
- Gin-chan, rispondi anche tu, aru! Anche tu, stupido quattrocchi aru! Anche tu boss.
Gintoki, Shinpachi e Otae si avvicinarono a Kagura, che teneva l'ombrello puntato contro la testa di Sougo. Questi, a sua volta, aveva la punta della katana appoggiata al fianco della Yato.
Kondo e Hijikata cominciarono a fare le domande, mentre Yamazaki segnava le risposte.

- Domanda numero uno. Avete comprato un elettrodomestico di recente?
- Il sukonbu è un elettrodomestico aru?
Hijikata scosse la testa, ormai troppo stanco anche per commentare.
- Gin-chan, abbiamo comprato qualche elettrodomestico aru?
- Jump è un elettrodomestico?
Shinpachi perse la calma. - Gin-san, Jump è una rivista! Aprite un dizionario la prossima volta!
- Il dizionario è un elettrodomestico aru?
Kondo e Hijikata non ce la facevano proprio più. - Bene, diciamo allora che non l'avete comprato. Possiamo allora passare alla domanda numero tre, visto che la seconda era 'che elettrodomestico avete comprato'. Bene, la terza domanda è: 'Avete risentito dell'aumento dei prezzi negli elettrodomestici?'
Sougo intervenne: - Hijikata-san, non sanno nemmeno che cosa sia un elettrodomestico. Passa alla domanda undici direttamente. 
Yamazaki tracciò una linea trasversale per indicare che non avevano risposto alle prime dieci domande, poi scrisse il numero '11' all'inizio di un nuovo foglio.
Kondo lesse: - Domanda undici: Siete soddisfatti del governo attuale di Shigeshige?
Kagura annuì soddisfatta: - A questa so rispondere aru! Sono molto soddisfatta aru, perchè Soyo è una ragazza molto intelligente e carina aru! Infatti quando la scorsa settimana siamo andate al parco insieme mi ha raccontato che suo fratello soffre di stitichezza, aru, e le chiede sempre di andare in farmacia aru! Ma poi Soyo mi ha anche raccontato che una volta era andata in farmacia per suo fratello e ha incontrato un ninja con le emorroidi aru, e che le ha consigliato una pomata aru, credendo che Shigeshige soffrisse di emorroidi aru, e invece...
Hijikata gridò: - Basta così, ragazzina! Abbiamo chiesto se siete soddisfatti del governo, non cosa vi dica la sorella dello shogun, nè tanto meno quali siano le malattie di Tokugawa Shigeshige!
Kagura si illuminò: - Tokugawa è un elettrodomestico aru?




Tokugawa Shigeshige prese il fascicolo con le risposte al questionario dalle mani di Matsudaira. Erano tutti fogli bianchi, tranne una sola riga, scritta con una calligrafia ordinata ed elegante.


           Per la stitichezza si consiglia un infuso di prugne.



Una lacrima spuntò all'angolo dell'occhio dello shogun. - Non pensavo che i miei cittadini fossero tanto perspicaci da intuire che ultimamente non sto concludendo buoni affari con gli Amanto a causa di questa mia.. indisposizione...





*ANGOLO AUTRICE*
Com'era? Spero davvero che via piaciuta!

Sukonbu: Alghe sottaceto, cibo preferito di Kagura
Jump: Settimanale giapponese di cui Gintoki è lettore assiduo


 
   
 
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