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Autore: I m a witch    24/06/2014    3 recensioni
Ripensando a mente fredda al concerto, viene spontaneo rievocare tutte le cose, le situazioni e le persone che mi hanno colpita in quei giorni, in quel contesto.
Proprio per questo vorrei ricordarle e ringraziarle, citandole in questa piccola shot che solo chi ha assistito al concerto potrà comprendere in pieno e apprezzare!
Spero di essere riuscita a rievocarvi dolci (e non) ricordi su quella serata! ;)
*Nata dalla profonda DEPRESSIONE POST-CONCERTO*
Genere: Generale, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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E proprio come alla fine di ogni bellissimo album, libro e ogni altra opera che si rispetti, veniamo a noi con i nostri...


...Doverosi ringraziamenti- 19/06/2014



 
 
Si ringraziano per la loro gentile collaborazione:

Roma, la città eterna, con la sua bellezza, i suoi monumenti, i suoi prezzi alle stelle, gli autisti folli, le sue metro intasate. I suoi turisti, la sua porchetta.
Gli 800 e più km percorsi, le 48 ore di veglia, i cornetti dell’alba, i baristi indiani… ciao, Johnny!

Si ringrazia il Rock in Roma, gli organizzatori cafoni, le finte continue, la snervante attesa.
I piedi che bestemmiavano, le gole troppo secche per farlo.
La voce totalmente assente, le lacrime e le occhiaie fin troppo presenti.
La pioggia di mezz’ora, indispensabile per rendere il tutto fangoso, immolando migliaia di Converse indossate per l'occasione… pace all’anima loro!
I video sempre uguali nei megaschermi, Back in Black sparata a mille per farci riprendere dal coma (grazie, davvero!). Il palco, le luci, i check all’ultimo minuto. I tecnici, l’operaio con il casco giallo (uno di noi!).
I preservativi gonfiati e fatti volare nel cielo come centinaia di palloncini e il tizio che li regalava a fine concerto.

I fan, ragazzi con stessi sogni e stesse magliette sudate, con capelli di colori improbabili e non, le pelli coperte di tatuaggi finti e veri. I ragazzi conosciuti più o meno consapevolmente. Le persone già conosciute incontrate per la prima volta quel giorno. I manifesti fantasiosi, i cori nonsense. Le canzoni urlate.

Calorosi ringraziamenti vanno:

A Matt,
alla sua voce, ai suoi Ray-Ban, alla sua criniera da cavallo. Al suo “Romaaa!” cantato a squarciagola, ai suoi “motherfuckers” affettuosi e ai suoi dialoghi più o meno comprensibili. All’amore dimostrato sempre per noi fan e per l’Italia. Alla sua passione, alle parole d’affetto verso un fratello scomparso.

A Brian,
ai suoi assoli, alle sue dita, alle strisce dorate della sua chitarra. Alla sua immensa bravura, al suo carisma e al suo fascino. Ai suoi ringraziamenti sinceri e commossi a fine concerto, all’idolatria scatenata in tutti noi, sfociata in innumerevoli cori in suo onore.

A Zacky,
al suo essere schivo e presente al tempo, alla gelatina sui suoi capelli, ai suoi menti, almeno due in meno rispetto allo scorso tour. Alla sua complicità con Syn, ai suoi sorrisi caldi e sfuggenti, ai suoi occhi di ghiaccio, alla pessima mira nel lanciare i plettri. Al suo essere sempre lo stesso, inimitabile "zio Vee".

A Johnny,
alla sua cresta, alle strofe stonate di Nightmare, ai suoi sorrisi dolci, alla sua coglionaggine. Alle sue giacche improbabili, ai suoi ammiccamenti continui, alle sue birre. Al suo basso, entrato innumerevoli volte durante il check-sound, giusto per farci palpitare nell’attesa.

Ad Arin,
alla sua batteria, ai suoi ricci, al suo corpo minuto, così diverso da quello del predecessore. Alle bacchette agitate in aria, alla sua spensieratezza, alla forza dei suoi colpi e al suo instancabile ritmo. Alla sua voglia di crescere e migliorare, insieme a noi e per noi.

Ultimo ma non ultimo, si ringrazia sempre con amore Jimmy:

per la sua arte, il suo genio folle, il suo talento. Per il suo progetto del 1999, per la sua memoria immensa e incrollabile come il Colosseo. Per la sua voce registrata, il suo posto lasciato sempre vuoto ma mai freddo. Per tutte le cose che ci ha dato, per quelle che avrebbe ancora potuto darci. Per le preghiere a lui rivolte durante Fiction, le lacrime per lui cadute.
 
Grazie per aver reso il 19 giugno 2014 un giorno speciale e memorabile; per avermi fatto battere il cuore di gioia e di rabbia, di tristezza e di felicità. Grazie per la pelle d’oca a mille, per la schiuma alla bocca delle stronzate e per le notti insonni che ancora, mio malgrado, trascorro pensando a quel giorno.

Grazie!

Non vi dimenticherò mai.

 
Witch.

 
 


NdA
Beh, che altro dire... piccola riflessione in cui prendo il mio cuore a due mani, offrendolo in sacrificio a quello che ormai, più che un fandom, è una grande famiglia!
Trattatemi bene come avete sempre fatto e siate clementi per l'alto contenuto di zuccheri e sentimentalismo: sono le 00:48, non riesco a dormire e i ricordi di cinque giorni fa si agitano ancora dentro di me, facendomi gettare (insieme al mio orgoglio) queste righe di cui, probabilmente, mi pentirò domani mattina! :')
Colgo l'occasione per salutare tutte le persone che mi conoscono su EFP e che ho avuto modo di conoscere di persona al concerto, più o meno palesemente... mancate e ringrazio anche voi!
Witch ^-^
  
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