Tutto cosė strano,tutto cosė impossibile. E' davvero
questa la sensazione che provavano quelle ragazze che sono andate ad un loro
concerto? E' come se mi mancasse il respiro...E' davvero cosė forte vederli
davanti a me? Vedere Bill che canta e sentire attorno a me le migliaia di
fan che mi spingono in avanti e che urlano con lui le
canzoni...
Io,invece,sto ferma, immobile a guardarli...solo
adesso mi rendo conto di piangere...Perchč finalmente non devo leggere su i blog
delle fan le loro emozioni...perchč le sto vivendo in quest'istante. Le mani mi
tremano e le serro ancora pių forte sulla transenna,e nonostante le luci a
intermittenza che mi illuminano a tratti riesco a vedere lo smalto nero messo
male in alcuni punti, colpa dei sobbalzi del treno. Alzo lo sguardo e sono cosė
vicina da vedere ogni piccola goccia di sudore che corre dalla sua fronte...I
suoi occhi nocciola volano in mezzo al pubblico e la sua voce risuona in tutto
lo stadio. Bill. L'ho sempre visto come un'angelo...e invece č cosė dannatamente
umano. Poi all'improvviso i nostri sguardi si incontrano...e rimane cosė a
cantare mentre mi guarda...so che non mi ha riconosciuta...non sono pių la
bambina bionda che abitava vicino a lui in Germania...sono una fottuta Americana
che ha pagato un occhio della testa per avere un loro biglietto. Bill ti
prego...non perderti come ho fatto io...Io che adesso ritorno ad essere una
bambina bionda con le ginocchia sbucciate e un'amore segreto...tu...Perchč,amore
mio, solo ora che guardo di nuovo dentro i tuoi occhi so di essere di nuovo a
casa...anche se mi manca il respiro.
scusate per il capitolo cortissimo ma č come un
introduzione alla storia...sui sentimenti della protagonista ad un concerto dei
Tokio Hotel...commentate mi raccomando...^^
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