Matt
Mello
era piuttosto nervoso,
quel giorno in particolare, per la ragione per cui era sempre nervoso:
Near.
Però
non era il semplice odio
di rivalità, era qualcosa di diverso. Qualcosa di
più ambiguo.
Due
volte lo aveva
incontrato. La prima a pranzo, per sbaglio, e gli aveva fatto cadere
tutto il
pranzo. Con la sua solita faccia impenetrabile chiese se ne poteva
avere un
altro.
La
seconda in giardino,
quando per caso, lo aveva fatto inciampare. Ma quel giorno proprio non
riusciva
a capire cosa ci fosse di strano.
Sentiva
il cuore battere
all’impazzata quando gli passava accanto, ed in un certo
senso, la sua camicia
sbottonata, per Mello, aveva un chè di provocante. Lo faceva
impazzire.
Non
era amore di sicuro,
pensò Mello. Non poteva esserlo.
Perso
nei suoi pensieri, non
si accorse che arrivava Matt, e vedendolo soprappensiero, non disse
nulla,
lasciò che si svegliasse da solo, cosa che avvenne 5 minuti
dopo.
“Ciao,
Matt”
“Hei
Mel. A che stavi
pensando?”
Mello
arrossì di colpo. Matt.
Migliore amico. In un certo senso veniva attratto anche da lui. Anzi,
in tutti
i sensi. Non che Mello avesse problemi con i gay, ma la cosa gli fece
venire i
brividi. Se fosse rimasto in silenzio, Matt si sarebbe insospettito,
megli
rispondere, così, Mello diede una risposta a caso.
“Stavo
cercando di contare
quanti tipi di cioccolato esistono.”
Matt
rise appena, facendo
arrossire ancora di più Mello che chinò la testa
per non farsi vedere. Cazzo,
Matt, quando ridi così....
“Tipico
di te.” Non te ne sei
accorto....per fortuna.
“M-Matt....”
Aggrottò le
sopracciglia, da quando Mello balbettava? Si voltò mostrando
due bellissimi
occhi verdi. Mello avvampò.
“Da
quanto siamo migliori
amici?”
“Ahhh...non
so. Diciamo da
quando ci siamo incontrati, mi pare..all’incirca 10 anni fa.
Perché questa
domanda?”
“Perché mi piaci da impazzire”
Si, certo, gli farei venire un
infarto...però è strano che Matt non abbia mai
avuto ragazze...eppure è un bel
ragazzo.... a quel pensiero Mello impazzì.
Niente
più Matt, niente più
Near....pensiamo a...Roger! Scoppiò a ridere. A crepapelle.
Matt per un attimo
rimase di sasso, ma gli piaceva tanto la risata di Mello, e quindi rise
anche
lui.
“Non
lo so....10 anni, quanto
tempo. Di solito le amicizie normali non durano così a
lungo!” Si pentì di
averlo detto. Era come ammettere che era innamorato follemente.
“Ma
tu sei più di un amico
per me, Mello....” Matt si fece serio, ma una curva sulle
labbra rimaneva
sempre. Mello rimase a bocca semi-aperta e occhi spalancati. Fermo.
Aspettando
che fosse il rosso a fare la prossima mossa.
E infatti si mosse verso di
lui, e poggiò
delicatamente le labbra sulle sue, guardandosi prima intorno per
assicurare la
totale solitudine. Evidentemente era il primo bacio di Mello,
perché stava
fermo e lasciava fare a Matt il resto, ma purtroppo non ci mise neanche
la
lingua. Mello fu sollevato-contrariato. Troppo in un giorno solo.
Matt
si staccò
e si ritrovò di fronte a Mello, con le
mani lungo i suoi fianchi snelli. Sorrise. Una calamita negli occhi del
biondo,
lo invitavano a continuare il bacio, ma capì anche lui che
era il limite per
Mello. Ed anche il suo.
Si
alzò e se ne andò, con
grande dispiacere, lasciando Mello da solo a capire il resto.
La
sua mente era piena e
frullava all’impazzata, senza neanche dargli il tempo per
respirare. Al diavolo
Near, era Matt quello con cui stare. Matt, il suo ex migliore amico. Lo
avrebbe
dovuto considerare fidanzato? E che avrebbero detto agli altri? E L?
Mello era
indeciso: si, magari l disgusta i gay! Pensò inconsapevole
che dall’altra parte
L flirtava con un
ragazzo di nome Light.
Ma
provava qualcosa anche per
Near? Quell’ameba genietto antipatico assolutamente attraente?
No.
Si, doveva stare con
Matt.
E
se Near provava qualcosa
per lui, a giudicare dalle volte che gli aveva chiesto di dormire
insieme, lo
avrebbe respinto deciso, infischiandosene delle emozioni.