Lucy era ben consapevole di essere carina, insomma la sua pelle era liscia e rosea, le sue gambe lunghe, i suoi fianchi prominenti e.. Beh inutile nominare il suo petto, chiunque avesse gli occhi non poteva non notarlo e non mancava occasione per i suoi compagni di gilda di fare stupidi commenti su quanto fossero grandi le sue tette, su quanto dovessero essere pesanti da trasportare o che potessero soffocarla nel sonno o potessero coprirle la visuale se avesse messo una cinta più stretta del solito.

Solitamente Lucy non ci faceva caso peró durante l'ultima missione qualcosa aveva urtato la sua sensibilità più del necessario.

C'era stata questa tizia, una maga ladra che usava un qualche tipo di magia che la rendeva forte e abile con l'arco, il suo livello di combattimento era di poco inferiore a quello di Erza e la lotta per catturarla e assicurarla alla giustizia era stata aspra, ad un certo punto Lucy si era trovata faccia a faccia con lei mentre Natsu e gli altri erano impegnati a mettere fuori gioco i suoi "scagnozzi" ma la ladra in questione aveva guardato Lucy con uno sguardo gelido, ispezionandola dall'alto in basso e si era messa a ridere dicendo che "non aveva intenzione di battersi con una stupida oca bionda, viziata e tettona il cui più grande problema nella vita probabilmente era abbinare lo smalto alla cintura"

Se la stessa affermazione fosse stata fatta da un uomo Lucy lo avrebbe di sicuro sistemato con un Lucy kick facendogli ingoiare ogni sillaba ma il fatto che una ragazza avesse fatto una simile affermazione in qualche modo la feriva.. Chiamarla viziata era stato un colpo basso, per tutta la vita aveva cerato di non esserlo, era scappata di casa e si era unita ad una gilda di maghi e lavorava duro per pagarsi l'affitto ogni mese, certo non era forte come Natsu o Erza ma faceva del suo meglio peró per via del suo aspetto nessun nemico la prendeva mai sul serio.

"Yo Lushiii" sbuffó Natsu trattenendo a stento un conato mentre cercava di appallottolarsi sul sedile di fronte a lei "perchè hai quel muso lungo?"

"aye Lucy" fece eco l'exceed "Ce l'hai da quando siamo partiti"

"non è niente!" taglió corto la maga mentre continuava a fissare il sole tramontare fuori dal finestrino

"mmph" fu il solo verso che lasció la bocca del suo migliore amico mentre Happy avrebbe continuato ad indagare se Lucy non lo avesse prontamente distratto con un pesce.

Il drago di fuoco, seppure nel pieno del suo malessere da viaggio continuava a lanciarle sguardi interrogativi sperando che finalmente Lucy si decidesse a vuotare il sacco.

Lucy roteó gli occhi all'indietro e fece spallucce "non è nulla di importante, davvero, è solo che... Voi pensate che io sia debole o viziata?"

"è per quello che ha detto quella ragazza, Luce?"

"l'hai sentita?"

"non dovresti ascoltare quello che ti dicono i nemici! Quasi mai cercano di essere gentili!"

"lo so è solo che, forse dovrei allenarmi di più sulla forza fisica, dovrei tagliarmi i capelli, buttare i miei vestiti e indossarne di più comodi in battaglia"

"mmm??" Natsu la guardava come se fosse impazzita

"ma Luce a te piacciono i tuoi vestiti, sei sempre così contenta quando li compri!! disse Happy svolazzando sulla sua spalla

Lucy sospiró "si peró forse andare in giro sempre così carina mi rende poco spaventosa!!"disse reggendosi il viso arrossato tra le mani lanciando occhiatine ai due compagni

Natsu sollevó la testa dal sedile "non capisco il problema, secondo me sei spaventosa Luce!!!"

"eeh??" urló Lucy corrugando le sopracciglia "Natsu sei un cafone!!"

"ohi ohi ahia" si lamentava il drago mentre la sua compagna lo colpiva a suon di pugni

"ehi Lucy ahi, cosa ho detto di sbagliato?? Credevo fossi contenta di sembrare spaventosa,non era quello che volevi?"

"Natsuuu le ragazze sono strane e Lucy è spaventosa!!!" squittiva l'exceed cercando di scappare dalla furia di Lucy

"ai nemici, ai nemici voglio sembrare spaventosa, NON A TE!!" urlô la maga degli spiriti in un moto di rabbia arrossendo subito dopo per la frase che le era scivolata di bocca

"ihihihi" ridachió Happy portandosi le zampette sulla bocca "Lushi vuole che Natsu la trovi carina, Lushi vuole che Natsu la trovi carinaaaaa, lui le prrrrriace!!!"

"ma che diavolo ti salta in mente Happyyyy!!!" urlava la maga tirando il gatto per la coda mentre Natsu cercava di scappare da quel disastro di urla e pugni!

Mezzora dopo e dopo un paio di tirare di orecchie da parte del capotreno Lucy, Natsu ed Happy erano tornati ognuno al proprio posto, Lucy con un sopracciglio alzato guardava fuori dal finestrino, Natsu in preda ai conati si rotolava sul pavimento ed Happy sonnecchiava sul portapacchi.

"Natsu?" lo chiamó Lucy "scusa non dovevo arrabbiarmi tanto, in fondo stavi solo cercando di tirarmi su il morale dicendo che mi trovi spaventosa e inoltre

non mi posso arrabbiare se non mi trovi carina, insomma.. Erm.. Tu.. Io.. Non ci guardiamo in quel modo no?!"

"quale modo Luce?"

"eheh lascia stare, peró so come farmi perdonare..in fondo mancano ancora due ore all'arrivo a Magnolia no?! disse Lucy sorridendo e allargando le braccia

Natsu non si lasció sfuggire l'occasione e colse al volo il segnale precipitandosi sul sedile di Lucy e acciambellandosi tra le sue braccia.

Razionalmente non sapeva spiegarsi per quale ragione, forse per il calore, forse perchè in quella posizione l'odore di Lucy lo avvolgeva completamente e dimenticava tutto il resto ma se durante il viaggio lei gli permetteva di farlo allora il suo malessere si affievoliva notevolmente.

Il problema era che Lucy non glielo permetteva cosi spesso, beh era capitato che una volta o due per sbaglio le avesse bruciato i vestiti e un'altra volta, in un viaggio particolarmente turbolento c'era mancato davvero poco prima che le vomitasse addosso ma per qualche ragione ora Lucy gli aveva dato il permesso e non aveva alcuna intenzione di sprecarlo quindi strinse la presa attorno alla vita della maga affondando il viso nella morbidezza della sua pancia.

Lucy arrossì sentendo i capelli rosa del drago che le facevano il solletico sulle cosce e sull'addome,il suo respiro bollente che piano piano,man mano che Natsu scivolava nel sonno si trasformava in un russìo leggero e la stretta delle sue braccia attorno alla sua vita farsi più stretta seguendo le dinamiche dei suoi sogni.

Cosa poteva farci se Natsu non la guardava in quel modo? Lui non pensava a lei come ad una ragazza quindi carina o spaventosa non avevano alcun significato romantico per lui, lei era solo una sua nakama, la sua compagna di squadra e anche se da un po' Lucy invece aveva realizzato che i sentimenti per il suo drago andavano oltre la sola amicizia non avrebbe comunque detto nulla a riguardo. Mai.

Lucy fu allontanata dai suoi pensieri quando sentì Natsu iniziare ad agitarsi e scalciare nel sonno, probabilmente era nel pieno di una battaglia, il drago non faceva altro che sognare scontri e combattimenti, Lucy sorrise e passó una mano tra i capelli del suo amico, nonostante l'aspetto ispido erano incredibilmente morbidi e..

"ripetilo se hai il coraggio" disse il drago parlando nel sonno

"butta racchia" continuó

"eeh?" domandó Lucy chi è che Natsu chiamava brutta racchia? andava bene che non pensasse a lei come carina ma racchia era troppo da sopportare!

"non dire mai più a Lushi cose che la rendono triste"

"con chi diavolo starà combattendo?" si domandó la maga cercando di avvicinare l'orecchio il più possibile a Natsu per non perdersi neanche una parola di quello strano discorso

"io non voglio che cambi niente, Lushi profuma ed è mobbida ma anche se Lushi è Bellishima Lushi è forte e spabentosa e puó farti il cuho a stlisce!! hapito stonza??"

"morbida profumata bellissima e forte?" aveva davvero sentito bene?! così l'aveva definita Natsu nei suoi sogni?? Awww

Lucy sentì forte l'impulso si stringere forte il suo drago mentre le guance le andavano in fiamme. Ma poi...

"hapito??" ripetè lui mentre la battaglia dei suoi sogni infuriava e PHOOOoF

...e...

"Kyyyyaaaaa"

per la terza volta i vestiti di Lucy presero fuoco. Natsu si sveglió di soprassalto mentre Happy cercava di spegnere la maga

Adesso di sicuro sarebbe passato molto tempo prima che lei gli permettesse di nuovo di dormire sulle sue gambe.