Dedicata alla miglior ragazza del mondo
Quella fresca sera d'estate, mi persi nei tuoi occhi di quel blu marino, rispecchiavano quel tappeto d'acqua che ci inumidiva le schiene. "baciami" dissi, e tu, senza perdere un attimo, posasti le tue labbra pungenti come la sabbia sulle mie, e con un filo di voce dicesti "ti amo". io non risposi, non perchè non volli, ma perche mi persi nei tuoi occhi. all'improvviso un'onda si scagliò con violenza su di noi, non sentivo più le tue mani, le tue labbra, mi sembrava di averti perso, e in una frazione di secondo mi ritrovaii immerso in un altro mare, un mare di sofferenza una sofferenza dovuta a quel senso di smarrimento; "dove sei?" pensai, "dove sei fintia?", capii, ero solo senza di te, un granello di polvere che viaggia nello spazio mi sentivo senza te, senza il mio mondo, senza il mio universo, quell'universo che mi completava e rendeva me un universo, quello universo delle nostre anime, eterne.
scritta dal mio fidanzato Ale
ecco un suo pensiero: "per scrivere bisogna scavare nel proprio cuore, questo è un testo di una persona che non va mai sopra l'8 alle scuole medie, infatti l'ho scritto guardando negli occhi la miglior ragazza del mondo"