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Autore: anniexx    26/06/2014    0 recensioni
Una ragazza che cambia città e vita. Una ragazza stanca delle prepotenze. Una ragazza come tante altre che cerca la strada per il suo futuro. Riuscirà a trovare ciò che cerca, nella nuova città che la ospita? Farà le scelte giuste per continuare il percorso della sua vita? Sarà accompagnata dalla sua amica d'infanzia Reira anche durante l'arrivo di un ragazzo egocentrico ed egoista che la metterà a dura prova.
-Vi prego di lasciare un commento o comunque un giudizio e spero con tutto il cuore che vi piaccia!
In questa FF comparirà il nostro meraviglioso Jared Leto con i suoi amici e compagni di successo Shannon Leto e Tomo Miličević. Grazie di aver letto questa storia e fatemi sapere il vostro giudizio! Vi premetto che è la mia prima FF che pubblico!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto, Tomo Miličević
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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La notizia che mi ha dato Reira è davvero significativa per noi. Ci siamo trasferiti per cercare lavoro e successo, oltre all'idea di cambiare amicizie. Cosa potevamo chiedere di più? Ora rimango solo io da “sistemare”.

Per oggi posso dire che la mattinata è passata più velocemente del solito, forse per l'ottimismo o la solarità che quella notizia mi ha dato. Infatti, passate le restanti ore scolastiche (Storia, Solfeggio, Matematica e Storia della Musica), mi porto al mio armadietto dove lascio alcuni libri che non utilizzerò durante la giornata, per poi uscire dall'istituto.

Appena arrivata all'esterno, vado da Reira e Ronny che mi stanno aspettando alla fermata del nostro autobus. Vedo la mia amica al telefono, “Sta parlando con l'organizzatore dei concerti.” mi dice il suo moroso con tono esaltato. Sorrido rimanendo in silenzio e nel frattempo noto che sta arrivando l'autobus.

Dopo poco siamo a casa e, finalmente, possiamo pranzare. Apparecchiamo, ci mettiamo al tavolo per mangiare e Reira ci parla della telefonata che ha ricevuto; “Allora, mi hanno detto che da settimana prossima inizieremo la nostra piccola tournée da gruppo spalla. Questo ci porterà più in città, quindi a Los Angeles! Ovviamente, se vogliamo, ci viene pagato un hotel dove dormire. Per il primo concerto ci dovremo far trovare alle 6.00 pm al Hollywood Bowl per fare una breve prova per i suoni, poi alle 9.00 pm inizierà il concerto.”. Ronny ha annuito per ogni singola parola pronunciata dalla compagna e inizio a sentire nell'aria già dell'agitazione.

Passano i minuti e tutti abbiamo finito di mangiare. Una volta sparecchiato mi metto subito sui libri mentre i miei due coinquilini si preparano per uscire. “Annie, noi andiamo dai ragazzi del gruppo per avvisarli, tu cosa fai?” chiede gentilmente Ronny ed io rispondo sorridendo “Credo che rimarrò a casa a fare qualche compito.”.

Sono a casa da sola eppure neanche in queste situazioni regna il silenzio, un leggero brusio proviene dalla strada. Vado dallo zaino e prendo il quaderno di inglese, o meglio americano. Mi sdraio sul letto ed inizio a fare i compiti che erano stati assegnati nella mattinata.

In meno di venti minuti, ho già concluso tutto e, fortunatamente, per domani non ho altro da fare. Ora sono ferma sul letto a gambe incrociate a pensare a cosa poter fare. Il mio sguardo rimbalza da un punto della camera ad un altro, fino a tornare sul mio zaino e... aspetta! Il mio quaderno di musica si intravede e questo mi trasmette voglia di prenderlo tra le mani ed aprirlo. Con uno scatto mi metto in piedi e raggiungo lo zaino, lo chiudo e me lo metto in spalla. Prendo le chiavi di casa e mi porto alla porta di casa uscendo quasi di corsa come se, fino ad adesso, avessi solo perso tempo.

Corro alla fermata e guardo gli orari degli autobus che portano al mio istituto... maledizione! Nessun autobus. Mi fermo e sento come se il mia vita funzionasse al contrario. “Signorina? Deve salire?”, una voce sconosciuta mi arriva alle orecchie all'improvviso facendomi quasi sobbalzare. Un signore, con barba e capelli bianchi, per non parlare di una pancetta sottolineata da una camicia azzurra, si trova alla guida di un autobus fermo alla fermata. Mi sta sorridendo, un sorriso quasi paterno... “Scusi?” chiedo distrattamente, “Deve salire? Dove deve andare?” dice l'uomo con voce calda. Sospirando rispondo “No... Dovrei arrivare in 1601 leeward way street....”.

L'autista china il capo e, all'improvviso, esclama “Aspetti! Se vuole io mi fermo li vicino! Ho la fermata in W Wooley Road. In una decina di minuti, arriva a destinazione a piedi.” Mi illumino e, con uno scatto, salgo all'interno del veicolo. L'uomo parte sorridendo ed io lo ringrazio.

Dopo circa un quarto d'ora, sono al mio istituto. Mi avvicino ed entro all'interno; non c'è nessuno attorno a me però arrivano delle voci da un'aula quindi non sono sola. Inizio a camminare fino ad arrivare alla classe dedicata alla musica. Entro e richiudo la porta dietro di me. Spesso mi ritrovo a venire qua, il mio professore mi ha dato il permesso essendomi da poco trasferita...

Appoggio lo zaino a terra e prendo il mio quaderno con gli spartiti e gli appunti presi la mattina. Mi avvicino al piano a muro e mi metto a sedere pronta per suonare. Sistemo i miei fogli e poso le mani sulla tastiera. E' fredda e questo mi da un certo piacere. Suono qualche nota per abituarmi al fatto che interromperò questo profondo silenzio che mi trovo attorno, poi, inizio imperterrita. Da questo momento in poi, posso dire di essere nel mio mondo, dove tutto va come voglio. Mi fermo per aprire il quaderno ed analizzare gli esercizi che mi erano stati assegnati e, sfogliando, mi ritrovo di fronte ad un foglio. E' il testo di una mia canzone scritta per Reira che tanto mi aveva chiesto ma mai l'avevo conclusa. Mancava la musica e mai mi ero impegnata per comporla, solo per l'idea che fosse inutile farlo. Sto guardando quel testo e la tentazione di provarci ora, è tanta. Inizio a fare una melodia e provo di cantarci sopra.

Dopo prove e prove mi ritrovo ad avere concluso completamente il brano, orgogliosa e soddisfatta del lavoro. Sono passate ore da quando sono arrivata e l'istituto deve chiudere essendo già sera. Sono le 08.16 pm quando mi ritrovo all'esterno dell'edificio con una chiamata persa nel telefono da Reira. Inizio a camminare, direzione casa e dopo aver fatto tutta la strada a piedi, impiegandoci più di tre quarti d'ora, arrivo, distrutta, all'abitazione. Una volta entrata, vedo Reira a sedere a tavola con Ronny che mangiano. Ci salutiamo e Reira si scusa “Perdonami se abbiamo iniziato a mangiare senza di te, ma pensavo avessi trovato compagnia dato che non rispondevi neanche al telefono...” ed io rispondo “Scusami tu, ero a scuola a suonare il piano per allenarmi. Comunque tranquilli, non ho tanta fame per ora. Comunque credo di andare subito a letto, sono molto stanca, ho camminato parecchio. Ah, è vero! Reira ho concluso la canzone per te, quando vuoi posso fartela sentire che l'ho registrata con il telefono.”. Ora, la mia coinquilina, mi sta sorridendo felice da ciò che le ho appena detto e, non perdendo tempo, risponde “E' la notizia più bella che mi potessi mai dare! Sono orgogliosa di te! Sai cosa? Voglio cantarla al primo concerto, con te al piano, che ne dici? Anzi no, non voglio che mi risponda perché sarà così e basta!! Non vedo l'ora di provarla e di cantarla davanti al pubblico!”, Ronny sta sorridendo “Mi sembra un'ottima idea! Complimenti Annie! Non perdere tempo, la voglio ascoltare subito!”. Ciò che ha detto la mia amica mi ha scosso un po'; prendo il mio telefono ed avvio l'audio.

“Devo dire che è perfetta per la tua voce! Dovresti cantarla tu...” esclama il mio coinquilino seguito da me che rispondo all'istante “Non se ne parla! Anche perché è il vostro concerto ed io non centro nulla!”, “Invece per me ha ragione! Almeno cantane un pezzo! Non ti chiedo molto e a me farebbe un piacere enorme! Ti prego Annie!” continua Reira. Annuisco leggermente, lo so che non resisto a lei... Subito dopo li saluto per abbandonarli chiudendomi nella mia stanza e mettendomi a letto; non credo che dormirò questa notte...

  
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