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Autore: bieberhug__    27/06/2014    0 recensioni
'Non potrò restare qui per sempre, fede.' Ero in lacrime e con un enorme nodo in gola eppure riuscivo a parlare.
'Non puoi lasciarmi mag. come puoi andare via e fare finta di niente come se il nostro amore non ci fosse mai stato?' Era ferito. lo avrebbe notato anche una persona distante un chilometro, e io ero afflitta più di quanto potesse immaginare.
Genere: Commedia, Drammatico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: PWP, Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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Sigaretta in bocca, cuffie nelle orecchie e libro sulle gambe. Pochi pensieri mi passavano per la testa, era uno dei pochi momenti in cui potevo stare in pace con me stesse, dove i miei sbagli e le mie paure non mi assalivano. Riuscivo a pensare solo a come sarebbe continuata la storia e a quando finalmente me ne sarei andata via da quella casa e da quella città, lontana da quelle maledette persecuzioni che circondavano la mia testa; tutti quei maledetti ricordi e a quanto avrei voluto raggiungere mio padre. Chiusi il libro, mi ero resa conto che ricominciai a pensare. Mi alzai in piedi per riempire i polmoni di aria buona e nuova. Faceva abbastanza fresco nonostante fosse metà giugno, così decisi di mettermi una felpa.

“Mag, scendi! Devi mangiare lo yogurt come ha detto la dietologa”

non bastava la morte di mio padre e tutti i miei incubi, eh no, avevo anche la fissa del peso. Tutta sta ciccia sui fianchi e le cosce? No ma le avete viste? Sembrano due prosciutti di Parma. Mi stavo impegnando a dimagrire, non volevo tutte quelle curve.
Scesi le scale raggiungendo mia madre in cucina, dove aveva poggiato sul tavolo una tovaglietta di stoffa e uno yogurt in mezzo con un cucchiaino al lato.

“ Dai mangia che tra un ora dobbiamo andare ”
la guardai perplessa, non credevo avessimo da fare, non prima di..ora. Mia madre comprese la mia perplessità e fece un sospiro per continuare

“ Vieni con me a fare la spesa così non puoi sfuggire al darmi una mano ”
Quanto avrei voluto scappare in quel momento. Fare la spesa con mia madre è un delirio, letteralmente. Troppo indecisa su cosa prendere, su quale tipo di assorbenti comprare, quale prosciutto cotto prendere, qual è la penna più conveniente … giusto per capirci, era sempre l’ultima ad uscire dal supermercato. Dopo aver finito lo yogurt salii in camera per prendere il telefono e notai un messaggio sullo schermo:

Amo, partiamo? 

Era Anna, che come sempre mi proponeva di andarmene e al quale io puntualmente rispondevo ‘ma magari’ ma questa volta non fu così:

Fammi un favore, guarda gli orari dei treni per Roma per domani mattina. Si parte!

Non so cosa mi prese ma lo feci davvero. Volevo andarmene così tanto? Chissà come si sarebbe sentita mia madre .. forse nemmeno tanto male in mia assenza. Era ora di partire e voltare pagina, cominciare a vivere davvero.
  
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