Libri > Divergent
Segui la storia  |       
Autore: fallingsfear    27/06/2014    2 recensioni
"Quando nacqui, non pensavo di nascere in una città e in una fazione che sarebbe stata la mia condanna alla schiavitù.
Io vivo nei Pacifici.
Molti anni prima della mia nascita non esistevano le fazioni. Un gruppo di forti crudeli, arrivati da chissà dove, al di fuori della recinzione, entrarono nella nostra città e presero il potere.
Si facevano chiamare Intrepidi.
Portavano con loro dei sieri che erano capaci di dividere la popolazione in cinque fazioni: Intrepidi, Abneganti, Candidi, Pacifici ed Eruditi.
Questo metodo fu efficace per un po’ in quanto nessuno osava contraddire gli Intrepidi.
In seguito gli Intrepidi costrinsero gli Abneganti, con un inganno, a stare ai loro ordini.
Gli Abneganti, però, erano fin troppo pochi per servire ogni singolo Intrepido e i loro figli, così fecero lo stesso con i Pacifici, incapaci di ribellarsi a causa della loro indole.
Gli Eruditi, dotati di molto intelletto, si accorsero dell’inganno ma prima di ribellarsi furono sterminati grazie ad un siero degli Intrepidi.
L’unica fazione non ancora sottomessa agli Intrepidi era la fazioni dei Candidi, conosciuti per la loro pungente verità.
Loro vennero risparmiati dagli Intrepidi perché erano necessari durante i processi degli schiavi inobbedienti."
Genere: Mistero, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Klair

 

Primo capitolo

 

“Klair, piccola, dobbiamo andare a prendere dalla sarta il vestito della Scelta.” Sussultai istintivamente a quella parola e l’istinto mi diceva di rimanere chiusa in un bagno fino alla mia morte, ma mi feci forza e mi diressi fuori dalla mia piccola tana.

La seguii fino al laboratorio della sarta ma la mia mente era troppo occupata per pensare al meraviglioso vestito che mi attendeva tra quelle muro.

Era pur sempre il vestito della Scelta.

Quando nacqui, non pensavo di nascere in una città e in una fazione che sarebbe stata la mia condanna alla schiavitù.

Io vivo nei Pacifici.

Molti anni prima della mia nascita non esistevano le fazioni. Un gruppo di forti crudeli, arrivati da chissà dove, al di fuori della recinzione, entrarono nella nostra città e presero il potere.

Si facevano chiamare Intrepidi.

Portavano con loro dei sieri che erano capaci di dividere la popolazione in cinque fazioni: Intrepidi, Abneganti, Candidi, Pacifici ed Eruditi.

Questo metodo fu efficace per un po’ in quanto nessuno osava contraddire gli Intrepidi.

In seguito gli Intrepidi costrinsero gli Abneganti, con un inganno, a stare ai loro ordini.

Gli Abneganti, però, erano fin troppo pochi per servire ogni singolo Intrepido e i loro figli, così fecero lo stesso con i Pacifici, incapaci di ribellarsi a causa della loro indole.

Gli Eruditi, dotati di molto intelletto, si accorsero dell’inganno ma prima di ribellarsi furono sterminati grazie ad un siero degli Intrepidi.

L’unica fazione non ancora sottomessa agli Intrepidi era la fazioni dei Candidi, conosciuti per la loro pungente verità.

Loro vennero risparmiati dagli Intrepidi perché erano necessari durante i processi degli schiavi inobbedienti.

Anche a loro spetterebbe uno schiavo secondo la legge ma gli Intrepidi non la rispettano granché.

La cerimonia della Scelta avviene ogni anno ed è la cerimonia durante la quale gli Intrepidi, sia maschi sia femmine, scelgono i loro schiavi fra gli Abneganti e Pacifici che hanno compiuto sedici anni.

C’è solo un modo per scappare alla schiavitù, ovvero vivere da Esclusi senza un briciolo di pane fresco.

Di solito tra gli Esclusi si stringono legami ma in caso di nascita, i bambini vengono tolti subito dopo il parto alla madre e vengono messi in alcuni orfanotrofi Pacifici e Abneganti dove questi ultimi crescono e se sono fortunati vengono presi da una donna o una ragazza che non è stata scelta durante la cerimonia.

E così è successo anche a me.

Mia madre si ribellò al suo padrone violento e andò a vivere negli Esclusi dove incontrò mio padre con cui fece una figlia, me.

Sono morti entrambi a causa delle pessime condizioni in cui vivevano.

Mia madre era una bella donna, secondo quello che mi racconta la mia mamma adottiva, Janissa.

Janissa è una donna sulla quarantina con una malformazione molto evidente, per cui non venne scelta durante la cerimonia, lei però conosceva mia madre e quando si ribellò e andò a vivere con gli Esclusi, Janissa si nascondeva e le portava conforto, medicine e altro durante la gravidanza. Mia madre chiese a Janissa di prendermi all’orfanotrofio in punto di morte e lei così fece.

Mi crebbe come se fossi stata sua figlia naturale.

“Klair, a che pensi? Su, come te lo senti?” tornai alla realtà sentendo la sua voce e feci una giravolta su me stessa per esaminare meglio il vestito rosso, tipico della mia fazione.

Aveva una scollatura profonda dietro alla schiena ed era molto lungo e stretto per slanciare la mia figura ed io mi sentivo quasi a mio agio.

“Sei stupenda.” Sussurrò, avvicinandosi a me, Janissa.

Io arrossii istintivamente e aspettai per poi rispondere con un sorriso forzato.

“Grazie.”
La sarta fece incartare il vestito e lo portammo a casa mentre cercavo di autoconvincermi che tutto sarebbe andato bene e che non sarei stata scelta.

Mia madre continuava a ripetermi che sarei stata scelta da un uomo giusto, benevolo, magari un ragazzo che aveva dei parenti Eruditi che si nascosero tra gli Intrepidi per paura della morta ma io, in cuor mio, mi dicevo che sarei tornata nella mia fazione dopo la cerimonia con un sorriso ampio.

Decisi dopo un po’ di abbandonare la mia cena intatta e di tornare nella mia camera, dove mi stesi e provai a prendere sonno.

Inutile dire che tutti i miei tentativi furono inutili e la mattina arrivò con tutte le mie ansie peggiori.

Alle sei già Janissa era pronta con il mio vestito sulla sedia e dopo una doccia fugace, mi aiutò ad infilarlo.

Mi guardò come se fosse l’ultima volta ed io non feci altro che sorridere forzatamente.

Mi preparò un’acconciatura da vera professionista qual era nel suo mestiere e stese anche un leggero strato di trucco per poi continuare ad ammirarmi e a complimentarsi con me per la mia bellezza.

Giunta l’ora stabilita dal governo, uscimmo di casa e andammo alla Palazzo delle Scelte.

Sebbene fosse un evento quasi tragico per noi, era sempre dipinto come l’evento più bello e significativo dell’anno.

La prima ora Intrepidi, Pacifici e Abneganti erano tutti raggruppati in una sala.

Ci scrutammo tutti per un bel po’ e io passai la maggior parte ad abbassare lo sguardo a causa del rossore che compariva ad ogni sguardo sul mio viso.

“Ehy, sono Catherine.” Una ragazza, apparentemente Abnegante, si avvicinò a me e tese la sua mano, io risposi istintivamente al suo gesto a causa del mio bisogno di conforto in quel momento.

“Piacere, sono Klair.” La ragazza non sembrava per niente sorpresa dalla mia risposta.

“Oh, lo so, Klair Dawson Merrid. C’è un po’ di gente che litiga per te dall’altra parte.” Sbiancai immediatamente. Quella frase era l’ultima che avrei voluto sentire.

“Cosa? Cioè io, io non sarei dovuta essere scelta.”

“Dovevi aspettartelo, sei così bella.”
Provai a sorridere in seguito al suo complimento ma era più forte di me.

Volevo solo risvegliarmi nella mia camera e scoprire che quello era solo un sogno.

 

NDA:

 

Salve a tutti, è la mia prima fanfiction qui su WattPad e volevo solo illustrarvi la mia personalità e la storia in generale.

Diciamo che io sono una ragazza che ama scrivere sebbene la mia età.

Sto pensando già di pubblicare qualcosa di cartaceo e questo mio progetto è anche supportato da altre persone.

La mia passione è nata proprio scrivendo fanfiction un po’ diverse dalle altre.

Sono partita dal basso fino a creare, in seguito, veri e propri universi.

Tutto questo grazie anche ai libri.

Riguardo la storia vi voglio dare un consiglio:

Ricordate Tris e Tobias? Le fazioni? Chicago? Le città-esperimento?
Ecco, dimenticate tutto ciò che sapete su Divergent perché questa storia non è affatto Divergent.

La storia si basa sulle città-esperimento che compaiono solo in Allegiant e sugli esperimenti falliti.

Infatti la storia è ambientata appunto in una città-esperimento.

I forti Intrepidi sono i geneticamente sani che furono inviati con i sieri per cercare di introdurre il sistema delle fazioni anche lì.

Voi non potete immaginare che complessi mi sono creata per rispondere alle mie stesse domande sulla storia quindi sentitevi liberi di pormene altre.

Mi piacerebbe conoscere il vostro parere sul mio modo di scrivere e la trama in generale.

Vi prego, criticatemi perché le critiche hanno contribuito a formarmi e consolidare la mia personalità.

Al prossimo aggiornamento,

edakaperf.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Divergent / Vai alla pagina dell'autore: fallingsfear