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Autore: theirxvoices    27/06/2014    2 recensioni
Sa di essere patetica, e anche parecchio, ma non può fare a meno di guardare quel ragazzo moro [..]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Calum Hood
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Jenny sospira, poggiando il viso sui palmi delle mani e guardandolo attentamente, come ha fatto per tutta la serata. 
Ignora la voce di sua nonna, più fastidiosa del solito, che continua a parlare della gloria dei matrimonio all'antica, soprattutto del suo celebrato quasi mezzo secolo prima. Sente i mormorii e le risate provocate dalle persone ai tavoli vicini, ma non li ascolta attentamente e diventano un sottofondo come la leggera musica che riecheggia tra le pareti della sala di ricevimento. 
Sa di essere patetica, e anche parecchio, ma non può fare a meno di guardare quel ragazzo moro seduto a qualche tavolo di distanza che ride e scherza con i suoi tre amici storici, che ovviamente non potevano mancare al matrimonio di sua sorella Mali. 
Ha osservato Calum per tutto il giorno, anche durante la celebrazione religiosa, nonostante vedesse solo la sua schiena e la giacca scura che cadeva perfettamente sulle sue spalle e sulle braccia toniche e che adesso ha poggiato con cura sullo schienale della sedia, mostrando la camicia di un bianco splendente, che gli avvolge il busto, e la cravatta scura. 
E ogni istante trascorso l’ha trovato ancora più bello di quanto ricordasse. 
Quando il ragazzo si passa una mano sui capelli, che ha tagliato in vista dell’occasione, e ride alla battuta del riccio che ha accanto, Jen si morde il labbro. 
Avvampa quando nota lo sguardo indagatore di Michael, che da grandissimo osservatore qual è avrà sicuramente capito tutto. 

Jenny si alza, annunciando alla madre che va a fare quattro passi, afferra la sua borsetta nera ed esce dalla sala, arrancando sulle scarpe con il tacco. 
Spalancando una porta, esce in un enorme terrazzo e respira a pieni polmoni. 
Nonostante la leggera pioggia che poche ore prima ha bagnato Sydney, l’aria è ancora impregnata da quel tipico calore australiano, ma non è per niente soffocante.
 
La ragazza oltrepassa il terrazzo, stando attenta al pavimento reso scivoloso dall'acqua piovana, e percorre una lunga balconata che la porta ad una scalinata. 
Si siede su un gradino asciutto, sfilandosi le scarpe  nere e guardandosi i piedi doloranti coperti dai collant.
Dalla borsetta estrae un pacchetto, ne sfila sigaretta e accendino e comincia ad aspirare dal filtro. 
Se sua madre la vedesse adesso le caverebbe gli occhi, ma non se ne preoccupa più di tanto. 
Si perde nell'osservare l’enorme piscina e l’acqua che zampilla in una fontana del giardino che ha davanti, tanto ché non sente nemmeno dei passi avvicinarsi a lei. 

Si volta verso la persona che l’ha raggiunta e che si è seduta accanto a lei e sussulta ritrovandosi di fronte Calum tutto sorridente. 
«Posso?» chiede alludendo alla sigaretta tra le labbra della mora. 
Lei la sfila, tenendola tra due dita, e alzando il pacchetto verso il volto del ragazzo dice: «Il fumo nuoce gravemente alla salute, non lo sai?»
Lui accenna un sorriso, abbassandole il braccio e prendendole la sigaretta. 
Jen lo guarda mentre fa un tiro e, anche se odia il vizio del fumo – che emerge in lei solo nei momenti di alta tensione -, non può non pensare che Calum sia sexy con quello schifo tra le labbra.
Ma probabilmente ciò è dovuto al fatto che Calum sia attraente in qualsiasi cosa faccia. 
Finisce la sigaretta della ragazza, schiacciando il mozzicone sul pavimento e gettando la cicca alle sue spalle.
Menefreghista come sempre. 
 «Ti perderai il taglio della torta.» dice Jen, seguendo con l’indice la fantasia del suo abitino.
E, davvero, non può evitare di darsi della stupida perché anche lei lo perderà – come se non fosse interessata -, perché ha dimenticato di indossare di nuovo le scarpe e Calum le sta guardando i piedi, perché si è presa una cotta per quel ragazzo dieci anni prima ed è ferma sempre allo stesso punto. 
Lui sussurra un  «troppo tardi» quando degli applausi riecheggiano nella notte stellata e la musica ovattata giunge alle loro orecchie. 

«Ti va di ballare?» chiede Calum, alzandosi in piedi e porgendole una mano. 
Jenny lo guarda dall'alto: non sa ballare e in più le fanno ancora male i piedi; ma il ragazzo mette su uno sguardo da cucciolo, ingrandendo gli occhi scuri, che sembrano quasi brillare al buio, e la mora non resiste.
Afferra la sua mano, alzandosi e seguendolo verso la piscina, lasciando borsa e scarpe sulla scalinata. 
Si lascia guidare dai suoi movimenti, poggia la testa sul suo petto e muove i piedi a tempo di musica, che si fonde perfettamente con i rumori della notte. 
Sente entrambe le mani di Calum sulla sua schiena e, per quanto ne sappia poco e niente di balli, non crede sia stato un gesto involontario. 
Solleva la testa dal suo petto e aggrotta la fronte, guardandolo. 
Lui si avvicina, poggiando la fronte sulla sua e incastrando i suoi occhi scuri in quelli ancora più scuri della ragazza. 
«Sei bellissima stasera. In realtà lo sei sempre. E i ragazzi avevano ragione: dovevo darmi una smossa molto prima.» 
La ragazza non ha neanche il tempo di chiedergli di cosa diavolo stia parlando che Calum poggia dolcemente le labbra sulle sue, chiudendo gli occhi. 
Jenny sussulta a quel contatto, ma poi si abbandona a quel bacio casto, che lentamente diventa più profondo con l’incontro delle loro lingue, permettendo che uno dei più grandi desideri della ragazza finalmente si avveri. 

Si baciano più volte, lasciandosi avvolgere dalla musica, stringendosi l’uno tra le braccia dell’altro. 



 
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Beene, questa non è la prima cosa che pubblico, ma è il primo angolo autrice che scrivo perché sono negata con ste cose, lol.
Allooora, ho scritto questa os qualche ora fa, sono anche stata interrotta da quella rompiballe di Luisa che mi ha chiamato –ti voglio bene commare <3 – quindi se fa schifo picchiate lei e non me 

Ho praticamente scritto quello che speravo succedesse ieri ad un matrimonio con un tipo che mi piace da taaaaaanto tempo, ma ovviamente non è successo, AHHAHAHHA 
Anyway, nel caso qualcuno la leggesse magari potrebbe farmi sapere cosa ne pensa, mi farebbe davvero piacere  
E ovviamente il fatto che abbia messo il mio nome è puramente casuale, lol 

Ciaaaao, Jenny xo 
  
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