Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: MadLucy    28/06/2014    3 recensioni
{Oberyn/Ellaria | 12 drabbles | fluff | angst | missing moments | preGoT | spoiler 4s | het | con la partecipazione di Doran, Elia e qualche SandViper | ship this}
-Chi è?-
Oberyn osserva il collo eburneo, gli occhi stellati. E il serpente, maledizione.
-La madre dei miei figli.- replica.
Genere: Angst, Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Elia Martell, Ellaria Sand, Oberyn Martell, Vipere delle Sabbie
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!
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OberynEllaria

Il principe e la bastarda.






1.
Doran corruga la fronte. Come Oberyn -come tutti- fissa la ragazza con il pitone aggrovigliato addosso, alla stregua di un esotico monile.
-Chi è?-
Oberyn osserva il collo eburneo, gli occhi stellati. E il serpente, maledizione.
-La madre dei miei figli.- replica.
Da sopra l'orlo del bicchiere, il fratello maggiore gli rivolge un'occhiata severa -la stessa che gli lanciava quand'era bambino, sì, vai pure a giocare, basta che non combini guai.
-Lei lo sa?-
-Non ancora, effettivamente.-
La fanciulla nutre il pitone con una bistecca, sbocconcellandola: il rettile lambisce i pezzetti con la lingua biforcuta. Oberyn balza in piedi. 
-Dove vai?- sibila Doran.
-A combinare guai. Ma tu non preoccuparti.-
 [110 words.]




2.
Ellaria è una di quelle strane creature d'ombra che strisciano fuori dalla tana solo dopo il crepuscolo; Ellaria è un miraggio di sabbia dalle labbra intinte nel sangue. Dell'eclettismo ha fatto la sua filosofia di vita, rimanendo comunque estremamente coerente con se stessa. Del mondo non sa nè tutto, nè niente: a seconda delle situazioni, sa simulare l'una o l'altra condizione con la facilità con cui altre fanciulle calzano scarpette di seta.
Ellaria che bacia i serpenti.
-E tu chi saresti?-
-Il padre dei tuoi figli.- risponde senza esitazione.
Con occhi di brace, lo squadra dalla testa ai piedi, non senza insolenza.
-Beh, direi che si può fare.- conclude, noncurante.
[110 words.]




3.
Ellaria si rigira nelle coperte di broccato giallo, spaziando con lo sguardo nel soffitto di lapislazzulo. Parla, la voce ancora affannosa.
-Avevo molto, a casa. Avevo servitori, vino dorniano e stanza dorate. Però molto non è tutto. Aspiravo di meglio.-
-Cosa c'è di meglio del vino dorniano?-
-Se lo sapessi, non sarei qui.-
-Tu vuoi la sfida, Ellaria Sand.-
Con un sorriso pericoloso -per molti uomini, l'ultima cosa che abbiano mai visto- Oberyn le scivola sopra, la selvatica grazia del serpente che svincola dalla vecchia pelle. Ellaria geme.
-E tu cosa vuoi, Oberyn?-
La necessità d'un risposta si dirada come fumo -che s'inerpica in alto, contro il soffitto blu lapislazzulo.
[110 words.]




4.
Oberyn irrompe nella camera. Forse è notte fonda, forse quasi l'alba -sicuramente non gli importa. Elia è sveglia. A gambe incrociate sul letto, sta leggendo un libro. Briosa indaga gli occhi spiritati del fratello, che rivendicano il sonno. Un angolo della bocca piegato all'insù, con l'aria di chi la sa lunga.
-Chi è?- domanda, con canzonatoria benevolenza.
-Ellaria Sand.- Non basta. -Una delle cose più belle che mi siano capitate.-
Lei non chiede oltre. Si limita a sorridere -intenerita, derisoria e trasognata.
In seguito, Ellaria non dimenticherà chi è stata la prima ad accoglierla -il calore di Dorne nelle braccia abbronzate- a chiamarla sorella.
[104 words.]




5.
Sta spegnendo le candele, una ad una, accostando le labbra per un istante -come se le baciasse. Diligentemente, con la flemma sapiente di chi ha mille anni davanti a sè. Di folle eleganza felina -ferina- è ogni movimento, lento e fluido come lava. La luce aurea soccombe ad un buio rosso.
Ellaria è esatta come quel qualcosa che non si è mai desiderato, nè immaginato, nè aspettato: ma che, quando arriva, è davvero l'unica cosa che avrebbe potuto essere.
-Come mai mi piaci così tanto?- Oberyn lo domanda proprio quando è più evidente.
-Perchè io sono come te.- Fra le sue dita, l'ultima fiammella s'addormenta.
[105 words.]





6.
La desidera, Ellaria lo avverte nel ritmo incalzante del respiro, dal fremito segreto nel polso. È qualcosa che conosceva già da prima, che ha imparato daccapo.
-Sei una regina senza corona, Ellaria.-
Oberyn è destinato ad essere l'idolo d'oro di molti, l'ossessione di troppi. Macchia di gloria e morte le sue pagine della storia, e il sangue trapassa la carta contagiando vite altrui. Ellaria è destinata a seguirne le impronte ed impedire che vengano cancellate, a rimarginare ferite e permettere che vengano riaperte. Ad urlare quel nome finchè avrà fiato. Lei è venerata, ma in realtà venera.
-Perlomeno ho un suddito.-
La desidera, Ellaria non può più farne a meno.
[110 words.]



7.
-Tolta! Tolta!-
Ellaria sorride alla scodella, colma di una squisita miscela di sabbia, acqua e erbe sospette, e all'angelico tesoruccio biondo che attende, trepidante, che lei inizi a mangiare. Oberyn interviene tempestivamente.
-Ellaria ha già mangiato, Tyene, però scommetto che Nymeria ha ancora molta fame.-
Oberyn segue con lo sguardo la bambina precipitarsi dalla sua nuova vittima.
-Da grande, avvelenerà tutti.- predice, incantato. Guarda Ellaria. -Grazie per quello che fai per lei... per loro. Non sono nemmeno tue figlie...-
-Lo sono. Te lo assicuro.-
Dalla decenne Obara, che rifiuta sdegnosa la compagnia delle piccole per tirare di lancia, alla lattante Sarella che strilla tutta la notte. Figlie sue- figlie loro.
[110 words.]





8.
Le mani di Oberyn non tremavano, percorrendo la linea dei fianchi di Ellaria per la prima volta; non tremavano uccidendo Edgar Yronwood, nè stringendo quella di Obara.
Adesso, le mani di Oberyn tremano. Ellaria osserva in silenzio. Lui rompe una lancia, dopo un'altra, poi ancora. I suoi occhi non vedono. Se lei gli toccasse una spalla, sarebbe pietra. In quest'ordine: Rhaenys, pugnalata pugnalata pugnalata pugnalata, poi il minuscolo cranio di Aegon contro il muro. Infine, Elia. 
La tragedia per Ellaria è una voragine vacua e indefinita, però percepisce come soffre Oberyn. Un giorno dovrà stargli accanto, asciugargli le guance, ma non è oggi -deve andarsene.
Niente sarà più come prima.
[110 words.]





9.
-Mors. O magari... Axos.- mormora Oberyn. Ellaria si limita a sogghignare.
-Oh, mio adorato.-
Lui è ancora pensoso. -In uno slancio di egocentrismo, Oberyn. In uno slancio di generosità, Doran.-
La donna preme il palmo sulla grande corolla rotonda del ventre. -Tutto inutile. Sarà una femmina, lo sai.-
Finalmente, Oberyn ha smesso di vagare per la stanza.
-Ho sette bellissime figlie.- dichiara, serio. -Avere otto bellissime figlie mi renderebbe ugualmente l'uomo più felice del mondo. Ma ogni ragazza ha bisogno di un fratello.-
Un sorriso lieve. -Le tue figlie hanno te.-
Oberyn riprende a passeggiare, cogitabondo.
-Olyvar, Xantos, Harlen.- canticchia. Ellaria carezza la pancia, delicatamente.
-Mi piacerebbe tanto Loreza.-
[109 words.]





10.
-Ho sempre odiato questa città.-
Oberyn rivolge una smorfia di disgusto alla capitale, fuori dalla finestra.
Anche Ellaria prova nostalgia. Vuole quell'afa così dolce, oleosa e profumata come succo d'arance amare, la morsa del mare imbizzarrito sui polpacci, le dune tonde come gocce d'oro e il sorriso del sole. Vuole le sue bestiacce, lady lance costantemente a cavallo, Dorea che trotterella di gran carriera con la mazza.
-Presto tutto sarà finito.- lo consola, sperando di cuore di non stare mentendo.
-A tempo debito.- Il lampo di un sorriso, quello di una lama.
-Stai attento, Oberyn.-
Ellaria chiude gli occhi nel buio, avvertendo che sono parole impotenti.
[106 words.]





11.
Si alza dal letto, il materasso mormora. Il profilo nitido contro il barbaglio porpora dell'alba, un respiro profondo di vita fresca. Il momento è così perfetto che Ellaria prova l'istinto furibondo di aggrapparglisi alle ginocchia, piantargli le unghie nella carne -avere abbastanza forza per spezzare il destino.
-Se morirai, non ti vendicherò.- lo avverte.
-Non te l'avrei mai chiesto.-
-Bugiardo.- sorride Ellaria.
Non è lì per fermarlo. È lì per baciargli la bocca e dirgli che lo ama, per affiancarlo lungo la strada che lui ha scelto d'imboccare, per assistere -senza interferire, senza giudicare. Manca un'ora allo scontro. E dopo a casa, pensa Ellaria, torniamo a casa.
[107 words.]





12.
Il suo nome. Dillo. Ellaria scosta le lenzuola. Di' il suo nome.
Misura la stanza a passi affrettati. Elia Martell. Elia Martell. Lo tossisce come veleno. L'hai stuprata l'hai assassinata hai ucciso i suoi figli Elia Martell una cantilena senza fine.
Quando spalanca la porta, quando incontra gli occhi di Oberyn, sente le ginocchia cedere.
-Dillo.- supplica, sottovoce. -L'hai stuprata. L'hai assassinata. Hai ucciso i suoi figli. Di' il suo nome. Dillo.-
Nymeria scuote la testa. Sospira. -Povera Ellaria. Non c'è niente che possiamo fare per lei?-
Doran dissente. -È oltre il nostro aiuto.-
-Elia Martell,- ripete Ellaria, mentre Nymeria la conduce di nuovo a letto. -Elia Martell.-
[108 words.]
































Note dell'Autrice: Avevo in mente di scrivere una serie di drabble su di loro da tempo, ma fra una cosa e l'altra ho sempre rimandato. Adesso eccola qui. Ah ah, lo so, ho gettato sale su ferite ancora fresche, e checcepossofà? colpa di Martin. Ad ogni modo, penso che la Oberyn/Ellaria sia fra le otp di quasi tutti i fan di GoT: i nostri dorninani preferiti mettono tutti d'accordo. Anche se in realtà un pensierino sulla Oberyn/Loras ce l'ho fatto XD (ecchecepossofà? colpa dei produttori.)
Qualche piccola precisazione: non so quando Oberyn ed Ellaria si siano incontrati, cronologicamente, e suppongo che possa essere avvenuto anche dopo la morte di Elia, notando quando i due hanno cominciato a figliare, però ce li ho piazzati insieme da prima, così, per mio diletto. Eee... lady lance è Elia Sand, prima figlia di Oberyn ed Ellaria. Nymeria non ha mangiato quella torta, nel caso in cui ve lo foste chiesti (XD). Ellaria con il pitone è tutto un mio headcanon, solo che mi sembrava una cosa carina <3. Dovete perdonarmi la mad!Ellaria dell'ultima drabble... solo che io credo che sia impossibile amare una persona come Ellaria ama Oberyn, vederlo morire in quel modo così atroce e rimanere a posto con la testa. Proprio no. Per quanto Ellaria sia forte, io non vedo altro futuro per lei. Voglio dire. Assistere ad una scena simile fa raccapriccio anche ad uno spettatore che cambia canale per sbaglio... figuriamoci alla moglie (io li considero ormai tipo sposati spiritualmente).
Grazie per avere letto, graditissime le vostre opinioni, <3
Lucy
  
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