Terza classificata al contest "Si dice il peccato, ma non il peccatore [ Multifandom ]" di Chloe R Pendragon.
Vincitrice del premio "Psicologia portami via" 

Consiglio Untitled dei Simple Plane per la lettura.

How could this happen to me
I made my mistakes
I’ve got no where to run
The night goes on
As I’m fading away
I’m sick of this life
I just wanna scream
How could this happen to me?

Lei è andata.
Ha assolutamente chiuso, con tutto e con tutti.
E’ ancora lì, in quella misera cittadina, e non riesce a capire perché.
Agli altri appare aspra, sgradevole, fredda e distante, sicuramente una sgualdrina. Non c’è bisogno che glielo dicano, perché lei sa.
Ma allo stesso tempo solo lei sa veramente come sta. E’ semplicemente esausta ed esaurita. Vuole essere libera più di qualsiasi altra cosa. Vuole andarsene, eppure è ancora legata a lui. A Nik. A suo fratello. Sempre e per sempre. Dentro di lei è in atto una guerra; quella fra il desiderio di assaporare la vita, quella che lui gli ha negato e quella promessa, che ormai sembra essere un’inusuale condanna destinata a perseguitarla, sempre e per sempre.
E sa bene cosa sarà  a vincere.
Lei andrà in tilt e brucerà dentro, come sempre.
(Odia che tutti la odino. Odia il suo non voler costringere nessuno a essere come lei. Odia suo fratello e lo ama allo stesso tempo. Odia il fatto di aver amato finché non ne poteva più, finché l’amore le era stato portato via. Sua madre. Alexander. Stefan. I suoi fratelli. Vuole che Matt la perdoni, perché ricominciare è tutto ciò che vuole. Tutto ciò di cui ha bisogno. Ma lei sa che non può dimenticare e che non c’è nessuna eccezione)
Lei non ci riesce, infatti.
(Suo fratello le ha spezzato il collo. Stefan le ha mentito. Suo fratello le ha spezzato il collo. Kol è morto. Suo fratello le ha spezzato il collo. Lei non lo dimenticherà. Elijah se ne è andato. Matt la odia. Chiunque si preoccupa solo di Elena. Sarà sempre Elena, lei odia che Elena la odi. Odia tutto, odia tutti.)
Lei non ha nessuno oltre a sé stessa.
Lei non capisce perché è ancora in quella città dimenticata da Dio.
Lei è afflitta ed è così stanca di essere sola. Si rifiuta di ammetterlo.
Ma più di tutto, lei disprezza sé stessa. Lei non merita di essere trattata in quel modo. Lei è forte, non ha bisogno di nessuno. (Non ne ha bisogno, tenta di ripeterselo nel disperato tentativo di convincersi). Lei non ne farà una tragedia. Si sente debole e si rifiuta di sentirsi debole. Lei non lo è. Questa è un’altra guerra, dentro di lei, e non l’aprirà oggi.
Abbandonando i suoi pensieri,  guarda verso la strada individuando un passante, solo come lei in quella notte, abbozzando un sorriso crudele.
Lei non è debole.
Se lo ripete, mentre tira fuori i denti e affonda. In tutti i sensi possibili ed immaginabili.

Everybody’s screaming
I try to make a sound but no one hears me
I’m slipping off the edge
I’m hanging by a thread
I wanna start this over again

 
Nome autore sul forum: DakotaDeveraux
Nome autore su EFP:  Dakota Deveraux
Titolo: It’s always been her.
Fandom: The Vampire Diaries
Genere: Triste, malinconico, introspettivo.
Personaggio misterioso: Rebekah Mikaelson.
Coppia (se presente):  Accenni mabekah.
Trama: Lo stato d’animo di Rebekah dopo la 4x01.

Note dell’autrice.
E’ la mia prima flash. Difficilmente riesco a trasmettere qualcosa in poche righe, tendo ad essere molto lunga, ma spero che questa sia stata l’eccezione e vi sia piaciuta. se vi va, lasciate una recensione.