28/06/2014
2 recensioniCapitolo 1
'' Le posso dare protezione piccolina '' disse un piccolo ragno.
'' T-Tu parli? '' indietreggiai un po' spaventata per poi guardarlo.
Quella piccola creaturina si trasformò in un'ombra oscura.
'' Allora? Vuole protezione? '' chiese di nuovo.
Vidi il corpo morto di mia madre al suolo poi guardai l'ombra ed annuì piangendo.
'' Le darò protezione , e quando sarà giunta la sua ora , prenderò la sua innocente e dolce anima '' dall'ombra usci un uomo alto con una divisa da maggiordomo che mi toccò la testa per poi farmi addormentare.
Claude Faustus , questo era il suo nome , un demone che mi salvò la vita e che mi fece da maggiordomo per tutta la vita , finchè non fosse giunta la mia morte.
6 ANNI DOPO
'' Si alzi signorina '' disse Claude aprendo le tende per far entrare la luce del giorno nella mia stanza.
Mi alzai dal letto stropicciandomi gl'occhi.
'' Ha molte commissioni da fare oggi '' disse lui mentre mi toglieva la vestaglia da notte.
'' Lo so non c'è bisogno che me lo ricordi '' sbuffai.
Claude mi guardava mentre mi vestiva con i miei abiti quotidiani.
Andai alla sala da pranzo dove c'era la mia colazione già pronta con frittelle e the caldo.
Mi sedetti a tavola ed iniziai a bere il mio the ed a mangiare le frittelle.
Claude continuava a fissarmi , con uno sguardo serio , come sempre dopotutto.
'' Sai Claude ... ti ho sognato '' dissi ridacchiando leggermente mentre sorseggiavo il mio the.
'' Ah sì? E che facevo nel vostro sogno signorina? '' chiese serio.
'' Bhe stavi per baciarmi , buffo non trovi? '' ridacchiai.
'' Umh. '' disse.
'' Ma si può sapere perchè non sorridi mai? ... Dio...'' sbuffai guardandolo.
Lui continuava a fissarmi , serio poi mi disse '' Cercherò di fare il mio meglio '' si sistemò gli occhiali , poi il campanello suonò e lui andò ad aprire la porta mentre io continuavo a finire la mia colazione.
Ritornò da me con una lettera in mano '' C'è posta signorina '' disse.
Presi la lettera dalle sue mani e la guardai.
'' E' di Elizabeth '' dissi.
'' Midford? '' chiese lui.
'' Sì .. '' aprii la busta e dentro c'era scritto:
Cara Abigail,
Sono Lizzy.
Volevo passare il pomeriggio con te e magari andare
alla residenza del mio fidanzato, sai stasera c'è un ballo da lui , io amo i balli e so
che anche tu li ami.
Ti verrò a prendere alle 15:00 in carrozza.
Vestiti elegante mi raccomando , ci vediamo stasera.
La tua , Elizabeth Midford
'' Sono stata invitata ad un ballo '' guardai Claude.
'' Dove? '' chiese.
'' Alla residenza del suo fidanzato , mmm non so chi sia '' risposi sorridendo felice.
'' Prima le commissioni signorina '' disse lui.
'' Uffa , è vero '' andai nel mio studio ed iniziai a lavorare , poi Claude si avvicinò a me lentamente per poi sussurrarmi all'orecchio ''Comunque... adoro i suoi sogni su di me signorina '' fece un sorrisetto per poi lasciarmi sola nella stanza.
Arrossii di colpo , non si era mai comportato così con me.
Il tempo passò in fretta , Claude mi ritrovò addormentata con la testa sulla scrivania.
'' Signorina '' sussurrò scuotendomi dolcemente.
'' Mh? Che ore sono? '' chiesi.
'' Lady Elizabeth è già fuori che la stà aspettando le ho detto di attendere il suo arrivo. '' rispose guardandomi.
'' Oddio...'' mi alzai di scatto e corsi nella mia stanza da letto e cercai un vestito adatto per la sera.
'' Claude .. secondo te stò meglio con questo o questo? '' chiesi facendogli vedere due vestiti , uno rosso ed uno blu.
Lui si avvicinò a me e mi prese il vestito rosso e me lo infilò '' lei stà bene con tutti i vestiti del mondo '' sussurrò guardandomi per poi farmi sedere davanti allo specchio per sistemarmi i capelli.
'' Ecco fatto '' disse finendo di pettinarmi.
Diventai rossa , di nuovo.
'' Vengo con lei '' disse.
'' Oh no no no no , tu non sai ballare il lento Claude '' risposi guardandolo.
'' Ma .. '' mi interruppe.
'' Niente ma , so cavarmela anche da sola .... Claude , questo è un ordine , bada alla mia residenza '' lo guardai seria.
Ci fu un attimo di silenzio poi lui si inginocchio davanti a me.
'' Yes , My Lady '' disse.
'' Bene...ci vediamo più tardi '' gli sorrisi per poi uscire.
Elizabeth mi salutò calorosamente e mi fece i complimenti per il vestito , Claude mi porse la mano per farmi salire sulla carrozza.
Mi fissava e non mi lasciò la mano per un paio di secondi poi chiuse la portiera.
'' Buon divertimento a tutte e due '' disse Claude gentilmente.
'' Grazie mille signore '' ridacchiò Elizabeth.
Partì la carrozza.
Guardavo Elizabeth.
'' Sei davvero bellissima Abigail '' mi sorrise dolcemente la ragazza.
'' Grazie Elizabeth '' sorrisi.
'' Ti prego , chiamami Lizzy '' ricambiò il sorriso.
'' Va bene '' ridacchiai.
'' Oddio che emozione , adoro i balli , sopratutto se li organizza Ciel, il mio fidanzato , Aw è la persona più dolce del mondo è il ragazzo della mia vita'' disse Lizzy con sguardo innamorato.
'' Che cosa dolce .... io invece non troverò mai il ragazzo della mia vita'' sospirai guardandola.
'' Come noo...tu sei la ragazza più bella di tutta Londra , fidati '' disse lei prendendomi le mani sorridendo.
'' Ma no , che dici '' ridacchiai arrossendo.
'' E' vero '' ridacchiò lei.
Sospirai ridendo.
Io non mi sentivo bella affatto.
Arrivammo alla residenza di Ciel , si fermò la carrozza poi un uomo che assomigliava tantissimo a Claude aprì la portiera della carrozza e porse la mano a Lizzy.
'' Buonpomeriggio Lady Elizabeth , il padroncino vi stà aspettando. '' disse il maggiordomo.
'' Grazie mille Sebastian '' rispose Lizzy prendendo la mano al maggiordomo per aiutarsi a scendere dalla carrozza per poi correre dal suo fidanzato.
'' E benvenuta...'' si bloccò e mi fissò.
'' Benvenuta milady '' mi porse la mano.
'' La ringrazio '' arrossii per poi prendergli la mano e scendere dalla carrozza.
Mi guardai intorno , sembrava di aver già visto quella residenza , ma non mi ricordavo dove.
'' Benvenuta , Abigail Smith , io sono Ciel Phantomhive e questa è la mia residenza , Lizzy mi ha parlato tanto di te '' sorrise il conte guardandomi.
Feci un piccolo inchino poi mi fecero accomodare e alla sala principale conobbi 3 suoi servitori maldestri , Bard , Mei-rin e Finny.
Ridacchiai nel vedere i servitori in azione , se non fosse stato per il maggiordomo la residenza era ormai distrutta da loro.
'' Li perdoni , sono molto maldestri '' mi disse il maggiordomo.
'' Ho notato '' ridacchiai leggermente.
'' Ah , padroncino , potrei far visitare la residenza alla nostra ospite, tanto manca un bel po' all'ora del the '' disse il maggiardomo a Ciel mentre guardava il suo orologio da taschino.
'' Certo io faccio una passeggiata con Lizzy , a più tardi '' Ciel se ne andò con Lizzy ed io rimasi con il maggiordomo.
Mi fece visitare tutta la residenza , una visita lunga e abbastanza affascinante , mi fece conoscere alcuni ospiti di Ciel , come il Principe Soma ed il suo servo Agni , 2 persone davvero simpatiche.
'' Grazie mille per tutto ...emm '' dissi al maggiordomo non sapendo il suo nome.
'' Oh che sbadato '' disse '' io mi chiamo Sebastian Michaelis , maggiordomo della residenza Phantomhive '' si inchino davanti a me.
Mi ricordavo quel nome , mi sembrava che me lo avesse accennato Claude , ma non mi ricordavo.
Io gli sorrisi.
'' Sa contessa , lei ha il sorriso di sua madre , mi dispiace per quel brutto incidente con i suoi genitori...'' disse lui.
''C-Come fate a saperlo..'' chiesi un po' spaventata.
'' Io conosco molto bene la sua famiglia milady , eravate schierati con la residenza del padroncino insieme alla famiglia Trancy '' disse Sebastian avvicinandosi a me.
Indietreggiai ed abbassai la testa un po' spaventata.
'' Non si preoccupi , l'importante è che lei non faccia del male al padroncino , oh è quasi ora l'ora del the , se vuole scusarmi ... '' lui se ne andò e mi lasciò sola in una stanza.
Non sapevo come faceva a sapere tutte quelle cose sulla mia famiglia e quella di mio cugino , Alois Trancy , morto in modo misterioso , ovvero è quello che dice Scotland Yard il più famoso giornale di Londra.
'' Abigail Smith '' sentivo una voce maschile.
'' Ma che.. '' svenni e caddi al suolo.
Mi risvegliai in una stanza buia , ero nel panico , non capivo dove ero.
Dall'ombra di un angolino oscuro comparì un uomo dai capelli lunghi rosso fuoco , con vestiti anche essi di colore rosso e degli occhiali.
'' Aw , ma come faccio ad ucciderti , sei così carina con quel vestito rosso '' ridacchiò il ragazzo mostrando i denti aguzzi.
'' C-Chi sei? '' singhiozzai.
'' Io sono Grell Sutcliffe , uno Shinigami '' disse il ragazzo rosso.
Uno Shinigami , ovvero un dio della morte , mia madre me ne parlava spesso.
'' Oh che bello...ma mi sembra che tu abbia sbagliato Grell , non è ancora giunta la mia ora '' lo guardai.
'' STAI ZITTA E' VERO C'E' SCRITTO SUL MIO DIARIOO GNE GNE GNE '' mi prese il viso '' Odio le ragazze come te che si credono migliori di me '' sussurrò guardandomi male.
''Grell Sutcliffe , cosa stai facendo?'' comparve un uomo dietro Grell anche lui con degli occhiali.
'' William , aww anche tu vuoi lavorare con il tuo Shinigami preferito eh? Comunque stò lavorando! '' gli fece vedere il suo diario da Shinigami a William.
'' Mhh...come vi chiamate milady? '' chiese William avvicinandosi a me.
'' Abigail Emily Smith '' disse Sebastian comparendo anche lui da un angolo oscuro.
Mi stupì del fatto che Sebastian era apparso dal nulla e sopratutto ero stupita del fatto che lui sapesse il mio nome intero.
'' SE-BA-STIAN! AMORE MIO '' Grell si fiondò su Sebastian ma poi lo spostò con furia sbattendolo per terra.
'' Comunque , Grell Sutcliffe non è ancora il momento per questa milady , tu stavi cercando una certa Amanda Smith , il cui le abbiamo già rimosso i Cinematic Record esattamente 6 anni fa '' disse William.
'' E da chi? '' chiese Grell.
'' Da Ronald Knox '' rispose William.
'' Ts...Quel bastardo cerca di rubarmi il lavoro '' sbuffò Grell.
'' Scusatemi milady per l'errore di questo Shinigami inesperto '' si scusò con me William prendendo per l'orecchio Grell.
'' INESPERTO?! COME OSI WILL..'' scomparvero tutti e due nel nulla.
Io non ci stavo capendo niente poi Sebastian mi aiutò ad alzarmi.
'' State bene milady? '' chiese lui.
Io mi spostai impaurita.
'' Come fai ? '' chiesi spaventata.
'' Mh? '' mi guardò.
'' Come fai a sapere la mia storia? Come fai a sapere tutto su di me? '' chiesi volendo una risposta poi abbassai lo sguardo e vidi che una sua mano non aveva più il guanto e vidi un simbolo quasi simile a quello di Claude che ho sulla lingua da quando ho fatto il patto con lui.
Lo guardai negl'occhi '' sei un demone..'' dissi.
'' No milady , io sono solo un diavolo di maggiordomo '' disse facendo un sorrisetto un po' inquietante.
'' Sei un demone .. anche tu '' sussurrai.
'' Che significa anche tu milady? '' chiese Sebastian.
'' N-Niente..è quasi ora del ballo '' dissi.
'' Se si azzarda a parlare di questo con qualcuno giuro che la farò soffrire in un modo che lei neanche immagina , va bene? '' sussurra avviccinandosi al mio viso.
io annuì un po' preoccupata.
'' Bene , stia tranquilla e si diverta questa sera '' sorrise e mi prese in braccio '' Si tenga stretta a me milady '' disse.
Mi tenni stretta a Sebastian , ormai ero abituata a viaggiare con un demone.
Ritornammo alla residenza e Sebastian mi portò alla sala da ballo dove le luci erano spente.
'' Ma perchè è così buio? '' chiesi a lui.
'' Forse un motivo c'è milady '' accese le luci.
'' BUON COMPLEANNO ABIGAILL ! '' urlarono tutte le persone in sala.
'' O mio dio grazie '' sorrisi stupita.
'' Buon compleanno Abigail '' Mi disse Ciel e subito dopo Lizzy mi abracciò.
'' Grazie a tutti , davvero '' sorrisi.
'' Che le danze abbiano inizio '' disse Ciel.
Tutti iniziarono a danzare.
'' Milady , mi concede l'onore? '' chiese Sebastian porgendomi la mano.
Io diventai rossa e gli sorrisi accettando.
Iniziammo a ballare insieme.
'' E' molto brava a ballare '' sorrise Sebastian.
'' Grazie '' arrossì.
Lui mi fissava , nel suo sguardo vedevo Claude , iniziava mancarmi , ma volevo stare ancora lì con Sebastian e tutti gl'altri.
Iniziai a sbadigliare.
'' E' stanca milady? '' chiese Sebastian.
Annuì strofinandomi gl'occhi.
'' Se vuole , la posso accompagnare a casa '' disse lui.
'' N-No stia tranquillo , io chiedo al mio maggiordomo di venirmi a prendere '' sorrisi.
Annuì poi andai in una stanza dove c'era un telefono e chiamai Claude.
'' Hey , sono Abigail ''
'' E' successo qualcosa signorina? '' chiese Claude.
'' No tranquillo , mi potresti venire a prendere? Sono stanca '' dissi.
'' Arrivo , dove si trova signorina? '' chiese.
'' Alla residenza Phantomhive '' dissi.
'' P-Phantomhive?? '' chiese con tono perplesso.
'' Sì '' risposi.
Nessuna risposta.
'' Pronto...Claude? '' non mi rispondeva.
'' Signorina , andiamocene '' disse Claude sbucandomi da dietro.
'' Dio..Claude mi hai spaventata..'' mi girai di scatto verso di lui.
'' Andiamocene '' disse sottovoce.
'' Aspetta prima li devo salutare '' feci per andarmene fuori dalla stanza.
Lui mi prese per il polso e mi tirò a se con forza '' Questa è la famiglia Phantomhive , quel maggiordomo è un mostro '' disse lui.
'' Non è un mostro , è stato gentile con me , cosa che tu fai poche volte Claude '' dissi con tono arrabbiato.
'' Ok li saluti...ci vediamo fuori '' disse in modo arrabbiato poi scomparve.
Uscii dalla stanza ed andai da Sebastian .
'' I-Io devo scappare dica a tutti che è stato un piacere venire qui e che tornerò , e dica a Ciel e agl'altri che mi dispiace di non averli salutati , va bene? '' dissi guardandolo negl'occhi.
'' Certo '' disse lui prendendomi la mano per poi baciarmela '' Buonanotte milady '' sorrise.
'' Buonanotte Sebastian '' sorrisi poi uscì dalla residenza dove c'era Claude che mi aspettava ; mi prese e mi portò a casa.
'' Tu sei cattivo con me , sempre..'' aprì la porta della residenza e nella sala da pranzo c'era una torta di compleanno.
'' Forse non sono così cattivo signorina '' sorrise Claude sussurrando.
'' L'hai fatta tu? '' lo guardai.
'' Sì , oggi è il vostro compleanno signorina , non riuscirei mai a scordarmelo altrimenti che maggiordomo sarei. '' disse.
Io lo abbracciai forte .
Lui rimase stupito del mio abbraccio poi ricambiò.
Sorrisi leggermente poi iniziai a mangiare un pezzo di torta.
Poi mi svestì e mi misi la mia vestaglia da notte , per poi mettermi sotto le coperte del mio letto.
'' Buonanotte signorina '' disse Claude.
'' Claude...mi prometti , che non farai del male a Sebastian? '' chiesi.
Rimase per un po' in silenzio , poi disse '' Lo giuro ''.
'' Claude...T-Ti voglio bene '' dissi imbarazzata.
Lui si avvicinò a me e mi diede un bacio sulla fronte '' Anche io le voglio bene '' sussurrò guardandomi poi se ne andò.
Mi diede un bacio sulla fronte...non era da lui , era molto strano ultimamente , ma perchè faceva così?
Ero piuttosto imbarazzata , ma il mio cuore batteva forte a causa del suo piccolo bacio...